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Anpi lancia l’allarme ai sindaci lombardi: “Impedite la manifestazione e il concerto neofascista”

Roberto Cenati, presidente della sezione milanese di Anpi, ha chiesto ai sindaci lombardi di impedire un concerto e una manifestazione neofascista. Già nel 2016, scrive, attirò centinaia di “teste rasate” da mezza Europa.
A cura di Enrico Spaccini
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L'Associazione nazionale partigiani d'Italia si schiera contro i concerti di band "neofasciste" e le manifestazioni di gruppi d'ispirazione "sovranista". E lo fa attraverso una nota a firma del suo presidente milanese Roberto Cenati e inviata "al sindaco di Milano e ai sindaci dei Comuni della Lombardia".

Il concerto del 19 novembre: i Katastrof e i Nessun pentimento

Anpi punta il dito contro due appuntamenti in particolare: uno fissato per sabato 19 novembre e l'altro per il 4 dicembre. Il primo è un concerto, "in un luogo ancora da comunicare ma certamente in Lombardia". Tra le band che si esibiranno, ci sono i Katastrof che, denuncia Cenati, "nel loro stesso logo riproducono una svastica con a fianco un teschio", stilizzata in una ‘K'.

Ma non solo: "Una delle loro canzoni è dedicata a Erich Priebke", un agente della Gestapo e capitano delle SS che partecipò alla pianificazione e alla realizzazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Oltre ai Katastrof, ci saranno anche i Nessun pentimento: "Formata da elementi provenienti da Onda nera e dalla lucchese Nessuna resa" e che "esalta i soldati che difesero il bunker hitleriano a Berlino e gli aviatori giapponesi". La preoccupazione di Anpi riguarda anche coloro che potrebbero essere attirati da questo concerto. Cenati ricorda come nel 2016, proprio il 19 novembre a Milano, "più di seicento teste rasate provenienti da Inghilterra, Spagna, Francia, Germania e Olanda".

La manifestazione di Lealtà e Azione

Il secondo appuntamento, è la manifestazione "preannunciata per il prossimo 4 dicembre da Lealtà e Azione, insieme ad altre realtà di ispirazione sovranista". Secondo Anpi, queste prendono solo "a pretesto la mobilitazione contro la guerra". Come ricorda l'associazione, "Lealtà e Azione si è sempre ispirata al pensiero del generale delle SS Leon Degrelle e a quello di Corneliu Codreanu, fondatore negli anni Trenta della Guardia di ferro rumena, movimento nazionalista e antisemita".

Per questo motivo, la richiesta mossa da Anpi rivolta ai sindaci lombardi è "di impedire che tali ignobili manifestazioni si possano effettuare nei propri territori e di non concedere assolutamente spazi pubblici" e "di vietare la manifestazione preannunciata".

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