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Guerra Israele-Iran in diretta, Teheran: “Nelle prossime ore escalation più intensa”, Trump: “Voglio fine conflitto, non cessate il fuoco”

News dell’ultima ora sulla guerra tra Israele e Iran in diretta oggi, martedì 17 giugno, nel giorno 5 del conflitto. Escalation di attacchi, bombe sulla tv di Stato iraniana. Idf annuncia la morte del capo di stato maggiore Ali Shadmani mentre la Cina accusa Trump di gettare benzina sul conflitto. G7: “Ribadiamo nostro impegno per pace e stabilità in Medio Oriente”.

17 Giugno 2025 07:22
Ultimo agg. 14:08
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Ultime notizie sulla guerra tra Israele e Iran in diretta: gli aggiornamenti di oggi, 17 giugno 2025 nel giorno 5 di conflitto. Diverse esplosioni vengono riferite nel centro di Israele dopo gli allarmi senza preavviso per il lancio di missili dall'Iran. Ieri l'Idf aveva bombardato la tv di Stato a Teheran. Ci sarebbero stati diversi morti ma non c'è un bilancio ufficiale. Virale il video della giornalista che fugge dagli studi televisivi durante la diretta mentre l'edificio viene colpito dai missili. L'Iran annuncia: "Distrutti con i droni obiettivi strategici a Haifa e Tel Aviv".

La Cina accusa Donald Trump di buttare benzina sul conflitto, mentre il Presidente USA dopo aver lasciato in anticipo il G7 ha ordinato al suo staff per la sicurezza nazionale a Washington di riunirsi nella Situation Room per parlare della crisi in Medioriente: "Voglio fine conflitto non cessate il fuoco". I leader del G7 in una dichiarazione: “Ribadiamo nostro impegno per pace e stabilità in Medio Oriente”.

Iran-Israele, le ultime notizie sulla guerra:

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14:08

Tv iraniana in fiamme dopo il raid di ieri

Un nuovo incendio è scoppiato oggi nella sede della televisione di Stato iraniana a Teheran, dopo che ieri un attacco israeliano ha gravemente danneggiato uno degli edifici e causato tre morti. "Il fumo visto nell'edificio della radiotelevisione iraniana è dovuto a un incendio riacceso a causa del vento", ha dichiarato l'emittente Tv. Un giornalista dell'Afp nelle vicinanze ha visto una colonna di fumo bianco.

A cura di Antonio Palma
13:47

Due potenti esplosioni udite a Teheran

Due potenti esplosioni sono state udite nel centro e nel nord di Teheran, senza alcuna indicazione immediata sulla loro origine, nel quinto giorno di bombardamenti tra Iran e Israele. Lo riferisce l'Afp sul posto.

A cura di Biagio Chiariello
13:41

Idf: "Neutralizzato principale quartier generale dell'Iran"

"Abbiamo neutralizzato il principale quartier generale di emergenza militare del regime iraniano", ha dichiarato ai giornalisti il ;;capo della Direzione delle operazioni dell'Idf Oded Basiuk. L'attacco ha costretto i restanti membri della leadership militare iraniana a fuggire. Basiuk ha affermato che l'Idf è "pronto e a continuare a eliminare uno per uno i capi del terrorismo in Iran".

A cura di Biagio Chiariello
13:35

Iran respinge conclusioni del G7: "Israele è l'aggressore"

L'Iran ha condannato, per bocca del portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, le conclusioni sulla guerra con Israele del G7, accusato di "ignorare la spudorata e illegale aggressione" dello Stato ebraico, nonché "le vittime civili e i danni alle infrastrutture pubbliche" provocate dai suoi attacchi. Baghaei ha poi sollecitato tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza a rispettare "i loro doveri morali e legali". "Israele ha scatenato una guerra di aggressione non provocata contro l'Iran in violazione della Carta dell'Onu e delle norme sulla tutela degli impianti nucleari", ha concluso sul suo profilo X.

A cura di Biagio Chiariello
13:28

Kallas: "Negoziati Iran-USA bloccati, ora l’Ue deve intervenire"

Con i colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti in fase di stallo, l’Unione Europea ha l’occasione – e la responsabilità – di assumere un ruolo centrale. A dirlo è l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, al termine del Consiglio Affari Esteri in videoconferenza dedicato alla crisi in Medio Oriente.

"Condividiamo la convinzione che esista una sola via d’uscita: quella diplomatica", ha dichiarato Kallas, aggiungendo di essere in contatto diretto con Teheran, Israele e gli altri attori regionali, tutti allarmati da una possibile escalation del conflitto.

Un passaggio netto anche su Mosca: "La Russia e Vladimir Putin non possono fungere da mediatori – ha detto –. Non possono parlare di pace mentre portano avanti una guerra in Ucraina".

A cura di Biagio Chiariello
13:23

Erdoğan: “I raid israeliani mettono in pericolo l’intera regione”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan lancia un nuovo allarme: la spirale di violenza scatenata dagli attacchi israeliani contro l’Iran rischia di compromettere la stabilità dell’intero Medio Oriente. "La regione non può permettersi un'altra guerra", ha dichiarato con fermezza, ribadendo che la sicurezza collettiva è ora più fragile che mai.

Durante una telefonata con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed Bin Zayed al Nahyan, Erdoğan ha spiegato che Ankara è impegnata in contatti diplomatici per fermare l’escalation e favorire una de-escalation immediata.

Già nelle scorse ore il leader turco aveva proposto un ruolo attivo per la Turchia come possibile facilitatore del dialogo. "La soluzione alla crisi nucleare iraniana passa solo da un ritorno ai negoziati", ha ribadito, secondo quanto comunicato dalla Presidenza della Repubblica turca.

A cura di Biagio Chiariello
13:18

"Escalation fuori controllo tra Iran e Israele", l'allarme del Cremlino

Il Cremlino lancia un severo monito: il conflitto tra Iran e Israele rischia di sfuggire di mano. "La situazione è allarmante e l’escalation è galoppante", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, commentando le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu sulla possibile eliminazione della Guida suprema iraniana Ali Khamenei.

Peskov ha espresso forte preoccupazione anche per le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, che ha invitato i cittadini iraniani a lasciare Teheran, definendo il livello di imprevedibilità attuale come "assoluto".

Il portavoce del Cremlino ha infine rivolto un appello alla "massima moderazione" da parte di tutti gli attori coinvolti, accusando Israele di mostrarsi riluttante di fronte a una possibile soluzione negoziata del conflitto.

A cura di Biagio Chiariello
13:05

Trump: “Non mi sono messo in contatto con l'Iran, fake news”

“Non mi sono in alcun modo e in alcuna forma messo in contatto con l'Iran per colloqui di pace. Ancora una volta queste sono fake news fabbricate ad arte!” scrive Donald Trump su Truth appena rientrato dal G7 in Canada. “Se vogliono parlare – aggiunge il Presidente americano – sanno come raggiungermi. Avrebbero dovuto accettare l'accordo che era sul tavolo, avrebbero salvato molte vite!!!”.

A cura di Biagio Chiariello
12:54

L'Iran proroga la chiusura dello spazio aereo 

Le autorità iraniane hanno prorogato la chiusura dello spazio aereo del Paese fino alle due di notte del 18 giugno ora locale (le 00.30 in Italia): lo ha annunciato il Ministero dei Trasporti di Teheran.

A cura di Biagio Chiariello
12:50

Ali Vaez a Fanpage.it: "I raid israeliani rischiano di spingere l’Iran verso la bomba atomica"

L’esperto del Crisis Group Ali Vaez avverte: “I bombardamenti non fermano la corsa di Teheran all’arma nucleare, la rendono politicamente inevitabile”. Mentre cresce il rischio di una guerra totale in Medio Oriente. “Si stanno realizzando i peggiori scenari possibili”. L’intervista di Fanpage.it.

A cura di Biagio Chiariello
12:40

Re di Giordania: "La guerra deve finire, minaccia tutti"

"Con l'espansione dell'offensiva israeliana fino a includere l'Iran, non si può dire dove finiranno i confini di questo campo di battaglia. Questa è una minaccia per le persone di tutto il mondo, questo conflitto deve finire. E l'unica soluzione praticabile è quella fondata su una pace giusta, sul diritto internazionale e sul riconoscimento reciproco". Lo ha detto il re di Giordania parlando al Parlamento europeo. "La strada verso la pace è già stata percorsa. Può esserlo di nuovo, se abbiamo il coraggio di sceglierla e la volontà di percorrerla insieme", ha concluso raccogliendo una standing ovation dell'Aula.

A cura di Biagio Chiariello
12:35

Israele, Ministro della Difesa avverte Khamenei: “Rischia la fine di Saddam Hussein”

Un avvertimento diretto e senza mezzi termini. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha paragonato il leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, all’ex dittatore iracheno Saddam Hussein, ipotizzando per lui un destino simile. “Metto in guardia il dittatore iraniano dal continuare a commettere crimini di guerra e a lanciare missili contro i civili israeliani. Farebbe bene a ricordare il destino del dittatore del vicino Iraq che ha scelto la stessa strada contro lo Stato di Israele”, ha dichiarato Katz, secondo quanto riferito dal suo ufficio in una nota ufficiale.

Il riferimento è chiaro: Saddam Hussein, al potere in Iraq fino al 2003, fu deposto a seguito dell'invasione americana, processato e giustiziato nel 2006 per crimini contro l’umanità. Katz ha pronunciato queste parole durante un incontro con i vertici delle Forze di difesa israeliane (Idf), in un momento di massima tensione con Teheran, dopo i recenti attacchi missilistici e lo scambio di minacce tra i due Paesi.

Le parole del ministro si inseriscono in una narrazione bellica sempre più accesa, con Israele che ribadisce la sua determinazione a rispondere con forza alle minacce provenienti dall’Iran.

A cura di Biagio Chiariello
12:32

Iran, video mostrano evasione di massa da un carcere: decine di detenuti in fuga per le strade

Numerosi video circolati sulla piattaforma X (ex Twitter) mostrano scene di caos in Iran, dove decine di detenuti – riconoscibili dalla tipica uniforme blu delle carceri iraniane – sono stati ripresi mentre fuggivano a piedi per le strade. Le immagini hanno subito alimentato forti speculazioni su una possibile evasione di massa da una struttura penitenziaria. Nello specifico si tratterebbe della prigione di Dizelabad.

Secondo alcune fonti non ufficiali, si tratterebbe di detenuti ospitati in un centro di riabilitazione per tossicodipendenti o in una struttura detentiva per reati legati alla droga. Tuttavia, queste informazioni non sono state confermate, e la prigione in questione non è ancora stata identificata. Al momento, nessuna autorità iraniana ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto.

C'è chi riferisce di un’esplosione avvenuta all’interno del complesso, che avrebbe danneggiato alcune sezioni del carcere, facilitando così la fuga dei prigionieri. Altre voci parlano invece di porte aperte dalle stesse autorità, ma resta da chiarire se si sia trattato di una decisione tattica o di un’azione forzata.

Un account che monitora gli eventi in Iran ha scritto: “In aggiornamento: un video che arriva dall’Iran mostrerebbe detenuti in fuga da una prigione di Teheran. Stiamo cercando ulteriori conferme. Alcune fonti dicono si tratti di una struttura per tossicodipendenti (non confermato).”

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A cura di Biagio Chiariello
12:24

Media: "Aeronautica Israele lancia attacchi nell'Iran occidentale"

L'Aeronautica militare israeliana ha lanciato un'ondata di attacchi nell'Iran occidentale. Lo riferisce il sito web d'informazione israeliano "Ynet".

A cura di Biagio Chiariello
12:04

Israele: “Teheran vuole ancora colpire il nostro fronte interno”, lanciati 30 missili nella notte

Il portavoce dell’esercito israeliano ha avvertito che l’Iran mantiene “capacità e intenzione” di colpire Israele. Circa 30 missili sono stati lanciati nella notte e al mattino: molti intercettati, ma diversi siti colpiti. Appello alla popolazione: “Non siate compiacenti”.

A cura di Biagio Chiariello
11:48

Trump: "Voglio fine guerra non cessate il fuoco"

"Non sto cercando un cessate il fuoco, stiamo cercando di fare meglio di un cessate il fuoco", "una fine vera" della guerra tra Iran e Israele. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One dopo essere atterrato a Washington dal G7 in Canada

A cura di Biagio Chiariello
11:34

Iran: "F-35 israeliano abbattuto a Tabriz"

L'Iran ha annunciato di avere "abbattuto con successo" un caccia F-35 israeliano a Tabriz, nel nord ovest del Paese, a un centinaio di chilometri dal confine con la Turchia. Lo ha affermato Majid Farshi, direttore generale della gestione delle crisi della provincia dove si trova Tabriz (Azerbaigian orientale), riferisce Irna, aggiungendo che anche due droni da combattimento erano stati precedentemente abbattuti nella stessa zona. Secondo Farshi, oggi Israele ha preso di mira tre località nei pressi di Tabriz.

A cura di Ida Artiaco
11:27

Trump: "Potrei inviare Witkoff o Vance a parlare con Iran"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che "potrebbe" inviare l'inviato speciale Steve Witkoff o il vicepresidente Vance a incontrare i negoziatori iraniani. Lo riporta la Cbs. "Potrei, ma dipende da cosa succederà al mio ritorno" a Washington, ha detto il tycoon sull'Air Force One in viaggio dal Canada verso gli Usa, dopo aver abbandonato in anticipo il G7. Trump afferma di volere "una vera fine" alla questione nucleare dell'Iran con Teheran che vi rinuncia "completamente", e non solo un cessate il fuoco tra Iran e Israele. Inoltre, ha previsto che Israele non rallenterà il suo attacco all'Iran.

A cura di Ida Artiaco
11:26

Iran: "Nelle prossime ore escalation più intensa e diffusa'

"I recenti attacchi hanno portato alla distruzione diffusa di strutture militari e militari nel cuore dell'entità sionista, a Tel Aviv e Haifa, e le prossime ore l'escalation sarà più intensa e diffusa". Lo ha dichiarato il generale di brigata Kioumars Heidari, comandante delle forze terrestri dell'esercito iraniano, citato dall'agenzia Tasnim. Secondo il generale, con gli ultimi raid l'Iran ha lanciato "una nuova ondata di attacchi con armi moderne e avanzate, e ciò che sta per arrivare sarà ancora più violento".

A cura di Ida Artiaco
11:16

Media: "A Tel Aviv distrutte case dipendenti ambasciata Spagna"

I bombardamenti iraniani su Tel Aviv hanno colpito e distrutto le abitazioni di due dipendenti dell'ambasciata spagnola in Israele. Lo riferisce il quotidiano El Pais, citando l'incaricato d'affari israeliano a Madrid, Dan Poraz. "Due abitazioni del personale dell'ambasciata spagnola in Israele sono state distrutte da uno dei missili che hanno colpito Tel Aviv", ha spiegato in un incontro telematico con i media spagnoli, esprimendo la "solidarietà" del governo israeliano in questa circostanza. L'incaricato d'affari, massimo rappresentante di Israele in Spagna dopo il richiamo dell'ambasciatore per consultazioni più di un anno fa, si è rammaricato che il governo spagnolo "abbia condannato l'operazione israeliana, purtroppo ignorando completamente il diritto di Israele a difendersi".

A cura di Ida Artiaco
11:09

Media: "Iran prevede escalation, medici richiamati in servizio"

Le autorità iraniane hanno disposto il richiamo in servizio di tutti i medici e le infermiere a riposo in previsione di un'ulteriore escalation della guerra con Israele: lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi anche da Iran International, sito d'informazione legato ad ambienti dell'opposizione in esilio. Lo stesso sito sostiene inoltre di aver saputo da fonti interne al Paese che almeno 7 filiali della banca Sepah nella capitale risultano oggi chiuse e che i correntisti non possono ritirare il denaro. Mentre problemi di prelievo sarebbero segnalati anche nell'uso delle carte di debito di Ansar Bank e Kosar Bank. I tre istituti di credito vengono indicati da Iran International come vicino al complesso militare della Repubblica Islamica.

A cura di Ida Artiaco
10:58

Amnesty accusa Israele, 'non solo Gaza, crimini in Cisgiordania'

"Nei quasi cinque mesi trascorsi dal 21 gennaio, Israele ha portato avanti nella Cisgiordania occupata la più devastante operazione militare dai tempi della seconda Intifada". Lo denunciano rappresentanti di Amnesty International sulla base di una ricerca appena condotta dalla stessa ong, storico baluardo della tutela dei diritti umani con sede a Londra, sottolineando come ciò che avviene in questa porzione dei territori palestinesi sia stato in qualche modo oscurato sui media prima dai devastanti raid nella Striscia di Gaza e ora dalla guerra con l'Iran. La ricerca di Amnesty indica che dal 21 gennaio ai primi giorni di giugno le forze israeliane hanno ucciso almeno 80 palestinesi in Cisgiordania, tra cui 14 minorenni: nell'ambito di un'operazione militare iniziata nel campo profughi di Jenin, estesa fin dal 27 gennaio a quelli di Tulkarem e successivamente alla cittadina di Tammoun e al campo di al-Farah. Sebbene le forze israeliane si siano ritirate da al-Farah il 12 febbraio, rimangono tuttora schierate nei campi di Jenin e Tulkarem, dichiarati "zona militare chiusa" al pari di quello di Nur Shams. Una situazione segnata da sgomberi di massa, dalla distruzione di centinaia di alloggi e di varie infrastrutture vitali (testimoniata da video amatoriali che Amnesty ha visionato), nonché da misure draconiane adottate contro ogni visita di osservatori esterni. E soprattutto per "impedire – come dichiarato apertamente dallo stesso ministero della Difesa israeliano – il ritorno delle persone residenti".

A cura di Ida Artiaco
10:49

L'Iran chiede ai Paesi europei di condannare i raid di Israele

L'Iran ha chiesto che l'Europa condanni la "spudorata aggressione" di Israele. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha definito gli attacchi di Israele come "un colpo alla diplomazia senza precedenti", chiedendo una condanna dei raid dello Stato ebraico, durante una telefonata congiunta con l'Alto rappresentante della Politica estera dell'Unione europea (Ue), Kaja Kallas, e gli omologhi di Francia, Gran Bretagna e Germania, ovvero i Paesi europei firmatari dell'accordo sul nucleare del 2015, noto come Jcpoa. Durante il colloquio, il capo della diplomazia di Teheran ha sottolineato che la "legittima difesa" dell'Iran continuerà con fermezza e ha aggiunto che la guerra è stata chiaramente lanciata contro il popolo iraniano con il sostegno americano, rendendo gli Stati Uniti complici dei crimini di Israele, riferisce Irna.

A cura di Ida Artiaco
10:42

Iran: "Colpita la sede del Mossad a Herzliya, vicino a Tel Aviv"

Missili balistici iraniani avrebbero colpito la sede del Mossad a Herzliya, vicino a Tel Aviv. Lo sostengono i media iraniani, secondo cui missili lanciati dai Pasdaran, i Guardiani della Rivoluzione iraniana, avrebbero raggiunto anche il centro logistico della Direzione dei Servizi Segreti a Glilot. Al momento non ci sono conferme da parte israeliana.

A cura di Ida Artiaco
10:22

Giornale Khamenei: "Distruggere Israele unica soluzione"

L'attacco israeliano all'Iran ha decretato la fine del negoziato, l'unica via d'uscita alla guerra è la sconfitta è ormai "la distruzione d'Israele". Lo scrive Kayhan, giornale che secondo il sito dell'opposizione all'estero Iran International si pubblica sotto la supervisione dello staff dell'ayatollah Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica. "La condizione per mettere fine alla guerra – si legge in un editoriale – non è un accordo di cessate il fuoco, né sono le pressioni politiche o una ritirata tattica. La fine della guerra richiede la completa distruzione d'Israele".

A cura di Ida Artiaco
10:16

Soccorsi Gaza, Israele spara in area aiuti,almeno 47 morti

Almeno 47 palestinesi sono stati uccisi e a decine sono rimasti feriti dal fuoco israeliano mentre erano radunate vicino a un centro di distribuzione di aiuti a Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo denuncia la protezione civile della Striscia. Il portavoce dell'organizzazione umanitaria, Mahmoud Bassal, ha dichiarato all'AFP che oltre 200 persone sono rimaste ferite mentre migliaia di palestinesi attendevano di ricevere farina nel centro di distribuzione, "I droni israeliani hanno aperto il fuoco sulle persone. Pochi minuti dopo, i tank israeliani hanno sparato diversi colpi (…), causando un gran numero di morti e feriti", ha detto.

A cura di Ida Artiaco
10:04

Iran: "Lanceremo attacchi con armi nuove contro Israele"

L'Iran lancerà attacchi contro Israele nelle prossime ore, impiegando nuove armi. Lo ha dichiarato oggi il comandante delle Forze di Terra iraniane Kioumars Heidari. "Attacchi massicci con droni, utilizzando armi nuove e avanzate, sono già iniziati e si intensificheranno ulteriormente nelle prossime ore", è stato il suo commento, ripreso dal broadcaster statale Irib.

A cura di Ida Artiaco
09:54

La Cina accusa Trump di "gettare benzina sul fuoco" del conflitto tra Iran e Israele

La Cina ha accusato Donald Trump di "gettare benzina sul fuoco" del conflitto tra Iran e Israele, riferendosi all'appello del presidente americano ai cittadini di Teheran di "evacuare immediatamente". Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, nel corso di una conferenza stampa ha detto che "gettare benzina sul fuoco, fare minacce e aumentare la pressione non aiuterà a promuovere la de-escalation della situazione". Anzi, ha aggiunto Guo, "non farà altro che intensificare e ampliare il conflitto".

A cura di Ida Artiaco
09:48

Trump: "Serve vera fine del programma nucleare dell'Iran, cosa succederà lo scoprirete"

Il presidente americano Donald Trump "non si aspetta che Israele allenti la sua battaglia contro l'Iran" e che cerchi un cessate il fuoco. Piuttosto Israele, così come anche gli Stati Uniti, stanno cercando una "fine reale" alla questione nucleare iraniana, ovvero che l'Iran "rinunci completamente" alle armi nucleari. Lo riporta l'emittente Cbs News. Quello che accadrà "lo scoprirete nei prossimi due giorni. Lo scoprirete. Nessuno ha rallentato finora" gli attacchi, ha detto Trump all'emittente.

A cura di Ida Artiaco
09:46

Teheran: "Distrutti obiettivi strategici in Israele con i droni"

L'Iran ha affermato di aver distrutto "obiettivi strategici" in Israele utilizzando droni durante la notte, al quinto giorno di scontro militare tra i due paesi nemici. "Vari tipi di droni distruttivi, dotati di capacità di distruzione e puntamento precise, hanno distrutto posizioni strategiche del regime sionista a Tel Aviv e Haifa", nel nord di Israele, ha dichiarato il generale Kioumars Heidari, comandante delle forze di terra dell'esercito, citato dalla televisione di stato.

A cura di Ida Artiaco
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