
Gli aggiornamenti del 24 settembre 2025 sulla guerra di Israele a Gaza. Nel corso della notte ripetuti attacchi in acque internazionali contro la Global Sumud Flotilla, mentre era in navigazione a sud di Creta verso Gaza. Bombe sonore, droni, sostanze urticanti e materiale non identificato sugli attivisti. Non risultano feriti, ma danneggiate alcune navi.
A bordo anche italiani. "Questi attacchi mettono a rischio la vita di chi è qui", dice Maria Elena Delia, portavoce italiana della missione. "Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. È stato come un attacco ai tre Paesi. È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". Tajani chiede a Israele di garantire l'incolumità del personale imbarcato sulla Flotilla per Gaza. Intanto lo stato ebraico continua a bombardare la Striscia: decine di morti nelle ultime ore. Intanto Usb annuncia: "Ci sarà un nuovo sciopero generale senza preavviso per Gaza".
Il racconto del senatore Croatti dalla barca con bandiera italiana colpita dai droni
Marco Croatti, senatore del Movimento 5 stelle, ha raccontato in un video inviato a Fanpage.it l'attacco ai danni dell'imbarcazione su cui si trova, nella Global Sumud Flotilla. La barca, che batte bandiera italiana, è stata attaccata da tre droni. La randa, la vela principale, è stata spezzata a metà.
Verdi Ue chiedono dibattito all'Europarlamento su attacco a Flotilla
I Verdi europei hanno chiesto un dibattito all'Europarlamento a seguito dell'attacco alla Global Sumud Flotilla. "Non possiamo tollerare queste intimidazioni e abbiamo richiesto un dibattito in plenaria per la prossima settimana", ha riferito Terry Reintke, co-presidente di Verdi/EFA. "Minacciare i volontari impegnati in una missione umanitaria è inaccettabile. Continueremo a essere solidali con la nostra eurodeputata Benedetta Scuderi per aiutare la popolazione di Gaza", ha aggiunto. Sull'attacco alla Flotilla si è pronunciato anche Bas Eickhout, altro co-presidente di Verdi/EFA: "È profondamente deplorevole che la società civile debba agire laddove l'Ue e i suoi Stati membri hanno fallito e che i volontari debbano rischiare la vita per compensare le carenze dei politici. Gli attacchi di ieri sera alla Flotilla sono assolutamente inaccettabili", ha affermato. "Queste intimidazioni non fermeranno la determinazione dei volontari e del mondo intero ad aiutare la popolazione di Gaza. Non si lasceranno scoraggiare nella loro missione di rompere l'assedio di Gaza e portare aiuti salvavita. Siamo pienamente solidali con tutti i volontari a bordo delle navi e con la nostra eurodeputata Benedetta Scuderi, che si trova su una delle navi danneggiate", ha concluso.
I Verdi europei chiedono un dibattito al Parlamento Ue sulla Flotilla
Il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo ha chiesto formalmente che venga inserito nell'agenda della prossima plenaria a Strasburgo un dibattito sugli attacchi subiti dalla Flotilla. A renderlo noto sono stati i co-presidenti del gruppo, Bas Eickhout e Terry Reintke, che hanno espresso forte preoccupazione per quanto avvenuto nei giorni scorsi: "È profondamente deplorevole che debba essere la società civile a intervenire dove l'Unione europea e i suoi Stati membri hanno fallito", hanno dichiarato, sottolineando come i volontari a bordo delle imbarcazioni stiano rischiando la vita per colmare le mancanze delle istituzioni politiche. Secondo i due leader, gli attacchi contro la Flotilla sono "inaccettabili" e costituiscono una forma di intimidazione che però non riuscirà a spezzare la determinazione di chi sta tentando di portare aiuti e solidarietà alla popolazione di Gaza: "Il mondo intero – hanno aggiunto – guarda a questi gesti di coraggio come a un esempio di impegno civile e umanitario".
La richiesta di dibattito sarà formalmente discussa in apertura dei lavori della sessione plenaria della prossima settimana.
Cecilia Strada (PD): "Silenzio inaccettabile di Giorgia Meloni sugli attacchi alla Flotilla"
L'eurodeputata del Partito Democratico Cecilia Strada critica duramente il silenzio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito agli attacchi subiti dalle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, attualmente in navigazione in acque internazionali con a bordo anche cittadini italiani. Secondo Strada, il mancato intervento pubblico della premier rappresenta una grave mancanza politica e istituzionale. "Non ha ancora pronunciato una sola parola di condanna", osserva, sottolineando che lo stesso governo aveva promesso protezione e garanzie per i partecipanti alla missione umanitaria. "Dove sono queste garanzie?", si chiede. Pur riconoscendo l'iniziativa del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha disposto l'invio di una fregata per monitorare la situazione, Strada ritiene che questo non sia sufficiente. "Ci aspettiamo che la Presidente del Consiglio dica chiaramente che l’Italia non tollererà alcuna forma di attacco o intimidazione contro civili inermi che, in modo pacifico, stanno solcando acque internazionali".
La parlamentare europea accusa infine Meloni di usare la bandiera italiana solo a fini retorici e propagandistici, salvo poi "mostrare tutta la sua inadeguatezza" quando si tratta di agire concretamente a tutela dei cittadini italiani e dei diritti umani.
Consiglio comunale di Napoli esprime solidarietà alla Global Sumud Flotilla
Il Consiglio comunale di Napoli ha espresso solidarietà agli equipaggi della Global Sumud Flotilla, vittime dell' attacco via drone nella notte mentre navigavano in acque internazionali vicino a Creta. L’iniziativa è stata proposta dal consigliere di maggioranza Gennaro Esposito, che ha sottolineato come sia stata colpita “un’azione di solidarietà” il cui obiettivo è portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.
Tajani in contatto con Israele e Cipro per consegna materiale umanitario trasportato dalla Flotilla
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani avrebbe avviato contatti con i suoi omologhi di Israele e Cipro per cercare una via diplomatica che consenta la consegna del materiale umanitario trasportato dalla Global Sumud Flotilla, diretta verso la Striscia di Gaza. La notizia è stata confermata da fonti della Farnesina, secondo le quali l’obiettivo è scongiurare qualsiasi rischio di scontro o escalation durante il tragitto delle imbarcazioni. In queste ore, Tajani ha avuto colloqui con il ministro israeliano Gideon Sa'ar e con quello cipriota Constantinos Kombos.
La Farnesina, fanno sapere le stesse fonti, è impegnata a costruire un percorso diplomatico che consenta di garantire l’incolumità degli attivisti a bordo, tra cui anche cittadini italiani, e di far giungere gli aiuti alle popolazioni civili palestinesi nel rispetto del diritto internazionale.
I dipendenti della Farnesina a Tajani: "L'Italia intervenga per fermare il massacro a Gaza"
Il coordinamento Esteri della Cgil Funzione Pubblica, che rappresenta il personale della Farnesina, ha inviato una lettera al ministro Antonio Tajani per chiedere un'azione più decisa da parte del governo italiano di fronte alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Secondo il sindacato, è necessario che l'Italia esprima una posizione chiara e si muova con urgenza sulla scena internazionale per fermare quella che viene definita una "campagna genocida" contro la popolazione palestinese. Pur riconoscendo l’impegno già mostrato dall'esecutivo, il personale del Ministero ritiene che queste azioni restino insufficienti rispetto alla gravità del conflitto in corso. Nella lettera si sollecita il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina e l'adozione di misure concrete contro Israele, tra cui sanzioni economiche, sospensione degli accordi di cooperazione e blocco delle esportazioni di armi e tecnologie militari. Si chiede anche che venga vietata la partecipazione delle squadre sportive israeliane alle competizioni internazionali, come gesto simbolico ma fermo.
Un'attenzione particolare è riservata alle missioni umanitarie, con l'invito a garantire la sicurezza di tutte le operazioni in corso, inclusa la Global Sumud Flotilla, recentemente oggetto di attacchi mentre cercava di raggiungere Gaza. Il sindacato conclude chiedendo che venga convocata una Conferenza di Pace sotto l'egida delle Nazioni Unite, per attuare finalmente le risoluzioni internazionali che prevedono la creazione di due Stati sovrani: "La nostra battaglia per la pace e la giustizia continuerà — scrive la Cgil — finché non verranno ascoltate le legittime richieste del popolo palestinese".
Genova, prevista alle 18 mobilitazione per solidarietà alla Flotilla
"Chi colpisce la Flotilla attacca tutti noi. Chi utilizza droni contro le imbarcazioni italiane, mettendo a rischio la vita di decine di attivisti pacifici, aggredisce ogni cittadino italiano". Così i portavoce del Movimento 5 Stelle della Liguria e di Genova spiegano la loro partecipazione alla mobilitazione prevista oggi alle 18 in Largo Lanfranco, davanti alla Prefettura di Genova, per dire no all’ennesimo attacco contro la missione umanitaria. I portavoce chiedono al Governo se intende far sentire la propria voce riguardo ai gravi e ripetuti attacchi contro la Flotilla in acque internazionali, oppure se resterà "ancora una volta colpevolmente afono". "In attesa che l’esecutivo riferisca in Parlamento, scendiamo in piazza anche per manifestare solidarietà e vicinanza al senatore Marco Croatti, che partecipa con coraggio alla Flotilla, rischiando la propria vita per difendere i diritti umani e portare un messaggio di pace e giustizia", concludono i portavoce.
Università per Stranieri di Siena approva mozione di solidarietà per la Global Sumud Flotilla
Il Senato accademico dell'Università per Stranieri di Siena ha approvato all’unanimità una mozione di solidarietà in favore della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e di tutte le persone coinvolte: nel testo si riconosce il valore dell’azione non violenta della Flotilla, finalizzata a difendere la dignità umana, la pace e il diritto dei popoli a vivere liberi da assedi e privazioni. L'Ateneo rivolge un appello anche al Governo italiano affinché garantisca la massima protezione diplomatica e consolare ai cittadini italiani impegnati nella missione, consentendo loro di agire in sicurezza. Viene poi richiesto un impegno per l’apertura immediata di corridoi umanitari sicuri verso la popolazione di Gaza, nel pieno rispetto delle Convenzioni di Ginevra e delle norme del diritto internazionale; la mozione sottolinea l’urgenza di un’azione diplomatica e politica a livello europeo e internazionale che favorisca soluzioni di pace durature, in linea con i principi delle Nazioni Unite, del diritto internazionale umanitario e della cooperazione tra i popoli.
Il documento invita infine le istituzioni accademiche italiane e internazionali a sensibilizzare le proprie comunità sulla gravità della crisi in corso e a unirsi alle mobilitazioni globali a sostegno di Gaza, promuovendo iniziative di informazione, ricerca e dialogo interculturale.
Centinaia di parlamentari chiedono protezione immediata per la Global Sumud Flotilla: la lettera
Centinaia di parlamentari di diversi Paesi hanno firmato una lettera indirizzata ai vertici delle istituzioni europee e ai governi nazionali per chiedere un intervento urgente a tutela della Global Sumud Flotilla, attaccata nella notte del 24 settembre al largo di Creta. I parlamentari sollecitano un'azione coordinata dell'UE, ricordando gli obblighi di diritto internazionale e l’urgenza di garantire il corridoio umanitario verso una Gaza colpita da carestia.
Della Valle (M5S): "L'UE invii navi Frontex per scortare la Flotilla verso Gaza"
Danilo Della Valle, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, condanna gli attacchi contro le imbarcazioni della Global Flotilla, definendoli vergognosi."Israele sta usando tecniche di guerriglia per bloccare questa missione di pace, mettendo a rischio anche l’equipaggio". Della Valle esprime solidarietà a tutti gli attivisti a bordo, e in particolare al senatore Marco Croatti, che continuano con coraggio il viaggio nonostante le aggressioni e le provocazioni dell’esercito israeliano. L'europarlamentare chiede un intervento immediato dell'Unione Europea per proteggere le navi battenti bandiera degli Stati membri: "Serve una scorta marittima con le navi Frontex. L'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera ha già il mandato per contrastare la criminalità, e cosa può esserci di più criminale oggi del governo Netanyahu? La Commissione europea deve attivare subito Frontex per difendere e scortare in sicurezza la Flotilla fino a Gaza".
Farnesina: "Mail bombing contro il ministero dopo l'attacco alla Flotilla"
Il ministero degli Affari Esteri, in particolare l'Unità di Crisi e il Gabinetto del Ministro, sono stati oggetto di un "mail bombing" dopo l'attacco contro le barche della "Flotilla" per Gaza. Lo rende noto la Farnesina. L'autorità giudiziaria è stata informata dal comando provinciale dei Carabinieri di "mail bombing" contro la Farnesina.
M5S abbandona l'Aula del Senato in segno di protesta per l'attacco alla Flotilla
I senatori del Movimento 5 Stelle hanno lasciato l'Aula del Senato per protesta contro la posizione del governo sull'attacco alla Flotilla, la spedizione umanitaria diretta verso Gaza; il governo è atteso per una comunicazione ufficiale nella giornata di domani. La decisione del gruppo parlamentare è stata annunciata dalla vicepresidente del Senato Alessandra Maiorino, intervenuta durante la discussione sul conflitto di attribuzione relativo alla vicenda che coinvolge la ministra Santanchè. Nonostante l'assenza dei senatori M5S, i lavori parlamentari proseguono regolarmente.
ONU chiede stop agli attacchi alla Flotilla per Gaza e un'indagine indipendente
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, agenzia dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), ha richiesto oggi la cessazione degli "attacchi" contro la Global Sumud Flotilla, diretta verso la Striscia di Gaza; il portavoce Thameen al Kheetan ha sottolineato la necessità di un'indagine indipendente, imparziale e approfondita.
Il 27 settembre grande manifestazione ad Alessandria per Gaza e la Flotilla
Cobas, associazioni locali e movimenti studenteschi hanno convocato per venerdì 27 settembre ad Alessandria una manifestazione in solidarietà con la Flotilla e la popolazione palestinese di Gaza, dopo un presunto attacco israeliano contro l'imbarcazione di aiuti umanitari. Secondo gli organizzatori, si tratta di un tentativo di bloccare la solidarietà internazionale. L’iniziativa vuole denunciare il massacro in corso e chiedere un’azione immediata per fermare la crisi umanitaria. Tra i promotori: Cobas, Laboratorio Sociale, Emergency, Non Una di Meno e Coordinamento Studentesco Alessandria.
A Roma il primo liceo occupato per sostenere la Flotilla
Il Rossellini di Roma è il primo liceo a essere occupato nell'ambito della mobilitazione nazionale a sostegno della Global Sumud Flotilla. Dopo gli attacchi nella notte da parte di droni sulla Flotilla, gli studenti e le studentesse annunciano una grande assemblea per venerdì 26 per organizzare il blocco delle scuole e l'occupazione di 100 piazze in tutta Italia.
Emergency: "Testimoni diretti degli attacchi alla Flotilla. Continuiamo il supporto"
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, la nave Life Support di Emergency, presente come osservatrice e supporto medico-logistico alla Global Sumud Flotilla, ha assistito in acque internazionali all'attacco con droni contro diverse barche della missione diretta a Gaza. Dal ponte di comando sono stati visti droni e flash di esplosioni. Nonostante l'attacco, Emergency continua le operazioni di assistenza: ha già iniziato la distribuzione di acqua, cibo e beni di prima necessità ed è pronta a fornire ulteriore supporto tecnico e sanitario. La Ong, attiva a Gaza con due cliniche, ribadisce che la missione nasce per rispondere a una crisi umanitaria gravissima, aggravata dall'inerzia della politica.
Ultima Generazione in sciopero della fame per Gaza: "Riconoscere il genocidio, proteggere la Flotilla"
Durante la manifestazione in corso davanti a Montecitorio, un gruppo di attiviste e attivisti di Ultima Generazione ha annunciato uno sciopero della fame a oltranza per denunciare le violenze nella Striscia di Gaza e chiedere un intervento immediato delle istituzioni italiane ed europee. Tra loro, due giovani attiviste presenti alla protesta, sono già al quinto giorno senza cibo: "Chiediamo due cose semplici – hanno dichiarato –: che venga riconosciuto ufficialmente il genocidio a Gaza e che siano garantite misure di protezione per la Flotilla, fino al suo arrivo e ritorno". Le attiviste parlano di barbarie e accusano Israele di agire come uno Stato terrorista, chiedendo al governo italiano di promuovere un embargo e misure diplomatiche concrete.
Nella mattinata le due giovani si erano sedute con cartelli all'altezza dell'obelisco di piazza Montecitorio, ma sono state allontanate di peso dai carabinieri. Nonostante la stanchezza fisica, hanno ribadito la volontà di proseguire lo sciopero finché non riceveranno risposte e hanno invitato i presenti ad aderire alla campagna di boicottaggio attraverso il sito di Ultima Generazione.
Uil condanna attacco a Flotilla e chiede interventi urgenti: "Meloni schieri l'Italia dalla parte giusta della storia"
Anche il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha espresso una ferma condanna per l'attacco subito nella notte dalla Global Sumud Flotilla, colpita da droni mentre portava avanti una protesta legittima e pacifica. Bombardieri ha accolto positivamente la decisione del ministro Crosetto di inviare una nave italiana per soccorrere i connazionali a bordo, sottolineando il dovere inderogabile del governo italiano di garantire sicurezza e assistenza ai propri cittadini, soprattutto in situazioni di grave violenza. Il leader sindacale ha poi esortato il governo a reagire con prontezza e determinazione sul piano diplomatico, una volta individuati i responsabili dell’attacco, adottando tutte le misure necessarie; ha definito l'episodio una violazione palese dei principi fondamentali del diritto internazionale, pilastro imprescindibile per la convivenza pacifica tra i popoli.
Bombardieri ha infine invitato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a schierare l'Italia "dalla parte giusta della storia", ricordando che ciò che accade a Gaza non ha colori o bandiere politiche, ma riguarda l'umanità e i valori universali che devono unire tutti.
Sit-in a Montecitorio per la Flotilla: "Sanzioni subito"
A Roma, davanti a Montecitorio, si è svolto un sit-in organizzato dal Global Movement to Gaza Italia in sostegno alla Global Sumud Flotilla, dopo l'attacco subito durante la notte. Tra i partecipanti alla manifestazione, insieme a cittadini e attivisti, erano presenti numerosi parlamentari, tra cui Laura Boldrini (Pd) e i leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Tra le richieste principali degli manifestanti ci sono le sanzioni a Israele, accompagnate dallo slogan "Siamo tutti palestinesi".
Usb annuncia: "Ci sarà un nuovo sciopero generale senza preavviso per Gaza"
"Proclameremo un nuovo sciopero generale e questa volta lo faremo senza preavviso. La parola d'ordine ‘blocchiamo tutto' tornerà in tutto il Paese". Così un rappresentante del sindacato di base Usb, annunciando anche l'agitazione permanente, nel corso della conferenza Stampa a Montecitorio, indetta dal Global Movement to Gaza Italia. "A Roma piazza dei cinquecento sarà presidio permanente per Gaza. E sarà così in tutta Italia. Organizzeremo 100 piazze per Gaza".
Boldrini: "Il governo non può soggiacere a Netanyahu, serve più protezione per la Flotilla"
Laura Boldrini (Pd), intervenendo alla manifestazione organizzata dal Global Movement Flotilla davanti a Montecitorio, ha denunciato la gravità degli attacchi subiti durante la notte dalle imbarcazioni della missione umanitaria, tra cui una nave italiana, una inglese e una polacca: "Le misure di protezione evidentemente non funzionano," ha dichiarato, "vogliamo più chiarezza e tutela perché qui è in gioco la sicurezza dei nostri concittadini e delle nostre concittadine." Boldrini ha inoltre criticato il governo, accusandolo di non poter "soggiacere" alle pressioni degli alleati Netanyahu e Trump, sottolineando la necessità che la fregata inviata dal ministro Crosetto abbia un ruolo preventivo, capace di impedire attacchi come quelli dei droni, cosa finora non chiarita.
Yolanda Díaz (Sumar): "I Paesi di transito proteggano la Flotilla secondo il diritto umanitario"
La vicepresidente spagnola Yolanda Díaz, esponente della coalizione di sinistra Sumar, ha sottolineato sui social l'importanza di tutelare la Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza, nel rispetto del diritto umanitario. Díaz ha rivolto un appello ai Paesi di transito e ai rispettivi Ministeri degli Esteri affinché si impegnino a garantire la sicurezza della missione; ha poi esortato Israele a porre fine agli attacchi e alle minacce contro la Flotilla, chiedendo di consentirne l'arrivo a Gaza con gli aiuti umanitari.
FdI accusa le proteste per Gaza di violenza organizzata e legami con Hamas
Un dossier riservato di Fratelli d'Italia, diffuso ai propri parlamentari, definisce le mobilitazioni di solidarietà con Gaza come un movimento violento contro il governo italiano, accusando "maranza, anarchici e antagonisti" di orchestrare le proteste. Il documento fa esplicito riferimento agli scontri avvenuti lunedì 22 settembre a Milano durante lo sciopero generale indetto da Usb e dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova. Secondo FdI, queste azioni sarebbero state "palesemente coordinate" per paralizzare il Paese, evocando anche il rischio di un "fondamentalismo islamico" e ipotizzando un legame tra la Global Sumud Flotilla e Hamas, suggerendo che dietro la missione umanitaria ci sarebbe invece un disegno politico guidato dal movimento palestinese.
Il 22 settembre ha visto la più grande mobilitazione in Italia a sostegno di Gaza dall'inizio dell'invasione israeliana, con partecipazione di lavoratori, studenti, migranti e pensionati, in gran parte pacifica e trasversale a sigle e ideologie. Ma, la premier Giorgia Meloni ha scelto di non affrontare il tema Gaza e la natura dello sciopero, concentrandosi solo sugli scontri di Milano, e trasformando la protesta in una questione di ordine pubblico. Di conseguenza, il capogruppo FdI alla Camera ha chiesto al ministro dell’Interno Piantedosi di riferire su eventuali attacchi alle istituzioni, rilanciando le tesi del dossier e definendo i movimenti pacifisti come "eterodiretti da Hamas".
Il dibattito si è ulteriormente acceso con la proposta di Matteo Salvini di imporre una cauzione a chi organizza manifestazioni, misura criticata da Forza Italia e persino da esponenti di Fratelli d'Italia, e vista come una possibile restrizione del diritto costituzionale di protesta.
Avs: annullato incontro in Parlamento per iniziativa sul Mezzogiorno a causa della mobilitazione per la Flotilla
La conferenza stampa di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, prevista oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati per presentare cinque punti di iniziativa a favore del Mezzogiorno, è stata annullata. La decisione è stata presa a causa della concomitanza con la conferenza stampa organizzata in piazza Montecitorio dal Global Movement to Gaza Italia, in seguito all'attacco avvenuto in acque internazionali contro la Global Sumud Flotilla.
FdI: "Opposizione irresponsabile, usa la Flotilla per bloccare il Parlamento"
Fratelli d'Italia ha criticato duramente l'opposizione, definendo "ennesima sceneggiata" la protesta di questa mattina di Pd, M5S e Avs in aula alla Camera contro gli attacchi israeliani alla Global Sumud Flotilla. In un post sui social, il partito di governo ha accusato i gruppi di opposizione di cercare ogni giorno un pretesto per bloccare i lavori parlamentari, sacrificando il bene della Nazione in nome della propaganda politica. La protesta delle opposizioni è iniziata con l'occupazione simbolica dell'emiciclo e dei banchi del governo e con la richiesta di convocare urgentemente una Capigruppo per discutere l'attacco subito dalla Flotilla durante la notte.
Fratoianni: "Arriva finalmente un segnale concreto dal governo, ma la mobilitazione deve continuare"
Nicola Fratoianni ha accolto positivamente l'annuncio del ministro Crosetto sull'invio di una nave della marina militare a supporto della Global Sumud Flotilla dopo gli attacchi con droni subiti durante la notte. Sui suoi canali social, ha precisato però che si tratta di una nave per attività di soccorso, non di protezione armata, ma comunque un segnale importante. Fratoianni ha sottolineato che questo risultato è frutto della mobilitazione nelle piazze e dell’azione dell'opposizione in Parlamento, e ha ribadito la necessità di continuare a mantenere alta la pressione. Serve infatti proteggere la Flotilla, riconoscere senza condizioni lo Stato di Palestina, interrompere il commercio di armi con Israele e imporre sanzioni per fermare il genocidio in corso a Gaza.
Maiorino (M5S): "Crosetto invia fregata, finalmente accolta la nostra richiesta"
Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S al Senato, ha commentato positivamente la decisione del ministro della Difesa Crosetto di inviare la fregata Virginio Fasan in soccorso della Global Sumud Flotilla, sottolineando che si tratta di una risposta concreta dopo giorni di richieste da parte loro per proteggere gli italiani a bordo. Maiorino ha ricordato che in aula, dopo l'attacco con droni alle imbarcazioni italiane in acque internazionali, aveva chiesto ufficialmente al governo di mobilitare la Marina militare, ma quella proposta era stata accolta da risate e urla dai banchi della maggioranza.
L'invio della fregata rappresenta quindi, secondo Maiorino, la dimostrazione che quella richiesta non era affatto insensata, ma necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini italiani coinvolti nella missione umanitaria.
Picierno (Pd): "Ho scritto a Metsola per chiedere massima attenzione sull’attacco alla Flotilla"
Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo e deputata del PD, ha annunciato di aver scritto una lettera alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, per sollecitare un’attenzione rigorosa sull'attacco subito dalla Global Sumud Flotilla durante la notte. La flottiglia, navigando in acque internazionali a sud di Creta, è stata colpita ripetutamente da droni, bombe sonore, spray urticanti e altri materiali non identificati, un’azione che, secondo Picierno, costituisce una chiara violazione del diritto internazionale e dei principi fondamentali di umanità. La presenza a bordo di attivisti e attiviste, operatori umanitari e alcuni parlamentari italiani rende ‘’attacco ancora più grave e inaccettabile. Picierno ha sottolineato che colpire imbarcazioni civili apre scenari pericolosi e mette a rischio la sicurezza di tutti, richiamando così l’attenzione sulle conseguenze di un simile episodio.
Pd Liguria: "Il governo difenda gli attivisti italiani della Flotilla"
Anche il Pd Liguria ha espresso una forte condanna per l'ennesimo attacco subito durante la notte dalla Global Sumud Flotilla, ribadendo il proprio sostegno alla missione umanitaria. In una nota, la responsabile Esteri Margherita Mereto Bosso e il segretario regionale Davide Natale hanno criticato duramente il governo, accusando il ministro Tajani e la presidente Meloni di ignorare la necessità di tutelare i cittadini italiani a bordo delle imbarcazioni e di rispettare le norme fondamentali del diritto internazionale. Il Pd Liguria ha inoltre denunciato il protrarsi di una situazione politica "gravissima" e ha sollecitato il governo a prendere finalmente posizione per garantire la sicurezza degli attivisti e dell'intero Paese. I parlamentari del partito hanno anche occupato simbolicamente l'aula come segno di protesta per l'assenza di risposte concrete.
Natale e Mereto Bosso hanno infine ringraziato cittadini e cittadine, associazioni, studenti e sindacati che in queste ore si stanno mobilitando con scioperi, manifestazioni e iniziative di solidarietà pacifica per sostenere la missione e richiamare l'attenzione pubblica sulla situazione.
