A Milano un single non può più permettersi l’affitto di un bilocale: solo lo 0,7 è alla portata di un lavoratore

A Milano un single non può più permettersi di affittare di un bilocale per vivere in città. È la fotografia che ha scattato il centro studi Immobiliare.it Insights nel capoluogo lombardo, ormai da tempo tra le realtà più costose d'Italia con 22,58 euro al metro quadro per l'affitto (una casa da due stanze da 60 metri quadri, così, sul mercato si trova in media a più di 1.355 euro al mese).
Secondo gli ultimi dati a disposizione, a Milano il budget destinabile all’affitto a disposizione di una coppia copre infatti a malapena il canone di un piccolo bilocale (1.252 euro di budget della coppia per l'affitto contro 1.243 euro al mese d'affitto), confrontando la cifra mensile che una o due persone dovrebbero mettere a disposizione per l’affitto (ovvero non più del 30 per cento del reddito medio netto della città) con il canone medio effettivamente richiesto per un bilocale. Una situazione che, del resto, è simile anche a Firenze Napoli (830 euro vs. 817 euro/mese), Venezia (883 euro vs. 853 euro/mese) e Roma (1.026 euro vs. 1.001 euro/mese).
Impossibile (a meno che non disponga di risorse di famiglia) quindi per una persona prendere in affitto con le sue sole forze un appartamento da due stanze a Milano, visto che il divario tra il budget che un lavoratore può allocare e il canone medio richiesto è del 79 per cento: nel capoluogo meneghino servono infatti in media sui 1.243 euro/mese per aggiudicarsi un semplice bilocale in locazione, con il budget per l'affitto del singolo fermo a circa 700 euro. Una cifra sufficiente solamente per accedere allo 0,7 per cento dello stock totale della metropoli lombarda.