Dorme in una roulotte e viene arrestato: latitante da oltre un anno, aveva i documenti del fratello

Era stato condannato più di un anno fa dalla Corte d'Appello di Milano a 4 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione. Il 34enne era stato ritenuto colpevole di varie rapine e furti messi a segno a Milano, ma da quel 5 gennaio 2022 si era reso irreperibile. Due giorni fa, il 24 marzo, è stato infine rintracciato dalla polizia in una roulotte nel campo nomadi di Vigevano, a Pavia.
Il 34enne è indagato anche per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi
Quando gli agenti hanno bussato alla sua porta per arrestarlo, stava dormendo. Durante la perquisizione, all'interno del suo portafoglio, è stata trovata una carta d'identità risalente al fratello.
La foto, però, l'aveva sostituita con una delle sue. Per questo motivo, oltre a essere stato portato al carcere milanese di Opera, è stato anche indagato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Com'è strutturato il campo nomai di Vigevano
La sua cattura è stata possibile dopo l'approfondimento degli accertamenti catastali fatti sul campo nomadi di strada della Pescatora a Vigevano. Si tratta di un terreno che si estende per circa 800 metri quadrati, accessibile da un cancello in fondo alla via.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia, questa porzione di terreno sarebbe stata a sua volta frazionata in più particelle. Ciascuna di queste, poi, sarebbe stata acquistata da diverse famiglie nomadi. In una roulotte stabilizzata all'interno di una di queste particelle, è stato rintracciato il latitante. Ora dovrà scontare la condanna a quasi 5 anni di reclusione emessa il 5 gennaio dell'anno scorso dalla Corte d'Appello di Milano.