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Manovra 2024

Le notizie del 28 dicembre sulla manovra economica 2024

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Sono circa 80 gli emendamenti presentati, tutti dalle opposizioni, che sono stati votati a partire dalle 15: domani ci sarà il voto finale, in diretta su Rai2 dalle 17.00.

Il 28 dicembre 2023 si è svolto anche l'ultimo Consiglio dei ministri dell'anno, in cui è stato approvato il decreto Milleproroghe. La maggioranza ha trovato un accordo sul Superbonus: Cdm ha dato il via libera a un provvedimento ad hoc, arrivato questa sera sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Nel frattempo, dopo due rinvii, la conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni si terrà giovedì 4 gennaio, alle ore 11. Lo si apprende dallo staff della premier, che riferisce che a Meloni è stata diagnosticata la "sindrome otolitica" (scientificamente ‘vertigine posizionale parossistica benigna').

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21:50

Cosa è successo in Consiglio dei ministri sugli sconti fiscali ai calciatori

La Lega esulta dopo lo stralcio della norma sugli sconti fiscali per i calciatori che arrivano dall’estero, proposta da Claudio Lotito e da Forza Italia: “Sono immorali”.

A cura di Tommaso Coluzzi
21:35

Domani alle 9 riprende la discussione sulla manovra, in serata il voto finale

Riprenderà domattina alle 9 nell'Aula della Camera l'esame della Manovra. Nel pomeriggio ci sarà il voto finale e definitivo sul provvedimento.

A cura di Tommaso Coluzzi
21:13

"Il governo è contro il potenziamento del trasporto pubblico": l'accusa del Pd

La maggioranza ha votato contro l'emendamento del Partito Democratico illustrato in aula da Andrea Casu e sottoscritto anche da Antonino Iaria (M5S) e Francesca Ghirra (AVS) per potenziare il Fondo nazionale TPL 700 milioni nel 2024, 1 miliardo nel 2025 e 1,5 miliardi di euro nel 2026 utilizzando risorse attualmente destinate ai sussidi ambientalmente dannosi (SAD) "Servono immediatamente più risorse per sostenere adeguatamente le Regioni e le amministrazioni di tutti i colori politici che non riescono più con gli attuali finanziamenti a garantire il diritto alla mobilità di milioni di persone: dobbiamo invertire la rotta perché la manovra del Governo Meloni non risponde all'emergenza trasporti che stanno vivendo città e comunità" Lo Dichiara Andrea Casu presidenza gruppo Pd primo firmatario dell'emendamento.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:46

Terminato l'esame degli emendamenti alla manovra alla Camera, domani il voto

È terminato l'esame degli emendamenti alla manovra in Aula alla Camera. Le proposte di modifica presentate dalle opposizioni sono state tutte respinte. La seduta si aggiorna dunque a domani: in mattinata è previsto il voto sugli ordini del giorno, poi alle 17 seguiranno le dichiarazioni di voto e, dopo, si terrà il voto finale sul testo del ddl bilancio.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:37

Cosa prevede la norma sul Superbonus

"Sarà riconosciuto il credito d'imposta per tutti i lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023; per le opere ancora da effettuare si è confermato il bonus al 70%. Ai singoli soggetti con Isee inferiore a 15mila euro sensibilmente aumentato in base ai componenti del nucleo familiare, si garantisce il credito del 110% anche per la quota di lavori non asseverati al 31 dicembre", spiegano fonti di Palazzo Chigi. "In buona sostanza, chi non ha concluso i lavori entro l'anno non si troverà nella grave condizione di dover restituire tutti i crediti fino a quel momento maturati. In secondo luogo, per i lavori non conclusi al 31 dicembre e per compensare la quota che scenderà dal 110 al 70%, lo Stato interverrà utilizzando il fondo povertà con riserva di aumentarne la capienza durante l'esercizio finanziario. In questo modo le fasce meno abbienti non si dovranno fare carico della differenza", concludono le medesime fonti.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:29

Palazzo Chigi dice che sul Superbonus non ci sono proroghe ma "buonsenso"

Il Consiglio dei ministri ha approvato alcuni interventi in materia di bonus edilizi, riportando la relativa disciplina, spiegano fonti di Palazzo Chigi, "al buonsenso e alle sue corrette finalità": non è prevista "nessuna proroga", ma si incentivano i lavori "limitando usi impropri e storture". In particolare, precisano le stesse fonti, si è intervenuti sul superbonus, sul sismabonus e sugli incentivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:12

Furfaro (Pd): "Con questa manovra il governo attacca la disabilità"

"Ormai questa maggioranza ogni giorno che passa svela sempre più il suo volto. Nuove tasse, precarietà, stretta sulle pensioni, sfruttamento dei lavoratori, accanimento sui più deboli. Ma come se tutto questo non bastasse sotto gli occhi di tutti è ormai plastico anche l'attacco alle persone con disabilità. Proprio questo governo e proprio Giorgia Meloni che diceva di essere in prima linea per le battaglie delle persone con disabilità. Tagliare di 400 milioni il fondo per la disabilità, questo è il loro impegno. Espropriare 400 milioni a chi ne ha bisogno per fare cassa sulla pelle delle persone, questo è il loro impegno. E non contenti sono arrivati a livelli mai raggiunti prima" Lo ha dichiarato il deputato democratico Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale del Pd. "Attraverso un emendamento con due commi: nel primo per mascherare il taglio di 400 milioni di euro si aumentano i fondi di 320,4 milioni, nel secondo si ripristina il taglio della stessa cifra. Un'operazione di raggiro, propaganda e menzogna degna di epoche buie. Dovrebbero vergognarsi. La disabilità è una responsabilità collettiva e la politica ha il dovere di garantire i giusti strumenti per poter permettere a una persona disabilitata, e non disabile, di potersi autodeterminare. Togliere in questo modo altri fondi, che già sono insufficienti per una piena autonomia, significa essere responsabili di ulteriori disabilità. E oggi in aula, bocciando l'emendamento a mia prima firma che prevedeva ripristino dei fondi tagliati, questo governo dimostra al Paese di essere non solo responsabile ma anche inadeguato".

A cura di Tommaso Coluzzi
19:53

Il viceministro Cirielli: "Dal Pd vuota propaganda sul congedo paritario"

"È un vuoto maldestro atto di propaganda l'appassionato sostegno di Elly Schlein a un emendamento che sapeva bene fosse inapprovabile perché avrebbe portato l'Italia all'esercizio provvisorio, sul congedo paritario e che il PD non ha inserito tra gli emendanti di salvaguardia per i quali la maggioranza aveva reso disponibili al Senato della Repubblica le risorse necessarie". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e deputato di Fratelli d'Italia. "Elly Schlein sembra lo smemorato di Collegno quando tuona contro Giorgia Meloni, il primo premier donna, rea di non ‘far di più' per la condizione femminile. Dimentica che il suo partito in 9 anni di Governo nazionale, nella concretezza si è completamente disinteressato dei temi sulla parità, e non è un caso che il dato peggiore sia stimato al sud in particolare nelle due regioni meridionali più importanti, Puglia e Campania, governate da Emiliano e De Luca, entrambi Pd", conclude Cirielli.

A cura di Tommaso Coluzzi
19:32

Roggiani (Pd): "Silenzio assordante del governo sui lavoratori frontalieri"

“La destra ha bocciato l’emendamento alla Manovra che chiedeva di cancellare la vergognosa nuova tassa sulla sanità per i lavoratori frontalieri che vivono nei Comuni di confine. Con una scelta vergognosa, il governo si accanisce contro 80 mila lavoratori e le loro famiglie. Vorremmo sapere se la destra lombarda condivide la decisione del governo, perché su questo nuovo balzello da Fontana e dalla Giunta della Lombardia arriva solo un silenzio assordante”. Così la deputata Pd e Segretaria regionale della Lombardia Silvia Roggiani.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:40

Consiglio dei ministri dà ok al decreto sul Superbonus al 110

Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, a un decreto ad hoc con il nuovo intervento sul Superbonus, sulla base dell'intesa siglata prima dell'avvio della riunione.

A cura di Annalisa Cangemi
17:58

Per il Superbonus 110 una soluzione per tutelare i redditi più bassi

Il Superbonus al 110% resterà per i cittadini a basso reddito che entro la fine dell'anno non hanno completato i lavori di ristrutturazione. È quanto si legge in una nota di Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia a proposito dell'accordo raggiunto in maggioranza. Inoltre è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per tutti coloro che non hanno completato i lavori entro il 31/12.

A cura di Annalisa Cangemi
17:07

Iniziata la riunione del Cdm: possibile decreto ad hoc su Superbonus

È iniziata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. All'ordine del giorno il decreto Milleproroghe e l'esame definitivo di quattro decreti legislativi attuativi della delega fiscale. Si tratta in particolare dei dlgs su adempimento collaborativo, contenzioso tributario, diritti del contribuente e di attuazione del primo modulo di riforma dell'Irpef. Possibile che arrivi fuori sacco un decreto sul superbonus dopo l'intesa raggiunta nella maggioranza prima del Cdm.

A cura di Annalisa Cangemi
16:59

Forza Italia esulta per l'intesa sul Superbonus: "Accordo positivo"

"Accordo positivo su Superbonus. Grazie all'impegno di Forza Italia saranno tutelati imprese e cittadini, soprattutto quelli più deboli che non dovranno restituire soldi per i lavori non conclusi e verranno sostenuti per completarli. Passa la linea del Buongoverno di Forza Italia", è il commento su X Forza Italia.

A cura di Annalisa Cangemi
16:44

Governo trova l'intesa sul Superbonus: verso provvedimento ad hoc

Sarebbe stata raggiunta un'intesa per un nuovo intervento sul dossier Superbonus: secondo quanto si apprende da diverse fonti di maggioranza e di governo prima del Consiglio dei ministri si sarebbero riuniti i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano. Ci sarebbe l'accordo per non inserire l'intervento nel decreto Milleproroghe ma in un provvedimento ad hoc. Non si tratterà di una proroga, viene specificato, ma di una misura mirata.

A cura di Annalisa Cangemi
16:37

Maiorino (M5s): "Far diventare 'cool' la maternità? Ma su che pianeta vive questa gente?"

"Cara collega Mennuni, quanta nostalgia di quel piccolo mondo antico, dove ogni cosa era al suo posto, soprattutto le donne. Ma su che pianeta vive questa gente? – ha commentato sui suoi canali social la vicepresidente del gruppo M5S Senato Alessandra Maiorino – Sai come si potrebbe fare a far diventare la maternità "cool"? Ad esempio facendo in modo che mettere al mondo un figlio per una donna non significhi dover rinunciare al lavoro o alla carriera. Ad esempio facendo sì che una giovane coppia possa contare su due stipendi dignitosi e stabili. Ad esempio assegnando al padre gli stessi diritti e doveri delle madri, rendendoli davvero uguali per legge, non a chiacchiere. Ma ciò che è davvero raccapricciante, oltre alla stantia ipocrisia, è che la predica di Mennuni sia rivolta niente meno che alle diciottenni: cioè le ragazze non dovrebbero pensare ad istruirsi, a laurearsi, a conoscere il mondo e scoprire il proprio potenziale di persone umane: il loro sogno dovrebbe essere sposarsi e figliare, come nel 1800. Questo è il sogno, o meglio, l'incubo che Giorgia Meloni & Company vogliono regalare all'Italia. Poi però criticano la cultura islamica fondamentalista. Ma non sentono quanto si somigliano?".

A cura di Annalisa Cangemi
15:48

Baldino: "Dobbiamo rendere 'cool' diventare mamme? Lo Stato non sostiene le giovani coppie"

L'onorevole Baldino del M5s ha criticato in Aula la dichiarazione della senatrice Fdi Lavinia Mennuni, secondo la qule si dovrebbe "ricordare alle nostre figlie che la loro massima aspirazione dev'essere fare dei figli. Al di là delle giuste aspirazione di realizzarsi non dobbiamo dimenticare che esiste la necessità, la missione di mettere al mondo dei bambini".

"Ora userò un termine terribile, che diventerà trash – aggiunto Mennuni – noi dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni, affinché la maternità diventi di nuovo cool".

L'onorevole pentastellata Vittoria Baldino le ha risposto con un intervento in Aula: "Alla faccia delle lotte per l'emancipazione femminile e contro il patriarcato che abbiamo fatto in questi giorni! Sa cosa è cool? È cool vivere in un Paese che accompagni le giovani coppie a formare una nuova famiglia, che non alzi le tasse sui prodotti per la prima infanzia, e vivere in un Paese che non faccia cassa sulle agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa per le giovani coppie".

A cura di Annalisa Cangemi
15:29

Aula riprende i lavori: in corso esame degli emendamenti

Al via, in aula Camera, l'esame degli emendamenti alla legge di Bilancio 2024. Sono circa 80 gli emendamenti presentati, tutti dalle opposizioni. Previsto, per domani, invece, il voto finale sul provvedimento.

A cura di Annalisa Cangemi
15:14

Seduta sospesa alla Camera, lavori riprendono alle 15,20

Il presidente di turno Giorgio Mulè (Fi), dopo la discussione generale in Aula, ha sospeso la seduta. I lavori riprenderanno alle 15,20, con immediate votazioni nominali con il procedimento elettronico.

A cura di Annalisa Cangemi
15:09

Cosa ha Giorgia Meloni e cosa sono gli otoliti

Il problema di Giorgia Meloni, noto con il nome scientifico di ”vertigine posizionale benigna”, è legato allo spostamento degli otoliti, dei piccolissimi sassolini di ossalato di calcio presenti sulle cellule che rivestono l’orecchio interno: se si staccano dalla superficie cellulare, inviano al cervello un’informazione alterata di movimento, causando sintomi come vertigini molto intense.

A cura di Tommaso Coluzzi
14:40

Manzi (Pd): "Il governo Meloni si è dimenticato di investire sulla scuola"

"A settembre, il governo aveva preso in quest'aula impegni precisi per contrastare il caro scuola e sostenere il diritto allo studio. Ci ritroviamo a dicembre con l'anno scolastico ormai al giro di boa e una legge di bilancio che non contiene alcuna misura per far fronte al caro libri e ai costi che le famiglie si trovano a sostenere per garantire la frequenza scolastica dei propri figli. Il Governo delle promesse, degli annunci a vuoto ha, per l'ennesima volta, tradito i cittadini, costruendo una manovra priva di anima e di ogni idea di sviluppo e di crescita della società". Lo ha detto nell'Aula della Camera, Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd. "Perché potrete anche investire risorse nel Ponte sullo Stretto, potete disperdere le risorse in mille microinterventi ma non potete negare una cosa: che mentre i ministri Valditara e Sangiuliano sono impegnati a dichiarare intorno alla presunta egemonia culturale della nuova destra di governo, vi siete dimenticati del futuro delle generazioni più giovani di questo Paese", ha aggiunto la deputata dem. "In questa legge di bilancio manca completamente – aggiunge Manzi – un investimento sull'istruzione e non si recupera quanto già tagliato della scorsa manovra (la manovra del dimensionamento scolastico, i cui effetti in tante parti d'Italia si stanno concretizzando proprio in questi giorni) e si riducono le risorse in quasi tutti i capitoli di spesa del Ministero dell'Istruzione, continuando – come prassi per i Governi di destra- a far cassa sulla scuola. Eppure noi speravamo in una legge di bilancio diversa, pensata per affrontare problemi cruciali del Paese. Su questo avevamo costruito i nostri emendamenti: sul contrasto alla dispersione scolastica e ai divari territoriali, sul caro scuola, sul riconoscimento delle mense scolastiche come diritto essenziale per tutti i bambini e le bambine. Sulle comunità educanti come presidio di sostegno a famiglie e studenti in tante realtà più o meno difficili d'Italia. Avremmo voluto davvero confrontarci, nel merito, nelle sedute in commissione Bilancio al Senato, su idee di futuro per questo Paese. Perché questo è il compito delle forze di opposizione ma avete detto no a tutto. Vi siete dimenticati del futuro delle generazioni più giovani di questo Paese. Perché l'investimento in cultura e in istruzione- che manca completamente in questa manovra di bilancio- è il modo più concreto, efficace e significativo per scommettere sulla possibilità di questo Paese di superare la crisi e di crescere finalmente in modo giusto, equilibrato ed armonico", ha concluso Manzi.

A cura di Tommaso Coluzzi
14:26

Pella (FI): "Manovra coroposa che tiene conto delle priorità dei cittadini"

"Una manovra corposa che tiene conto delle esigenze e delle priorità dei cittadini, delle imprese e degli enti territoriali e di tutti gli altri settori strategici per il nostro Paese. Pur nella costante necessità di tenere in ordine i conti pubblici, abbiamo predisposto misure importanti per il Paese, che riporterà l'Italia ad essere protagonista sugli scenari internazionali". Lo ha detto Roberto Pella, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio della Camera e relatore della manovra, durante l'illustrazione in Aula del testo della legge di bilancio.

A cura di Tommaso Coluzzi
13:58

Appendino: "In manovra non c'è nulla per aiutare gli ultimi dopo la cancellazione del Rdc"

"Giorgia Meloni nelle piazze urlava di essere "donna, madre e cristiana", ma dopo 14 mesi di Governo possiamo dire che le sue sono rimaste solo chiacchiere. La prima premier donna è quella che scendeva in piazza per difendere Opzione donna e ora la cancella; che non fa nulla per ridurre il gender gap; che aumenta l'Iva sui beni dell'infanzia come latte in polvere e pannolini; che ospita alla festa del suo partito il multimiliardario Elon Musk ma poi blocca i pochi sindaci coraggiosi che riconoscevano i diritti dei figli di coppie omogenitoriali", ha detto in discussione generale la deputata e vicepresidente M5S Chiara Appendino.

"In questa manovra – ha proseguito – non c'è nulla per aiutare gli ultimi dopo la cancellazione del Reddito di cittadinanza: 400mila famiglie sono state abbandonate al loro destino per un taglio di 2 miliardi all'anno alla lotta alla povertà, guarda caso le stesse risorse che il Governo ha regalato alle banche con la farsa sugli extraprofitti. Ieri abbiamo sentito il ministro Giorgetti parlare di "allucinazione psichedelica" degli ultimi 4 anni: ma è lo stesso Giorgetti che in quei Governi è stato ministro? Sul nuovo Patto di stabilità l'unica allucinazione di Meloni & Co. è non vedere che l'Italia ha perso e Francia e Germania hanno vinto: una sconfitta da 12 miliardi di tagli all'anno che pagheranno gli italiani. Altro che patriottismo e nazionalismo".

A cura di Annalisa Cangemi
13:40

Gribaudo: "La seconda legge di Bilancio del governo Meloni è peggiore della prima"

"La seconda legge di Bilancio del Governo Meloni è addirittura peggiore della prima. Una manovra iniqua che non aiuta le donne, non aiuta i giovani e non aiuta le famiglie. Nessuna prospettiva di crescita per il Paese, nessuna delle proposte elettorali (dalla flat tax all’abolizione della Fornero) messa a terra, ma una legge di bilancio di mance e mancette, senza visone di futuro. Anche sulle pensioni è stato creato un caos, inasprendo le regole e non consentendo più, soprattutto a chi ha lavori gravosi, di poter andare in pensione prima. Qualcuno potrebbe pensare ‘magari non si occupano delle pensioni perché pensano ai giovani'; invece nessuna misura per le giovani generazioni, nessun aiuto sui mutui prima casa, anzi viene aumentata l’iva sui prodotti igienico-sanitari sia per le donne sia per i neonati, quindi famiglie e giovani, tassati di più e in cambio zero". Lo ha detto questa mattina in Aula Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico, intervenendo in discussione generale sulla legge di Bilancio.

A cura di Annalisa Cangemi
12:32

La conferenza stampa di fine anno fissata giovedì 4 gennaio: Giorgia Meloni sta meglio

Dopo due rinvii, la conferenza stampa di fine anno si terrà giovedì 4 gennaio, alle ore 11. Lo si apprende dallo staff della premier, che riferisce che a Meloni è stata diagnosticata la "sindrome otolitica" (scientificamente ‘vertigine posizionale parossistica benigna').

A cura di Annalisa Cangemi
12:20

Meloni ha annullato la conferenza stampa e non sarà al Cdm, per un problema di "otoliti"

La premier Meloni ha un problema di "otoliti", che causano capogiri e vertigini, un disturbo che l'ha costretta "a letto e al buio" per quasi due giorni: è questo il motivo per cui ieri ha comunicato per la seconda volta un rinvio della conferenza stampa di fine anno. Come spiegano i suoi collaboratori, nella serata di ieri un otorino l'ha visitata a casa, ha diagnosticato la "sindrome otolitica" e le ha eseguito "la manovra" per risolvere la situazione. Ora la premier è "già in via di miglioramento": con "il collare, è riuscita ad alzarsi e a parlare al telefono".

A cura di Annalisa Cangemi
11:43

Le dichiarazioni di voto delle Manovra saranno trasmesse in diretta tv su Rai2

Le dichiarazioni di voto della Manovra saranno trasmesse in diretta su Rai2, a cura di Rai Parlamento. La diretta è prevista dalle 17 di domani – venerdì 29 dicembre – fino alle 18,50 circa, prima del voto finale. L'intera seduta è disponibile sulla webtv e sul canale satellitare della Camera dei deputati, dalle 9.

A cura di Annalisa Girardi
11:26

Il relatore di FI alla Manovra: "Non è tutto così negativo come dicono"

"Se la Conferenza unificata delle Regioni così come anche l'Anci in maniera unanime hanno dato parere positivo sulla Manovra è perché non tutto è così negativo come è stato indicato, e probabilmente molte delle cose che erano state richieste sono state accettate, a partire dal tema della sanità". Lo ha detto Roberto Pella, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio della Camera e uno dei relatori della legge di Bilancio durante l'illustrazione in Aula del testo soffermandosi sulle misure per gli enti locali.

A cura di Annalisa Girardi
10:57

Cosa è successo al maxi anticipo per gli stipendi degli statali

Nella Manovra il governo ha stanziato otto miliardi di euro per il rinnovo dei contratti pubblici, da cui è poi derivato un maxi anticipo che è stato versato ai dipendenti statali con la tredicesima. Per i redditi fino a 35 mila euro – cioè quelli che beneficiano del taglio del cuneo fiscale confermato sempre in legge di Bilancio – sono stati prelevati tutti i contributi, senza il taglio del 7% o del 6%.

A cura di Annalisa Girardi
10:37

La discussione sulla Manovra alla Camera: presentati circa 80 emendamenti

Con l'avvio della discussione generale, è approdata in Aula alla Camera la legge di Bilancio. I relatori, Carmen Letizia Giorgianni di Fratelli d'Italia, Nicola Ottaviani della Lega e Roberto Pella di Forza Italia, stanno svolgendo gli interventi iniziali. Sono circa 80 gli emendamenti presentati, tutti dalle opposizioni, che saranno votati a partire dalle 15 di oggi. Domani è previsto il voto finale.

A cura di Annalisa Girardi
10:21

Bonetti: "Da governo mix di arroganza e sciatteria istituzionale"

"Inizia la discussione della Legge di bilancio in aula alla Camera il 28 dicembre, record negativo del governo Meloni. Aula convocata alle 9, governo assente. Arriva in ritardo di 25 minuti una sottosegretaria. Nessun ministro presente. Banchi della maggioranza ‘molto partecipati'. Un mix di arroganza e sciatteria istituzionale senza precedenti e che offende il Paese". Lo scrive su X la deputata di Azione, Elena Bonetti.

A cura di Annalisa Girardi
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