Lutto a Reggio Emilia, Marko muore a 29 anni per una leucemia fulminante: “Sorriso indelebile”
Se ne è andato nel giro di qualche giorno, sconfitto da una leucemia fulminante che non gli ha lasciato scampo. È morto a soli 29 anni Marko Mihaljevic: originario del Montenegro, da anni viveva a Reggio Emilia, dove l'intera comunità cittadina è sotto choc dopo aver ricevuto al notizia della sua scomparsa, avvenuta lo scorso 27 gennaio all'ospedale Santa Maria Nuova, dove era ricoverato. La sua famiglia è molto conosciuta: il padre Rade è una ex stella del calcio nel suo Paese. Ha militato tra le fila del Podgorica, ed è stato allenatore di tantissime squadre delettantistiche reggiane, dal Sant’Agostino al San Pellegrino fino alla Reggio Lepidi e al Real Reggiano, prima di aprire una piccola azienda di famiglia, che si occupa di giardinaggio e in cui Marko aveva cominciato a lavorare dopo il diploma. Anche il fratello Djordje si è dedicato per anni al calcio, giocando anche in serie D.
La salma di Marko sarà portata in Montenegro, dove sabato prossimo sono in programma i funerali. Vicinanza alla famiglia hanno espresso Dejan Savicevic, ex fantasista del Milan, col quale il padre aveva avuto a che fare quando giocava nel Podgorica, e Stevan Jovetic, ex Fiorentina e Manchester City, che anche Marko aveva conosciuto, come sottolinea Il Resto del Carlino. Intanto sui social network numerosi sono i messaggi di cordoglio scritti dai suoi amici e conoscenti per ricordarlo. "Te ne sei andato, di colpo, come toccato da un fulmine che, impietoso, si è scagliato sul tuo sorriso. Ed è così che ti ricordiamo, indelebile, nelle nostre vite: come il meraviglioso ragazzo che sei stato. Ti vogliamo bene, Marko Mihaljevic… Grazie di essere entrato anche nella mia vita", è il messaggio di una utente, "Ed ogni cosa potrebbe farmi pensare a te.. E finché ti penserò, finché ti penseremo, tu sarai immortale. Continuerò a fare la party breaker solo per punzecchiarti anche nell'aldilà", ha scritto invece un'altra su Facebook.