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Covid, a Milano il Comitato per la sicurezza pubblica rinvia l’obbligo delle porte chiuse per i negozi

A Milano è stato rinviato l’obbligo per gli esercizi commerciali dotati di impianti di climatizzazione di tenere le porte chiuse. La decisione è stata presa durante la seduta odierna del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
A cura di Simona Buscaglia
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A Milano il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha rinviato la misura che avrebbe previsto, dal primo gennaio 2022, l'obbligo per i negozi del capoluogo lombardo, dotati di impianti di climatizzazione, di tenere le porte chiuse. La decisione è stata comunicata dopo la seduta odierna del Comitato che ha deciso quindi di posticipare quanto previsto dall’articolo 5 del regolamento del Comune di Milano "Qualità dell’Aria" ma solo "per il tempo strettamente necessario e comunque non oltre lo stato di emergenza".

Misure anticontagio rafforzate in vista di Capodanno

Il Comitato ha anche deciso di predisporre misure rafforzate per i servizi di fine anno per contenere i contagi, che ieri hanno raggiunto un nuovo picco: oltre 28mila in 24 ore in Lombardia. Nel pieno della quarta ondata infatti "è fondamentale l’osservanza delle norme anti Covid ed è forte l’invito a festeggiamenti improntati al rispetto delle regole – si legge in una nota – I servizi su tutta la città metropolitana riguarderanno sia il controllo del territorio che la verifica negli esercizi pubblici". Un occhio di riguardo anche a chi in questi ultimi giorni di festa, e con le temperature fredde, cercherà un riparo per la notte. Il Comitato ha infatti espresso piena condivisione per l’azione messa in campo dal Comune di Milano per dare un ricovero dignitoso ai senzatetto e ai clochards, azione che proseguirà nei prossimi giorni, in particolare nell’area della Stazione di Milano Centrale, anche in previsione di un abbassamento ulteriore delle temperature che arriveranno sotto lo zero nelle prossime settimane.

Confcommercio: "Un rinvio era necessario"

La decisione del rinvio dell'obbligo delle porte chiuse nei negozi milanesi è stata apprezzata dagli esercenti: "Un rinvio era assolutamente necessario. Registriamo con soddisfazione l’attenzione emersa dopo il nostro appello per una proroga. Un plauso anche ai consiglieri comunali che hanno recepito le nostre osservazioni – sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano – L’aerazione dei locali è ancor più importante in questa fase critica di forte risalita dei contagi Covid: per la salute di chi lavora nei negozi e dei clienti che vi entrano".

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