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Cade dal letto dell’ospedale e muore dopo 4 giorni: condannata la clinica

Un 88enne è morto per polmonite 4 giorni dopo essere caduto dal lettino della clinica Maugeri di Pavia. Secondo il giudice, non sarebbe deceduto senza quell’incidente.
A cura di Enrico Spaccini
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La clinica Maugeri
La clinica Maugeri

Era caduto dal lettino mentre era ricoverato per fare riabilitazione. Da quel momento ha iniziato ad accusare difficoltà nella deglutizione e, quattro giorni dopo, è morto. Una polmonite sarebbe stata la causa del decesso che, però, se non fosse caduto non avrebbe mai contratto. Per questo motivo, la Ics Maugeri di Pavia è stata condannata in primo grado al risarcimento di 650mila euro ai familiari dell'88enne deceduto, sentenza confermata qualche giorno fa in secondo grado dal Tribunale di Milano.

La caduta dal lettino e le difficoltà respitaratorie

I fatti risalgono a settembre del 2019. L'88enne di Carate Brianza si trovava alla clinica Maugeri per seguire una seduta riabilitativa. Un giorno, nel tentativo di girarsi su un fianco, perde l'equilibrio e cade dal lettino. Battendo a terra, si è procurato un trauma cervicale e gravi fratture vertebrali. Secondo quanto accertato dalle indagini, in quel momento l'88enne era solo in stanza, non c'era nessuno del personale medico.

Subito dopo, l'anziano viene trasportato al Policlinico di Monza. Dopo tutti gli accertamenti del caso, i medici decidono di applicargli un collare rigido e dimetterlo. Una volta tornato a casa, però, inizia ad accusare difficoltà respiratorie. Il 20 settembre, 4 giorni dopo la caduta del lettino, l'88enne muore.

La polmonite e le sentenze

Si stabilisce che a ucciderlo è stata una polmonite ab ingestis, quindi provocata dall'ingresso di sostanze estranee nei polmoni. I familiari, tuttavia, sono convinti dell'esistenza di una connessione tra la caduta alla Maugeri e la successiva morte dell'88enne, perciò fanno causa alla clinica.

In primo grado, a settembre 2022, il Tribunale di Pavia ha dato ragione ai parenti del deceduto, stabilendo un risarcimento di 650mila euro. La Maugeri ha fatto ricorso, sostenendo che la polmonite fosse comparsa dopo l'applicazione di un collare in un altro ospedale.

Anche in secondo grado, però, il giudice di Milano ha sottolineato il fatto che il paziente fosse ad alto rischio di cadute e la colpa della clinica sarebbe quella di non aver garantito l'adeguata "sorveglianza e controllo da parte del personale medico" e "nel mancato utilizzo di dispositivi medici adeguati, poiché il lettino su cui era posizionato il paziente risultava inadatto a prevenire eventuali cadute".

Quando l'88enne è entrato alla Maugeri, non aveva alcun problema di deglutizione. Questi si sono presentati dopo l'incidente. Per questo motivo, "senza l’incidente non ci sarebbe stata l’applicazione del collare, le problematiche di deglutizione, la polmonite e il decesso". Alla clinica pavese ora è rimasto il ricorso in Cassazione.

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