Meningite a Tempio, 28enne ricoverato in rianimazione: “Sospetta sepsi da meningococco”
Nuovo sospetto caso di meningite in Sardegna. Un ragazzo di 28 anni è stato ricoverato in rianimazione ed è in condizioni gravissime per possibile sepsi da meningococco. Come riferisce l'Assl Olbia in una nota pubblicata sul sito ufficiale, il paziente è arrivato nella mattinata di ieri, mercoledì 6 marzo, al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania in stato di semi-incoscienza: valutati i sintomi, i medici hanno deciso prima di metterlo in isolamento e poi di trasferirlo immediatamente al Santissima Annunziata di Sassari. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha attivato l'indagine epidemiologica sui contatti stretti del giovane e la sorveglianza sanitaria delle persone che sono state a stretto contatto con lui: a seconda dell'esito degli esami in corso i medici, così come da protocollo, somministreranno la profilassi antibiotica.
Al momento non si conosce il tipo di meningococco che ha causato la sepsi, per tanto bisogna aspettare i risultati degli esami di laboratorio eseguiti dall'Istituto di Igiene dell'Università di Sassari. Per qualsiasi tipo di informazione, gli uffici territoriali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna fanno sapere di essere a disposizione della popolazione per ogni ulteriore chiarimento. Solo poche ore fa un altro caso di meningite è stata segnalata a Firenze, dove un bimbo di 8 anni si trova in gravi condizioni. La diagnosi per il piccolo, che già era stato vaccinato, è di meningite da pneumococco. Secondo quanto spiegano dall’Asl, l'infezione che ha colpito il bambino è del tipo non contagioso per cui non è necessaria la profilassi antibiotica per chi è stato in contatto con lui.