Esce di casa in bici per raggiungere la figlia ma scompare: si cerca da agosto Marinella Chierichetti
È dal 20 agosto dello scorso anno che non si hanno notizie di Marinella Chierichetti. La 71enne era uscita di casa in sella alla sua Graziella blu per raggiungere l'abitazione della figlia a Zelo Buon Persico, in provincia di Lodi, ma non è mai arrivata. La sua bicicletta è stata ritrovata due giorni più tardi all'interno di una roggia a tre chilometri di distanza dalla sua abitazione, e in direzione opposta rispetto a quella che avrebbe dovuto prendere. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di suicidio, ma secondo la figlia della 71enne ci sono troppi elementi ancora non chiari nella vicenda.
La scomparsa di Chierichetti e il ritrovamento della bicicletta dopo due giorni
Erano le 13:30 di domenica 20 agosto quando Chierichetti è uscita di casa lasciando sul tavolo occhiali da vista, cellulare e chiavi. Con sé aveva solo il telecomando per aprire il cancello e la bicicletta che l'avrebbe portata a casa della figlia Cristina a un chilometro di distanza. La 71enne, però, non è mai arrivata e subito erano scattate le ricerche. La zona è una campagna pianeggiante e ricca di canali irrigui, come il più grande canale Muzza.
La svolta arriva il 22 agosto, quando all'interno di una loggia in località cascina Molino delle bufale è stata ritrovata la Graziella blu di Chierichetti. Il punto, però, è a circa tre chilometri di distanza dall'abitazione della 71enne e in direzione opposta rispetto alla casa della figlia della donna. Per gli inquirenti, che avevano interrotto le ricerche il 26 agosto, si è trattato di suicidio.
Cosa non torna secondo la figlia della 71enne
Come ha raccontato la figlia della 71enne al Corriere della Sera, un pescatore di 80 anni avrebbe raccontato di aver visto la bicicletta della madre appoggiata lungo la strada nella mattinata di lunedì 21 agosto, a meno di 24 ore dalla scomparsa. Le forze dell'ordine, però, l'hanno ritrovata solo il giorno dopo in un canale. "Com’è finita nell’acqua?", si chiede Cristina, "qualcuno potrebbe averla lanciata dopo aver letto delle ricerche per ritrovare mia madre?".
Chierichetti stava vivendo un momento complicato, lo sapevano sia il marito che la figlia. Aveva alcune preoccupazioni per problemi che, però, sarebbero comuni e per questo motivo nessuno ha mai pensato potesse arrivare a togliersi la vita per quello. L'ipotesi è che si sia gettata nel canale Muzza che, però, è a quattro chilometri di distanza dal punto in cui è stata ritrovata la bici.
L'avvocato Fabio Torchio, chiamato dalla famiglia di Chierichetti, sta lavorando con la Procura di Lodi per verificare gli accertamenti che sono stati fatti in quasi sei mesi. Centrale per le indagini potrebbe rivelarsi la bonifica del canale Muzza che è stato programmato per fine febbraio.