È fuggito dall’Italia il pr accusato di aver schiavizzato e violentato una modella

Sembrerebbe essere scappato il pr di 41 anni che, il 17 settembre scorso, è stato denunciato da una modella di 22 anni a Milano. L'uomo deve rispondere di diverse accuse, prima fra tutte: violenza sessuale. A questa si aggiungono quelle per maltrattamenti, lesioni, minacce, stalking, estorsione e infine violenza privata.

A dare la notizia di una sua possibile fuga è il quotidiano "Il Masseggero" che ha raccontato come l'uomo abbia testimoniato a difesa di Alberto Genovese, l'ex imprenditore condannato a 8 anni e quattro mesi di reclusione per due violenze sessuali avvenute tra Milano e Ibiza.

Il mandato di cattura internazionale

Secondo alcune indiscrezioni, il 41enne si sarebbe rifugiato a Dubai o in Sudafrica: sarebbe scappato per paura di possibili misure cautelari da parte del Tribunale. La Turchia, suo Paese di origine, avrebbe anche diramato un mandato di cattura internazionale. Ad accusarlo c'è anche un'altra modella che sui social avrebbe raccontato di essere stata vittima di abusi simili a quelli della 22enne.

La 22enne ha raccontato agli inquirenti che il tutto sarebbe avvenuto nel marzo 2021. Quell'anno, la ragazza sarebbe arrivata in Italia dal Brasile e sarebbe stata ospitata proprio dal 41enne con cui poi avrebbe iniziato una relazione. L'uomo l'avrebbe spesso umiliata in pubblico e insultata.

Le violenze e le minacce

Vittima di manipolazione psicologica oltre che di violenze fisiche, durante alcuni rapporti sessuali, l'avrebbe convinta a riprendere tutto. E proprio grazie a questi video, l'avrebbe più volte minacciata sostenendo che li avrebbe inviati alla sua famiglia o ai suoi contatti di lavoro.

A un certo punto, il pr – che le avrebbe fatta assumere anche droga – avrebbe iniziato a imporle di prostituirsi con uomini che invitava ai suoi party. Per convincerla, le avrebbe detto di essere intenzionato a sposarlo: "Aveva bisogno di prove tangibili del mio sentimento e gli serviva denaro per ottenere il passaporto".

La donna, che ha più volte specificato di essere stata succube dell'uomo, sarebbe stata più volte minacciata: "Mi diceva che, se lo avessi lasciato, mi avrebbe uccisa e poi si sarebbe tolto la vita". L'avrebbe colpita con pugni, le avrebbe anche puntato un coltello contro dicendole che glielo avrebbe infilato in bocca.