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Chi sono Valentin e Carmen, la coppia che ha massacrato e ucciso l’imprenditore italiano in Romania

Valentin Barbaleu (27 anni) è un uomo violento già noto alle autorità di Bucarst. Sua moglie Carmen (23) aveva da tempo iniziato una relazione con Mauro Gadda. Geloso, l’uomo le aveva chiesto di rompere con l’italiano.
A cura di Enrico Spaccini
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Carmen e Valentin Barbalau (foto da Facebook)
Carmen e Valentin Barbalau (foto da Facebook)

Un matrimonio travagliato, fatto di violenza domestica e tradimenti. È quanto emerge dalla ricostruzione dei profili di Valentin Barbalau (27 anni) e sua moglie Carmen (23) fatta nelle ultime ore dai quotidiani romeni. I due coniugi sono gli unici sospettati dell'omicidio dell'imprenditore di Busto Garolfo Mauro Donato Gadda, il cui cadavere massacrato e carbonizzato è stato trovato nel portabagagli della sua auto.

Un volto noto

Valentin e Carmen sono sposati e hanno due figli: un maschio di 6 anni e una femmina di 4. Quello dell'uomo era un volto già conosciuto alle autorità di Bucarest. Nel 2019 era stato processato per violenza domestica. Accusato di aver aggredito uno dei due figli, era stato condannato a un anno e mezzo di reclusione con sospensione della pena. L'anno dopo, i giudici lo hanno allontanato dalla famiglia ancora una volta per violenza domestica. Su Carmen, invece, ancora non si conosce molto. Si sa solo che aveva una relazione con l'imprenditore italiano anche se non è stato ancora possibile stabilire da quanto tempo andava avanti la loro storia.

L'incontro ad Aleea Livezilor

Come riportato dal sito d'informazione romena Gandul, i due non avevano premeditato di uccidere Gadda. Valentin aveva scoperto la relazione dei due e aveva chiesto a Carmen di rompere con l'italiano. Quella sera, la 23enne avrebbe chiesto all'imprenditore di raggiungerla ad Aleea Livezilor, nel quartiere Ferentari di Bucarest, dove già si erano incontrati in passato. Questa volta, però, ad attenderlo c'era anche Valentin. Tra i due sarebbe iniziata una discussione che è poi degenerata: il 27enne ha iniziato a prendere a pugni il 64enne fino a farlo cadere. Valentin dirà poi alle autorità che cadendo Gadda ha colpito la testa contro il pavimento, morendo sul colpo.

La messinscena

Resosi conto di quanto era appena accaduto, i due coniugi hanno messo in piedi un piano che potesse depistare gli investigatori. Lo hanno tagliato in due, in modo da farlo entrare con più facilità nel portabagagli della sua Dacia Logan bianca del 2017. Hanno guidato fino alle campagne di Magurele e hanno dato fuoco all'auto dopo aver rimosso la targa. Tornati a casa, hanno pulito tutto con grande cura. Tuttavia, hanno commesso due errori a dimostrazione del loro non essere killer esperti: il proprietario di un'auto può essere rintracciato con facilità partendo dal numero di serie del telaio, in più si sono fatti inquadrare dalle telecamere di sorveglianza. Una messinscena durata poche ore. Secondo i quotidiani romani, Valentin e Carmen avrebbero già confessato e raccontato tutto alle autorità. Sul corpo di Gadda verrà eseguita un'autopsia. L'Ambasciata italiana dovrà rintracciare i famigliari della vittima e organizzare il rimpatrio della salma.

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