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Il ragazzo morto in un incidente in moto ha chiamato i genitori per tranquillizzarli, poi è peggiorato

Il 22enne Matteo Gualeni era cosciente dopo l’arrivo in ospedale: avrebbe chiamato i genitori per tranquillizzarli. Poi purtroppo la situazione è precipitata ed è morto.
A cura di Giorgia Venturini
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Matteo Gualeni, 22 anni di Sovere, subito dopo essere caduto in moto era cosciente tanto che avrebbe chiamato i genitori una volta in ospedale per informarli dell'incidente. Nelle ore successive però le sue condizioni sono precipitate in pochissimo tempo, tanto che nella notte è morto.

L'incidente dopo la caduta in moto

Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il 22enne ieri lunedì 22 maggio era in sella alla sua moto quando all’altezza di un tornante a Riva di Solto, in provincia di Bergamo, forse a causa di una buca o dopo aver urtato il marciapiede, ha perso il controllo del mezzo ed è stato sbalzato in modo molto violento sull’asfalto. A chiamare il 118 è stato il suo amico che era con lui ma su un'altra moto. Subito dopo l'incidente il 22enne – come riporta Il Giorno – avrebbe chiamato i genitori spiegando loro quello che era successo. Le ferite erano però più gravi del previsto.

Il giovane era cosciente all'arrivo in ospedale

Quando i medici e paramedici sono arrivati sul posto hanno capito la gravità e chiesto l'immediato intervento di un elicottero che lo ha portato all'ospedale di Bergamo. Subito dopo l'arrivo in ospedale il 22enne sarebbe riuscito a chiamare i genitori spiegando loro quello che era successo. Le ferite erano più gravi e, qualche minuto dopo il ricovero, le sue condizioni sono precipitate drasticamente. Nella caduta il ragazzo ha riportato una frattura a un braccio, ma anche uno schiacciamento toracico. Purtroppo poi le condizioni sono peggiorate e lui è morto.

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