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Arrestate due batterie di rapinatori di Rolex: colpi a Milano e Parigi, migliaia di euro il bottino

Cinque persone sono state arrestate dalla polizia di Stato di Milano. Fanno parte di due diverse “batterie” di rapinatori specializzate in Rolex e altri orologi di lusso. I primi tre hanno colpito a Milano, ma si erano spostati anche a Parigi in cerca di vittime durante il Roland Garros dello scorso anno. Altri due, cugini, sono stati arrestati per una rapina a un anziano avvenuta a Milano lo scorso gennaio: uno aveva perso il cellulare durante il colpo.
A cura di Francesco Loiacono
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I tre rapinatori arrestati immortalati per le strade di Parigi (Foto: Polizia di Stato)
I tre rapinatori arrestati immortalati per le strade di Parigi (Foto: Polizia di Stato)

Distinti, vestiti bene con camicia e cravatta, giravano per Parigi durante i giorni del Roland Garros del 2019, famoso torneo di tennis, in cerca di vittime da rapinare dei loro Rolex. I tre rapinatori specializzati sono stati arrestati a Napoli da poliziotti della squadra mobile di Milano: perché è nel capoluogo lombardo che avevano colpito nel marzo del 2019, rapinando di un Rolex Submariner (orologio che può costare anche 25mila euro) e di centinaia di euro in contanti un malcapitato automobilista in giro per le vie di Milano.

I trasfertisti: colpi a Milano e Parigi

Proprio da quella rapina erano partite le indagini che hanno portato gli agenti della polizia di Stato all'esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due diverse "batterie" di rapinatori specializzati in Rolex. I tre già citati, di 49, 36 e 33 anni, a Milano usavano un appartamento in zona viale Molise come base per partire alla ricerca di vittime per le strade di Milano. Ma addirittura, come documentato dalle indagini e confermato dagli uffici della Direzione centrale della Pubblica sicurezza parigina, a maggio del 2019 avevano "allargato il campo" spingendosi da Milano fino alla Capitale francese, dove avevano trasferito i loro scooter a cui avevano applicato targhe francesi.

Un'altra banda aveva rapinato un anziano a Milano

Oltre ai tre "trasfertisti d'Oltralpe", sono finiti in carcere anche due cugini di 40 e 38 anni, entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di una rapina a un anziano di 84 anni compiuta il 14 gennaio di quest'anno in via Pastorelli, zona Porta Ticinese, sempre a Milano. I due, di facciata, lavoravano come venditori ambulanti di frutta e verdura. Il 14 gennaio avevano seguito l'anziano fin sotto casa e, dopo una violenta colluttazione, gli avevano strappato dal polso il costoso orologio ed erano poi fuggiti su uno scooter a tre ruote. Durante la rapina uno dei due aveva però perso il cellulare: grazie a questa "dimenticanza" gli investigatori della squadra mobile milanese sono risaliti ai due cugini rapinatori.

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