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Arrestato perché cucinava ketamina nel camper, 28enne brianzolo continua l’attività anche ai domiciliari

Era stato arrestato a gennaio perché cucinava ketamina nel camper. Un 28enne di Seregno stava scontando i domiciliari, ma continuava l’attività di spaccio. Arrestato di nuovo, ora è in carcere.
A cura di Enrico Spaccini
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Una vicenda che può essere considerata una specie di fan fiction di Breaking Bad. La serie che ha come protagonista l'innocuo professore di chimica Walter White che, malato, decide di iniziare a cucinare metanfetamina in un camper per guadagnare qualche dollaro in più. Questa, però, non ha come sfondo il deserto vicino ad Albuquerque, nel New Mexico, ma la periferia di Seregno in provincia di Monza e Brianza. E il protagonista è un 28enne che stava scontando i domiciliari. Dopo essere stato arrestato nella prima puntata perché colto in flagrante dai carabinieri mentre stava preparando alcune dosi da rivendere, in questa seconda è stato arrestato di nuovo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La cucina di ketamina

Stava cucinando ketamina in una padella all'interno di un camper poco fuori Seregno, quando sono intervenuti i carabinieri. La sostanza è un anestetizzante usato soprattutto in ambito veterinario, ma che viene assunta da chi ne ricerca i suoi effetti dissociativi e allucinogeni. Pericolosa soprattutto per i danni che può causare al sistema nervoso, non sarà come i cristalli purissimi di metanfetamina prodotti dal professor White, ma gli fruttavano comunque alcune migliaia di euro. A gennaio, i carabinieri avevano trovato in casa del 28enne brianzolo 24mila euro in contanti. Anche questa volta, a poco più di tre mesi di distanza, sono stati gli stessi due militari ad arrestarlo di nuovo.

"Sto rigando dritto"

Era ai domiciliari e non poteva frequentare estranei alla sua cerchia familiare. Per questo i carabinieri si sono insospettiti quando hanno notato uno strano via vai da quella casa. I due hanno, quindi, deciso di effettuare un controllo più approfondito. Quando hanno bussato alla porta, il 28enne ci ha messo un po' ad aprire e, quando lo ha fatto, mostrava una strana preoccupazione. Nell'aria c'era il forte odore di ketamina. Alla richiesta di spiegazioni, però, il brianzolo assicurava che non aveva nulla da nascondere e che, anzi, "sto rigando dritto". Non convinti, i militari hanno controllato la casa trovando alcuni grammi della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vari cellulari. In più, nella cassetta delle lettere anche 50 euro in contanti. Il 28enne è stato denunciato di nuovo per detenzione di droga ai fini di spaccio. Poiché si trovava già ai domiciliari, è stato accompagnato dai miliari nella casa circondariale di Monza.

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