Cecilia De Astis investita a Milano, arrestata per altri reati la madre del 13enne alla guida dell’auto

La polizia locale di Milano ha arrestato la madre di due dei quattro ragazzini che si trovavano a bordo della Citroen che lo scorso 11 agosto ha travolto e ucciso Cecilia De Astis. La 33enne è stata bloccata all'interno dei giardini in viale Cermenate e condotta nel carcere di San Vittore. La donna, genitore del 13enne che guidava l'auto e di un 11enne, è accusata di vari furti commessi tra il 2017 e il 2019 ed è stata anche denunciata per ricettazione.
De Astis era stata travolta lo scorso 11 agosto in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio di Milano, mentre tornava a casa dopo aver sbrigato alcune commissioni. A bordo dell'auto c'erano quattro ragazzini, d'età compresa tra i 13 e gli 11 anni. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, la sera prima i quattro avevano rubato la Citroen DS a un turista francese e quella mattina avevano deciso di fare un giro con l'auto.
Ad un certo punto, però, il 13enne che guidava avrebbe perso il controllo, finendo per investire De Astis che si trovava nell'area verde di via Saponaro. I quattro erano poi scappati ed erano tornati alle loro rispettive famiglie solo in serata, in un piccolo accampamento di roulotte. Il 12 agosto i ragazzini e le loro madri erano stati sentiti dagli investigatori della polizia locale, dopodiché avevano fatto perdere le loro tracce.
Il 13enne e il suo fratellino erano stati rintracciati il 14 agosto in un insediamento a Beinasco, nel Torinese, e su disposizione dell'autorità giudiziaria collocati in comunità protette. Lo stesso 13enne, poi, aveva provato a fuggire di nuovo, ma è stato di nuovo rintracciato il 15 agosto mentre cercava di tornare a casa.
La madre, una 33enne di origine bosniaca, è stata infine arrestata il 20 agosto per un cumulo di pene da scontare pari a 3 anni e 10 mesi. La donna è accusata di aver commesso vari furti tra il 2017 e il 2019. La polizia locale l'ha bloccata ai giardini in viale Cermenate, trovandola in possesso di oltre 130 grammi in monili d'oro e più di 1.500 euro in contanti. Per questo motivo, la 33enne è stata condotta nel carcere di San Vittore e denunciata per ricettazione.