Cecilia De Astis investita a Milano, il 13enne alla guida dell’auto è scappato dalla comunità: stava tornando a casa

Il bambino di 11 anni alla guida dell'auto che ha travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis a Milano ha cercato di fuggire dalla comunità a cui era stato assegnato, in provincia di Bergamo, per tornare nell'accampamento nomadi dove viveva, nella periferia sud di Milano. Quando ieri, alle 18:00 del 15 agosto, è stato rintracciato dalla Polizia, si trovava in viale Giovanni da Cermenate, a quattro chilometri di distanza dal campo di via Selvanesco. Il 13enne è stato riaccompagnato dai poliziotti nella comunità.
L'incidente e la morte di Cecilia De Astis
Il bambino di 13 anni era al volante dell'auto che la mattina dell'11 agosto ha investito la 71enne in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio. La macchina, una Citroen DS4 bianca, era stata rubata la sera prima a due turisti francesi. Dopo aver invaso l'aiuola verde dove transitano i tram, l'auto ha investito De Astis ed è andata a schiantarsi contro un cartello stradale. Dopo lo schianto i quattro bambini a bordo (oltre al 13enne, un 12enne e due 11enni) sono fuggiti. Più tardi hanno riferito di essersi allontanati "per paura".
L'allontanamento dei bambini
Ieri il giudice minorile di Milano ha disposto per tutti e quattro il divieto di espatrio dal territorio nazionale e ha convalidato il provvedimento della Polizia di porli in un luogo sicuro lontano dalle famiglia, dopo che negli scorsi giorni si erano allontanati dall'accampamento insieme ai familiari senza che fosse comunicato alle forze dell'ordine. La bambina di 11 anni era stata fermata sull’autostrada A6 al casello di Fossano, in direzione Ventimiglia, all'interno di un furgone guidato dalla nonna. Altri due stati rintracciati in un campo a Beinasco, in provincia di Torino. Si cerca ancora il quarto bambino 11enne.
Sul caso resta aperto il fascicolo della Procura di Milano con le ipotesi di reato di omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso e furto d'auto. Tuttavia, il fatto che i bambini abbiano meno di 14 anni li rende non imputabili. Il 27 agosto i bambini dovranno comparire, insieme ai genitori, davanti al giudice Stefano Chiari.