
Le ultime notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina. Dopo che Donald Trump ha definito “deludente” l’approccio del presidente ucraino ai negoziati di pace, Volodymyr Zelensky intensifica i contatti con l’Unione Europea. Bruxelles serra le file e ribadisce il proprio sostegno a Kiev.
Al termine dell’incontro di ieri sera con Zelensky e il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa hanno confermato che le proposte di finanziamento dell’UE restano sul tavolo. “L’obiettivo è un’Ucraina forte, sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati. La sovranità dell’Ucraina deve essere rispettata e la sua sicurezza garantita, a lungo termine, come prima linea di difesa per la nostra Unione”, hanno dichiarato i vertici europei, sottolineando la volontà comune di non arretrare nel sostegno militare e politico a Kiev. Oggi il leader ucraino sarà a Roma per incontrare Giorgia Meloni e Papa Leone XIV.
Gerasimov: "Forze russe controllano Mirnograd sud"
Le forze russe avrebbero assunto il pieno controllo della parte meridionale di Mirnograd, città chiamata Dimitrov dai russi, che costituisce oltre il 30 per cento del totale degli edifici urbani. Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore Valery Gerasimov durante una visita al comando avanzato del cosiddetto “gruppo centrale di forze”, ribadendo che l’obiettivo di Mosca resta la conquista dell’intera città, oggi in mano ucraina.
“La parte meridionale della città è stata liberata ed è ora sotto il nostro pieno controllo”, ha affermato Gerasimov. Il ministero della Difesa russo ha diffuso su Telegram un video della visita e delle dichiarazioni del generale.
L'UE: "Contribuiremo a pace giusta e duratura per l'Ucraina"
L'Europa "continuerà a contribuire a tutti gli sforzi per una pace giusta e duratura per l'Ucraina". Lo hanno confermato via social nella notte i presidenti Ue Ursula von der Leyen e Antonio Costa, dopo aver incontrato il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "Mentre i colloqui di pace sono in corso – hanno aggiunto – l'UE rimane ferrea nel suo sostegno all'Ucraina. Le nostre proposte di finanziamento sono sul tavolo. L'obiettivo è un'Ucraina forte, sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati. Abbiamo ribadito al presidente Volodymyr Zelensky che l'UE rimane salda e fedele ai suoi principi". Per l'UE, "la sovranità dell'Ucraina deve essere rispettata. La sicurezza dell'Ucraina deve essere garantita, a lungo termine, come prima linea di difesa per la nostra Unione. Queste priorità sono al centro delle nostre discussioni con il segretario generale della Nato".
Alle 9.30 Zelensky incontrerà Papa Leone XIV
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà questa mattina a Castel Gandolfo Papa Leone. L'incontro è previsto a Villa Barberini alle 9:30.
Il presidente del consiglio UE: "No a interferenze degli alleati"
La nuova National Security Strategy del presidente americano Donald Trump non fa che certificare il disimpegno americano dal Vecchio Continente. E fa irritare l'UE, con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa che stigmatizza le "interferenze degli alleati". Washington, con la nuova Strategia, pare non essere più intenzionata a coprire le vulnerabilità dell'Europa, che, ha riassunto il ministro della Difesa Guido Crosetto, non ha "risorse naturali particolarmente rilevanti o utili" e sta "perdendo la competizione sull'innovazione e la tecnologia", oltre a "non avere potere militare". Ecco un punto sulla situazione e le possibili reazioni dell'Europa, al di là delle dichiarazioni.
Axios: "Usa pressano Zelensky per ok a piano Trump"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe sottoposto a pressioni crescenti da parte di Washington per accettare significative perdite territoriali e altre concessioni contenute nel piano di pace promosso dal presidente Donald Trump. A rivelarlo è Axios, citando due funzionari ucraini che descrivono un atteggiamento degli Stati Uniti significativamente più incisivo nei confronti di Kiev rispetto a quello mostrato verso il presidente russo Vladimir Putin.
Secondo fonti statunitensi e ucraine, sempre interpellate dal sito statunitense, l’amministrazione Trump avrebbe giudicato come un gesto meramente dilatorio l’incontro tenuto ieri da Zelensky a Downing Street con Merz, Starmer e Macron. Una riunione che, secondo la Casa Bianca, avrebbe avuto come unico scopo quello di ritardare il processo negoziale sul piano di pace proposto dagli Stati Uniti.
Zelensky: "Con Europa posizione comune; cruciale l'unità con gli USA"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito sui propri canali social l’importanza di mantenere un fronte unito tra Europa e Ucraina, così come tra Europa, Stati Uniti e Kiev. Il leader ucraino ha ringraziato Regno Unito, Francia e Germania per aver promosso un incontro congiunto e per il contributo personale di ciascun leader al percorso verso una soluzione pacifica del conflitto.
Nel corso del vertice di Londra, Zelensky ha spiegato di aver affrontato una discussione approfondita sulle iniziative diplomatiche con la parte statunitense. Secondo quanto riferito, i partecipanti hanno raggiunto una posizione comune sulle garanzie di sicurezza, sulla ricostruzione postbellica e sui futuri passaggi da mettere in campo. Nel corso dell’incontro è stata inoltre affrontata separatamente la questione del sostegno alla difesa ucraina.