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Caro bollette, Regione Lombardia non riesce a coprire i costi delle Rsa a rischio chiusura

Attilio Fontana invoca l’intervento dall’alto di Europa e Governo. Insorgono le opposizioni: “La competenza è della Regione e Fontana ha il dovere di trovare le risorse per far fronte a queste necessità”. Il rischio è l’aumento delle rette per le famiglie.
A cura di Francesca Del Boca
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Una Rsa a Bollate (Milano)
Una Rsa a Bollate (Milano)

"Le Rsa, che sono realtà essenziali per il nostro territorio, hanno detto che non riescono a stare in piedi". È stato lapidario il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, a proposito degli effetti della crisi energetica sulle residenze sanitarie assistenziali regionali. E invoca i piani alti. "Noi con gli ospedali ce la facciamo a stare in piedi, ma iniziamo a essere in difficoltà. Il Governo e l'Europa devono intervenire".

Il caro energia mette in ginocchio le Rsa

Il caro energia, insomma, mette in ginocchio anche le Rsa. I numeri sulle ultime bollette parlano chiaro, e sono aumentati in maniera esponenziale. Così fabbisogno della spesa sanitaria non riesce a essere coperto dalle attuali risorse. E i circa 65mila anziani attualmente in cura in queste strutture rischiano di non trovare più assistenza.

"I problemi sono a livello imprenditoriale perché le aziende non riescono ad assorbire questo costo, ma anche per le attività ordinarie", ha proseguito il governatore lombardo.

Rischio aumento delle rette

Il rischio concreto è quello dell'aumento delle rette, già parecchio onerose, sui cittadini. Così insorge l'opposizione, che chiede a Regione Lombardia di mettere di tasca sua le risorse necessarie a tenere in piedi le case di riposo per anziani o persone con disabilità. "La competenza è della Regione e Fontana ha il dovere di trovare le risorse per far fronte a queste necessità, altrimenti le famiglie si ritroveranno rette necessariamente aumentate", le parole dei consiglieri dem Carlo Borghetti, vicepresidente dell’Aula, e Samuele Astuti, capogruppo in III Commissione Sanità.

"La competenza è della Regione"

"È inutile che il presidente Fontana si appelli al Governo e all’Europa per pagare il caro bollette delle case di riposo lombarde: cominci a coprire effettivamente tutta la retta che Regione dovrebbe stornare alle Rsa. E se questo non dovesse bastare, come ha fatto per l’emergenza Covid, la Giunta deliberi un sostegno mirato anche per l’emergenza energia".

Segue a ruota Matteo Piloni, firmatario di una mozione regionale sul tema: un documento che impegna il presidente Fontana e la giunta regionale “ad attivarsi con le risorse del bilancio regionale a sostenere economicamente il Terzo settore, e in particolare i servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità nell’affrontare il caro bollette e l’aumento dei prezzi”.

Abbassare le temperature degli ambienti?

E prosegue. "Già con la pandemia queste strutture sono state investite da un aumento dei costi di gestione, che hanno inciso sensibilmente sui bilanci. E adesso è impensabile che case di riposo e residenze per disabili abbassino le temperature all’interno delle strutture, vista la tipologia di pazienti che seguono. E ciò determinerà un aumento sensibile delle bollette". Insomma, sarà in arrivo un inverno molto freddo. E non per le temperature.

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