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Coronavirus, Galli: “Contagio oltre le previsioni, morale di medici e infermieri è compromesso”

“Il margine si assottiglia. In questo momento facciamo fatica e il morale di medici e infermieri è fortemente compromesso”. Lo ha detto a Fanpage.it il virologo Massimo Galli, responsabile malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, che denuncia una situazione al limite del collasso. Tutti i posti per pazienti con Coronavirus attivati con la riconversione di altri reparti sono pieni. “Ora tocca a chi di dovere, cioè alla Regione e alle direzioni degli ospedali. Ognuno si assuma le sue responsabilità”.
A cura di Simone Gorla
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"La crescita del fenomeno supera le previsioni. Ora chi di dovere si prenda le sue responsabilità". Lo ha detto a Fanpage.it il virologo Massimo Galli, responsabile malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, che questa mattina ha denunciato una situazione al limite del collasso nel suo ospedale, dove tutti i trecento letti attivati per pazienti con coronavirus in pochi giorni, riconvertendo altre sezioni in reparti covid, sono ormai pieni.

Virologo Galli a Fanpage: Morale è compromesso, facciamo fatica

"Il margine di posti negli ospedali si assottiglia sempre di più, di giorno in giorno", conferma il professore da mesi in prima linea nella battaglia contro la diffusione del Coronavirus. Una lotta che ha stremato medici, infermieri e sanitari. "Il morale della truppa è basso. In questo momento facciamo fatica, fatica. C'è una pressione importante nei confronti del personale, abbiamo una quantità di paziente impegnativi, il morale è fortemente compromesso dalle difficoltà e dalla reiterazione di questo tremendo déjà vu che ci troviamo sotto gli occhi".

Difficile fare di più, non abbiamo abbastanza personale

A oggi all'ospedale Sacco sono 19 i pazienti intubati in terapia intensiva, 47 hanno supporto respiratorio attravero Cpap. "Stiamo lavorando per fare ancora di più, ma oltre un certo livello di dilatazione è difficile andare anche in relazione della disponibilità del personale", ammette il virologo.

Tocca a Regione intervenire, a ciascuno le sue responsabilità

In questa situazione esplosiva, si discutono misure ancora più stringenti. A partire da un lockdown mirato per la città di Milano. "Abbiamo fatto presente nelle sedi opportune qual è la situazione. Vedremo quali saranno le decisioni prese. A questo punto tocca a chi di dovere, cioè alla Regione e alle direzioni degli ospedali assumere determinate posizioni. Sono tutt'altro che reticente, ma ora a ciascuno le sue responsabilità".

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