Chi era Mauro Cattaneo, il ciclista travolto e ucciso nel Milanese da un 27enne che si è costituito

Si chiamava Mauro Cattaneo, il ciclista travolto e ucciso da un'auto nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 giugno al confine tra i comuni di Siziano (in provincia di Pavia) e Pieve Emanuele (nella Città Metropolitana di Milano). Quando i sanitari sono arrivati in suo soccorso, le sue condizioni erano già troppo gravi e hanno dovuto constatare il decesso sul posto. L'automobilista, un 27enne, si era allontanato subito dopo l'impatto senza allertare le forze dell'ordine, ma è tornato poco dopo insieme a suo padre per costituirsi. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.
L'incidente è avvenuto poco dopo le 4 del mattino del 14 giugno sul ponte che scavalca il Lambro Meridionale. Cattaneo viveva a Locate Triulzi e l'ipotesi, ancora da confermare, è che fosse uscito di casa in bicicletta per una passeggiata nelle ore più fresche della giornata. Con una dinamica al vaglio delle forze dell'ordine, il ciclista sarebbe stato investito da un 27enne che guidava una Renault Clio.
Il ragazzo avrebbe continuato la corsa, lasciando Cattaneo a terra e senza chiamare i soccorsi. Quando i sanitari sono arrivati con ambulanza e automedica, hanno potuto solo constatare il decesso del ciclista sul posto. Sull'incidente indagano i carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, che nel frattempo hanno denunciato il giovane automobilista a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il 27enne, che è stato sottoposto in ospedale agli esami per rilevare l’eventuale presenza di alcol o droghe, sarebbe tornato sul luogo dell'incidente accompagnato dal padre e si sarebbe costituito. I documenti sono risultati in regola. Il magistrato di turno in Procura dovrà decidere se disporre un'autopsia sul corpo di Cattaneo, in modo tale da chiarire l'esatta causa del decesso e capire se sia stato colpito anche da altre auto di passaggio.