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Meningite, nuovo caso in Toscana: ricoverata una 15enne

La giovane, della provincia di Grosseto, è stata ricoverata all’ospedale di Siena. È stata avviata la procedura per la caratterizzazione del ceppo di meningococco e nei prossimi giorni sarà accertato se il batterio è il medesimo degli ultimi casi di meningite nella Regione.
A cura di Susanna Picone
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Una giovane di 15 anni della provincia di Grosseto con sepsi meningococcica è stata ricoverata all'ospedale di Siena. A renderlo noto è la stata la stessa azienda sanitaria. È stata avviata la procedura per la caratterizzazione del ceppo di meningococco e presto sarà accertato se il batterio è lo stesso degli ultimi casi di meningite registrati in Toscana.  Il personale sanitario che ha avuto in cura la paziente è stato sottoposto a profilassi ed è stata inviata la segnalazione al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda Usl Toscana Sud-est. “Le condizioni della giovane – ha reso noto il professor Andrea De Luca, direttore Malattie Infettive Universitarie Aou Senese – sono in miglioramento. La paziente è arrivata nella giornata del 19 gennaio e le è stata subito praticata terapia antibiotica e terapia dei problemi ematologici. La terapia antibiotica effettuata è risultata efficace per il controllo dell'infezione meningococcica”. I sanitari di Grosseto hanno avviato l'indagine epidemiologica per individuare i contatti della paziente, che abita ad Arcidosso e frequenta la II A del locale Liceo di Scienze umane, e eventualmente avviare la profilassi. Da quanto ricostruito finora è emerso che, nelle ultime settimane, la ragazza non sarebbe stata in nessun locale pubblico, palestre o altri luoghi di aggregazione ad esclusione della sua scuola.

Morto 58enne a Pisa ricoverato l’8 gennaio – In Toscana si registra intanto il primo decesso del 2016 per meningite. Non ce l’ha fatta il 58enne di Fucecchio (Firenze) ricoverato al centro gradi ustionati dell’ospedale di Cisanello a Pisa dopo aver contratto una infezione da meningococco di tipo C. L'uomo era stato ricoverato a Empoli dallo scorso 8 gennaio ed era stato tenuto in terapia intensiva fino a venerdì 15 gennaio quando, per alcuni conseguenze a livello cutaneo, era stato deciso il trasferimento a Pisa. Il decesso sarebbe stato causato dalla chiusura di alcuni vasi sanguigni che avrebbero portato alla necrosi dei tessuti.

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