Meningite: morto anziano ricoverato a Prato, è il terzo decesso nel 2016

Terza vittima dall’inizio del 2016 di meningite in Toscana. Si tratta di un anziano di 75 anni ricoverato dallo scorso 3 febbraio nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Stefano di Prato. L’uomo, che aveva contratto il virus di tipo C, è morto questa mattina. La conferma è arrivata dall’Azienda sanitaria. “Nei giorni scorsi – fa sapere l’Asl in una nota – si era verificato un discreto recupero delle condizioni cliniche correlate alla patologia. Purtroppo, nel contesto del decorso clinico successivo, è insorta una improvvisa complicanza cardiaca, che ha determinato il decesso del paziente, nonostante le cure profuse dai sanitari”. Sullo stato di salute del paziente che sembrava dunque in via di miglioramento si era informata anche l'assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi. Il 75enne pratese è la terza persona morta dall’inizio dell’anno in Toscana tra i dodici casi registrati, dieci dei quali da meningococco C. Lo scorso anno furono 50 i casi, nove dei quali mortali.
Il piano vaccinazioni contro la meningite – Nei giorni scorsi, per contrastare il virus, la Regione Toscana ha optato per una vaccinazione intensiva della popolazione. Il piano è stato deciso al termine di un incontro a Roma tra il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e i vertici di Regione, Istituto superiore di sanità e Agenzia italiana del farmaco. I vaccini saranno dunque offerti gratuitamente a tutti i cittadini per i quali sarà necessario, incluse la fascia dei giovani e adulti. Prima del caso odierno, la meningite in Toscana ha ucciso un 58enne di Fucecchio (Firenze) e, dieci giorno dopo, una 65enne di Monsummano (Pistoia). L’assessore alla sanità Stefania Saccardi ha parlato di una “situazione grave e unica nel panorama nazionale” ma ha detto di non voler sentir parlare di “epidemia”.