Femminicidio Pamela Genini a Milano, l’amica: “Mi mandò le foto dove aveva lividi sotto gli occhi”

"Ho iniziato a sospettare molto quando lei mi mandò le foto dove aveva questi lividi sotto gli occhi", a dirlo a Fanpage.it è Elisa Bella Bartolotti, l'amica di Pamela Genini, uccisa con 24 coltellate dal compagno Gianluca Soncin la sera del 14 ottobre all'interno del suo appartamento nel quartiere Gorla di Milano.
"Ci eravamo viste a pranzo il giorno del suo omicidio, poche ore prima di tornare a casa, dove poi ha trovato lui", perché Pamela voleva iscriversi alla facoltà di psicologia frequentata anche da Elisa.

Come ha raccontato l'amica, la relazione tra Pamela Genini e Gianluca Soncin è stata travagliata sin dall'inizio. "Si sono conosciuti a marzo dell'anno scorso, a me l'ha presentato a maggio, giugno", ma già dalla frequentazione lui "era ombroso, poco socievole […] le disse di lasciare il lavoro perché era geloso e non voleva che facesse questo lavoro dove mostrava immobili di lusso a persone facoltose".
Diverse volte, infatti, la vittima si è confidata con l'amica dicendole che lui "la ossessionava". Lei voleva uscire con le amiche, ma il compagno "pretendeva che stesse solo con lui, si presentava a casa di Pamela all'ora che voleva, senza chiedere il permesso. […] Le faceva anche un po' paura questa sua invadenza".
Sia con Elisa, che con l'ex fidanzato – oggi amico –, Pamela aveva impostato "la cancellazione automatica dei messaggi, perché probabilmente [Soncin, ndr] le controllava il telefono, magari aveva paura che lui scoprisse che parlava con me di cose sue personali e che si arrabbiasse".
Il momento in cui Elisa ha avuto la certezza che il compagno dell'amica potesse essere pericoloso è arrivato quando Pamela ha mandato a Elisa delle foto nelle quali aveva dei lividi sotto gli occhi. "Mi diceva che aveva avuto una colluttazione con lui e le ho consigliato assolutamente di allontanarsi da questa persona" – ha spiegato a Fanpage.it –, infatti "stava pensando di denunciarlo".

Un altro aspetto che le indagini stanno cercando di chiarire è come Soncin si sia procurato le chiavi di casa con le quali è entrato nell'appartamento di Pamela Genini la sera del 14 ottobre, prima di ucciderla. Qualche mese fa Pamela ha confidato a Elisa di aver litigato con il compagno proprio perché "lui pretendeva di avere la copia delle chiavi di casa, ma Pamela non voleva dargliele perché avrebbe avuto ancora più controllo su di lei".
A Fanpage.it Elisa ha ricordato l'amica Pamela Gianini con gli occhi pieni di lacrime: "Ogni volta che vedo qualcosa di bello penso a lei, io sono convinta che avrebbe fatto bene l'università, avremmo studiato insieme, saremmo invecchiate insieme. Ci ha tolto tutto".