Chi era Aldo Civillini, l’autista caduto dal cassone di un camion e morto due giorni dopo in ospedale

È morto dopo due giorni di ricovero Aldo Civillini, l'autista di camion caduto dal cassone al termine di una consegna a Cartigliano (in provincia di Vicenza). Il 49enne, residente nella provincia di Lecco, avrebbe perso l'equilibrio mentre stava sistemando il rimorchio, finendo per sbattere la testa a terra. Trasportato prima all'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa e poi al San Bortolo di Vicenza, è deceduto per i gravi traumi riportati.
L'incidente è avvenuto intorno alle 8:30 del 16 luglio a Cartigliano. Civillini, originario di Imbersago ma residente a Brivio (nel Lecchese), era partito da Cisano Bergamasco dove ha sede la ditta Bodega G.&C. Spa per cui lavorava come autista. Il 49enne aveva scaricato i profilati in alluminio con l'aiuto dei titolari dell'azienda a cui doveva consegnarli e, rimasto solo, si era messo ad assicurare con alcune cinghie gli altri profilati che doveva portare altrove.
Nessuno avrebbe assistito all'incidente. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, Civillini avrebbe perso l'equilibrio mentre si trovava sul cassone del camion e ha battuto la testa sull'asfalto. Non è escluso che la caduta sia stata causata da un malore. Ad accorgersi del 49enne riverso sull'asfalto sono stati propri i titolari della ditta a cui aveva consegnato il carico.
Allertati i soccorsi, Civillini è stato trasportato prima all'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, poi al più specializzato San Bortolo di Vicenza. Ricoverato nel reparto di Rianimazione, i medici hanno dovuto constatare il suo decesso due giorni più tardi, venerdì 18 luglio, per i gravi traumi riportati.