Chi era Angelo Gritti, l’imprenditore morto nello schianto con la moto contro un furgone in retromarcia

Si chiamava Angelo Gritti, il 79enne deceduto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 4 settembre, in un incidente con la moto a Spirano (in provincia di Bergamo). L'imprenditore stava andando al lavoro alla sua ‘Costruzioni aeromeccaniche Gritti‘ nella zona industriale del paese quando, per ragioni ancora al vaglio delle forze dell'ordine, si è schiantato contro la fiancata di un furgone impegnato in una manovra di retromarcia. L'impatto è stato violento: Gritti è morto prima del trasporto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate, mentre il 42enne che guidava il mezzo pesante è stato medicato per un colpo alla testa. Il 79enne lascia la moglie e due figlie.
Gritti era molto conosciuto a Spirano. Era stato lui negli anni '60 a fondare l'azienda di famiglia, la ‘Costruzioni aeromeccaniche Gritti' specializzata in impianti di aspirazione e filtrazione industriale e nata come officina nel centro del paese. Solo negli anni '90 ha dovuto trasferirsi in periferia, in un capannone di viale Martiri del lavoro.
Proprio lungo quella strada si è verificato l'incidente che il 4 settembre ha portato alla sua morte. Gritti stava viaggiando in sella alla sua Kawasaki Z 1000 quando, quasi arrivato alla sua ditta, ha impattato contro la fiancata sinistra di un Ford e-Transit della ditta di trasporti Dhl. Alla guida del furgone c'era un 42enne che, stando ai primi rilievi, stava effettuando una manovra in retromarcia per entrare nel cancello di un'azienda.
I sanitari della Croce Rossa di Treviglio hanno dovuto constatare sul posto il decesso di G ritti e trasportare al pronto soccorso del Policlinico di Zingonia in codice verde l'automobilista 42enne per alcuni accertamenti. La ricostruzione di quanto accaduto è stata affidata ai carabinieri del nucleo Radiomobile di Treviglio e di Romano, intervenuti insieme agli agenti della polizia locale di Spirano.