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Covid 19

Covid Lombardia, il bollettino di martedì 16 febbraio: 1.696 contagi e 38 morti, boom di ricoveri

In Lombardia sono stati segnalati 1.696 nuovi casi di Coronavirus e 38 morti, per un totale di 27.854 decessi ufficiali. Aumenta il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 489.192. Aumentano i ricoveri in ospedale (più 121 per un totale di 3.693), e sale anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva: sono 373 i pazienti ricoverati. Ecco il bollettino con i dati di martedì 16 febbraio sui contagi Covid in Lombardia.
A cura di Filippo M. Capra
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Sono 1.696 i casi di Coronavirus registrati in Lombardia su 29.846 tamponi effettuati nella giornata di martedì 16 febbraio. È quanto emerge dal bollettino diramato dal ministero della Salute. I dati sono in aumento rispetto al 15 febbraio, quando erano stati registrati 945 casi su 14.260 tamponi complessivi. In totale dall'inizio della pandemia in Lombardia sono stati eseguiti 6.155.169 tamponi, dato che da qualche settimana tiene conto dei test rapidi antigenici e dei tamponi molecolari. Aumenta il dato più triste, quello giornaliero sui decessi: sono stati segnalati 38 morti nelle ultime 24 ore (ieri erano stati registrati 35 decessi), per un totale dall'inizio della pandemia di oltre 27mila decessi (27.854) nella sola Lombardia, tenendo conto solo di quelli ufficiali.

I ricoverati negli ospedali della Lombardia

Aumenta di molto il dato dei ricoveri in ospedale: sono 3.693 (più 121) le persone ricoverate nei reparti Covid (ieri erano 3.572). Aumenta lievemente anche il totale delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 373, ovvero 7 in più rispetto a ieri quando erano 366 i pazienti in condizioni più gravi. Continua a crescere il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 489.192: nelle ultime 24 ore sono state 1.615 le persone che hanno superato la malattia.

La situazione nelle province Lombarde

L'epidemiologo La Vecchia: Inevitabile la zona rossa a Brescia

"Eventuali chiusure ulteriori sono inevitabili in alcune aree. Penso alla bassa provincia di Brescia. Non parlo di un lockdown, ma di limitazioni da zona rossa come quelle viste in Umbria e a Bolzano". Così in un'intervista concessa a Fanpage.it l'epidemiologo Carlo La Vecchia in merito al nuovo aumento di contagi in Lombardia.

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