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Aeroporto Bergamo-Orio al Serio, 130 destinazioni per l’estate: “Green pass europeo ottima notizia”

“Si stanno riaprendo delle grandi opportunità, ma anche nei mesi difficili della pandemia non ci siamo mai fermati”. A Fanpage.it il presidente di Sacbo, Giovanni Stanga, delinea il futuro dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. “Il green pass europeo sarà molto importante, perché adesso noi ci troviamo ad operare in condizioni davvero difficili”. Per l’estate 2021 saranno 130 le destinazioni raggiungibili dallo scalo.
A cura di Francesco Loiacono
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L'inaugurazione di una grande lounge da 750 metri quadri, avvenuta l'8 giugno all'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, è stato "un segno della ripartenza" per il presidente di Sacbo (la società che gestisce lo scalo), Giovanni Stanga. Fanpage.it lo ha raggiunto telefonicamente per chiedergli come vede i prossimi mesi e i prossimi anni, dopo la crisi del settore aereo legato alla pandemia.

Presidente nel 2019 l'aeroporto di Orio al Serio ha visto transitare 13,9 milioni di passeggeri. Qual è stata la contrazione nello scorso anno e cosa si aspetta per quello in corso?

I passeggeri in meno lo scorso anno sono stati 10 milioni, comunque è rimasto il terzo aeroporto d'Italia perché tutti hanno sofferto. Bisogna però puntualizzare: il 2020 è un anno passato, il 2021 nei primi mesi è ancora profondamente segnato dalla pandemia. Adesso si stanno riaprendo delle grandi opportunità. Noi nei mesi difficili non ci siamo mai fermati, abbiamo mantenuto sempre i servizi essenziali con tutti i costi a carico nostro perché anche nei mesi di piena pandemia sono proseguiti i voli, ad esempio quelli sanitari. Lo scenario che abbiamo davanti adesso è diverso: c'è un rimbalzo che si sta già sentendo sulle prenotazioni e sull'organizzazione dei mesi estivi – da giugno a settembre – e poi bisognerà capire quale sarà evoluzione del sistema nel suo complesso. La pandemia mi auguro che sia finita: bisognerà capire dai fatti che non dipendono da noi se questo rimbalzo potrà poi consolidarsi nei numeri graduali di ripresa fino ad arrivare a quello che sarà l'obiettivo nei prossimi anni, ritornare ai numeri del 2019. Tenga conto che non ci siamo mai fermati con gli investimenti: abbiamo in ballo lavori per 60 milioni per l'anno in corso. Perché l'obiettivo è di tenere alto il livello dei servizi offerti, dalle garanzie sul piano della sicurezza ai protocolli sanitari.

A proposito di infrastrutture, in autunno ci sarà l'inaugurazione di una nuova area dello scalo?

L'anno scorso abbiamo inaugurato lo sviluppo a Est dell'aeroporto, con una nuova area dedicata ai voli extra Schengen. Quest'anno vogliamo inaugurare entro la fine dell'anno i lavori per lo sviluppo a Ovest e contiamo di completare questi lavori nei prossimi mesi. In più abbiamo
appaltato opere per più di 34 milioni di euro relativi alla riorganizzazione per tutta l'area Cargo. Dopo di che c'è una notizia buona.

Quale?

L'Unione europea ha comunicato che dovrebbe arrivare il via libero definitivo al green pass europeo dal 1 luglio (ieri il Parlamento ha varato il certificato digitale, ora si attende l'adozione formale del Consiglio con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ndr). Questo è molto importante, perché adesso noi ci troviamo ad operare in condizioni davvero difficili. Tenga conto che stiamo riprendendo a collegare dalla fine di giugno oltre 120 destinazioni tra Europa ed extra Europa, quindi abbiamo Paesi con regole molto diverse anche all'interno dell'Ue e questo comporta difficoltà incredibili. Il fatto che si possa arrivare al green pass europeo dovrebbe consentirci di semplificare le procedure e mettere il passeggero in nuove condizioni di sicurezza.

Cosa significa l'inaugurazione della nuova lounge all'aeroporto?

Abbiamo detto che siamo in questo scenario: rimbalzo, ripresa, rilancio, continuità degli investimenti e nuove normative che sono fondamentali. In questo contesto l'inaugurazione della lounge è stato un altro passaggio importante perché consente al nostro aeroporto di offrire servizi di alta gamma a una clientela che li richiede. Il passeggero di Orio al Serio sta cambiando rapidamente: ormai si prendono voli low-cost anche per motivi di business e arrivano anche voli da altri Paesi che richiedono servizi di alta qualità.

Ha detto che l'obiettivo per i prossimi anni è di tornare ai livelli pre-Covid. E nei prossimi anni ci saranno le Olimpiadi invernali. Che ruolo giocherà lo scalo di Orio al Serio?

Giocheremo un ruolo importantissimo: sappiamo che si chiamano olimpiadi Milano-Cortina. Dall'aeroporto, accanto, si muovono sia l'autostrada sia la statale che portano verso le montagne. Siamo al centro anche geograficamente, in una posizione di estrema importanza e interesse sotto questo punto di vista.

Teme eventuali "rivalità" con gli altri aeroporti lombardi?

Ogni aeroporto ha un ruolo importante, noi sappiamo qual è il nostro. Tenga conto che è in corso la progettazione definitiva del collegamento col treno, quindi noi per le Olimpiadi avremo anche un collegamento dall'aeroporto con l'Alta velocità di Milano.

Per quest'estate ci sono nuovi collegamenti in programma da Orio al Serio?

Dieci giorni fa abbiamo inaugurato il primo volo EasyJet verso Olbia, con due collegamenti al giorno. E sempre Easyjet ha già annunciato altre tre destinazioni in Europa: Parigi, Amsterdam e Londra Gatwick. Tenga conto che le destinazioni raggiungibili durante l'estate sono 130 contro le 134 di due anni fa.

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