Chi è Martinez Despaigne, lo spacciatore che avrebbe accoltellato il 13enne a Porta Venezia e ucciso il suo cane

Foto di repertorio

Si chiama Martinez Despaigne, 27 anni e nessun precedente. Lavora in una ditta di Melzo, nel resto del tempo vende droga come pusher. Al momento Despaigne, si trova nel carcere di San Vittore di Milano con l'accusa di tentato omicidio (non condannato) ai danni del 13enne che avrebbe accoltellato nel primo pomeriggio di sabato scorso, il 18 maggio, in zona Porta Venezia e al quale avrebbe ucciso il cane "per 20 grammi di hashish".

Tutto sarebbe iniziato sabato pomeriggio quando il 13enne, in compagnia del suo Rottweiler, di un 22enne e un 19enne, si è recato in fondo alla scalinata che da viale Vittorio Veneto porta ai Bastioni di Porta Venezia per acquistare della droga. Là avrebbe incontrato Martinez Despaigne che gli avrebbe offerto 20 grammi di hashish al prezzo di centoventi euro. Non soddisfatto della qualità del fumo, il 13enne avrebbe cominciato a discutere con lo spacciatore che, a quel punto, ha estratto un coltello con una lama di 20 centimetri e avrebbe accoltellato prima il cane, poi il ragazzo bucandogli un polmone. A quel punto, i tre sarebbero risaliti in macchina per scappare, ma il 27enne si sarebbe aggrappato al finestrino dell'auto continuando a sferrare altri fendenti come testimoniato dalle macchie di sangue rinvenute sulla vettura.

Una volta giunti davanti all'ingresso del Fatebenefratelli, il 13enne è stato quindi sottoposto a un intervento chirurgico dopo aver avuto tre arresti cardiaci. Le sue condizioni sono ancora gravi, ma nelle ultime ore sarebbe stato dichiarato fuori pericolo dal personale sanitario. Il cane, invece, è stato trasferito in taxi una clinica veterinaria, dove poco dopo è deceduto.

Nel mentre, Despaigne è stato rintracciato nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 maggio a Pozzuolo Martesana (Milano), nella casa in cui vive con la madre. Alla vista dei militari avrebbe provato a scappare, ma è stato raggiunto e quindi arrestato con l'accusa di tentato omicidio ai danni del 13enne. Al momento del fermo presentava una ferita da taglio alla mano destra, compatibile con l’aggressione. Le indagini hanno, inoltre, portato al rinvenimento dell’arma del delitto – un coltello con lama di circa 20 cm – occultata in un campo nei pressi di via Aldo Merigli a Pozzuolo Martesana. Al momento, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore in attesa dell'udienza di convalida.