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Alpinista precipita da oltre 2.900 metri di quota: è morto sul colpo

Un alpinista di 49 anni è precipitato dal Pizzo Badile in provincia di Sondrio. Per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Sono in corso le indagini per capire cosa possa essere successo.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di mercoledì 6 agosto 2025 si è verificato un incidente al Pizzo Badile, in provincia di Sondrio. Un uomo di 49 anni, un alpinista, è morto precipitando da oltre 2.900 metri di quota. Il 49enne, originario della Repubblica Ceca, stava scendendo dalla vetta della Val Bregaglia, che si trova al confine tra Italia e Svizzera.

La cima, che è tra le è più imponenti del gruppo della Bondasca, è tra le più conosciute della Valle ed è per questo motivo che molti alpinisti si mettono in viaggio per poterla scalare. Tra loro c'era anche il turista ceco.

L'episodio si è verificato alle 11.30 del mattino di mercoledì. Il 49enne si trovava insieme al suo compagno di cordata. Hanno raggiunto la cima martedì e, dopo averlo fatto, avevano deciso di trascorrere proprio lì la notte in bivacco: si tratta di un'area che è stata istituita verso la fine degli anni Sessanta. Il giorno seguente hanno deciso di iniziare la discesa dal versante svizzero. E a un certo punto, proprio durante la discesa, è avvenuto il drammatico incidente: l'uomo è infatti precipitato.

Sono stati chiamati i soccorsi. La guardia aerea svizzera di soccorso (Rega) ha recuperato il corpo, che è stato ritrovato al ghiacciaio Vadrec dal Cengal. L'impatto con questo è stato infatti fatale. Non è ancora chiaro cosa possa essere successo o meglio cosa possa aver causato la caduta. Le cause, infatti, sono ancora al vaglio della polizia cantonale e della Procura dei Grigioni.

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