
Israele-Hamas, la guerra a Gaza e il viaggio della missione umanitaria Global Sumud Flotilla verso la Striscia: le imbarcazioni si trovano nei pressi dell'isola greca di Creta.
L’Usb avverte Meloni: "Pronti allo sciopero se la spedizione verso Gaza sarà attaccata". La fregata italiana Alpino ha sostituito la Fasan, mentre dalla Spagna è salpata una nave militare per fornire assistenza alle imbarcazioni. A Milano, manifestanti pro-Palestina hanno bloccato l’area cargo dell’aeroporto di Malpensa.
Il presidente Mattarella invita alla prudenza: "Flotilla accolga mediazione. Non mettete a rischio vostra incolumità", la replica della portavoce: "Non possiamo accogliere appello". Fischiato l'intervento di Netanyahu all'Assemblea Generale dell'ONU, molte delegazioni lasciano l'aula: "Finiremo lavoro a Gaza presto, Hamas farà altri 7 ottobre".
Intanto Gaza continua a subire pesanti bombardamenti. All’Onu Abu Mazen denuncia: "La guerra a Gaza è uno dei capitoli peggiori della storia. Siamo pronti a governare, Hamas lasci le armi".
Meloni: "Grazie a Mattarella e a chi ha accolto sue sagge parole"
"Rivolgo un ringraziamento a partiti ed esponenti di opposizione che hanno raccolto le parole del presidente Mattarella sugli aiuti a Gaza. In questa fase è fondamentale lavorare per l'incolumità delle persone coinvolte". A dirlo è Giogia Meloni, che è tornata a parlare della Flotilla diretta Gaza per consegnare aiuti umanitari. Il Presidente della Repubblica aveva chiesto agli attivisti di accettare l'offerta del Patriarcato di Gerusalemme a Cipro che ha fatto sapere di voler consegnare gli aiuti.
Operatrice umanitaria incinta uccisa a Gaza: Tasneem morta in un raid israeliano con i 2 figli piccoli
A Gaza la psicologa e dottoressa 27enne Tasneem è stata uccisa insieme ai due figli piccoli di 3 e 5 anni in un attacco israeliano sulla Striscia di Gaza. La donna era incinta di un altro figlio dopo che l’anno scorso aveva perso un terzo figlioletto di appena 3 anni. Nell’attacco è rimasto ferito anche il marito della donna. Tasneem lavorava per Juzoor for Health and Community Development, partner di Oxfam.
Hamas: “Lo Stato palestinese sarà creato nonostante Netanyahu”
Taher al-Nunu, consigliere per i media del capo dell'ufficio politico di Hamas, ha confermato ad Al Arabiya/Al Hadath che verrà creato uno Stato palestinese basato sulla volontà palestinese, araba e internazionale, nonostante i tentativi del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di contrastarlo. Al Nunu ha poi affermato che costringere la delegazione di Netanyahu ad applaudire durante il suo discorso all'Onu riflette quella che ha definito "megalomania".
Msf sospende le operazioni a Gaza città: "Non c'è sicurezza"
Medici Senza Frontiere ha deciso di sospendere le attività nella città di Gaza "a causa del rapido deterioramento della situazione della sicurezza". Lo ha annunciato la stessa organizzazione in una nota. Msf ricorda i "continui raid aerei" sulla zona e "i carri armati che avanzano a meno di un chilometro" dalle sue strutture sanitarie. "Gli attacchi crescenti delle forze israeliane hanno creato un livello inaccettabile di rischio per il nostro personale, e ci hanno costretto a sospendere le attività mediche salvavita", si legge nella nota.
ONU: "Ancora molti ostacoli israeliani per gli aiuti a Gaza"
Il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, ha ribadito che ci sono "ancora terribili ostacoli e impedimenti delle autorità israeliane alla distribuzione degli aiuti" e che i palestinesi stanno morendo di fame. Nonostante si siano verificati casi di saccheggi sul terreno da parte di "civili disperati e affamati", la maggior parte dei camion degli aiuti umanitari continua a essere bloccata all'ingresso nella Striscia. Ciò contraddice le precedenti dichiarazioni di Netanyahu alle Nazioni Unite, secondo cui Israele non stava affamando Gaza, ma piuttosto sfamando la popolazione dell'enclave palestinese. "Possiamo raggiungere centinaia di migliaia di persone se ci impegniamo davvero a porre fine alla fame", ha affermato Fletcher. "Dovremmo avere accesso ovunque, non dovremmo doverlo chiedere", ha affermato Fletcher. "Nessuno può farlo su larga scala come noi", ha aggiunto.
Portavoce Flotilla rientra in Italia: "Dialogo diretto con istituzioni"
"La delegazione italiana del Global Movement to Gaza ha ritenuto opportuno richiedere la presenza in Italia della portavoce Maria Elena Delia, al fine di condurre un dialogo diretto con le istituzioni per garantire l'incolumità dei membri italiani dell'equipaggio e il raggiungimento degli obiettivi della missione nel rispetto del diritto internazionale" lo fa sapere la Sumud Flotilla in risposta alle istanze sollevate dal governo e dal Presidente della Repubblica che aveva chiesto di proseguire il viaggio verso Gaza mettendo in pericolo la loro incolumità.
Oltre 50 morti a Gaza oggi negli attacchi israeliani
Oltre 50 morti a Gaza oggi negli attacchi israeliani. Lo riferiscono fonti mediche degli ospedali di Gaza che hanno parlato con Al Jazeera. Tra le vittime ci sono 30 persone uccise a Gaza City dove di concentra l'offensiva dell'Idf
Hamas: “Il discorso di Netanyahu boicottato. Israele isolato”
"Il boicottaggio del discorso di Netanyahu è una manifestazione dell'isolamento di Israele e delle conseguenze della guerra di sterminio", lo ha detto in una dichiarazione Taher al-Nunu, consigliere per i media del capo dell'ufficio politico di Hamas. Secondo Hamas, l'uscita di molti delegati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite quando il premier Benjamin Netanyahu ha preso la parola dimostra l'isolamento internazionale di Israele.
Flotilla: "Vogliamo rompere il blocco navale di Israele"
"È vero che stiamo portando degli aiuti umanitari a Gaza ma non è l'obiettivo principale della nostra missione. Il nostro è un atto politico, noi vogliamo creare un corridoio umanitario stabile, rompere il blocco navale degli israeliani e vogliamo che questo genocidio cessi il prima possibile". Lo ha detto Simona Moscarelli del Global Sumud Flotilla incontrando i delegati della Cgil a Roma. "Non sono stati giorni facili. Molte persone dell'equipaggio si sono spaventate per quello che è successo. Non sono stati giorni sereni per i membri dell'equipaggio ma la missione continua" ha aggiunto applaudita dai presenti.
Gaza, aeroporto Torino: "Domani passeggeri arrivino in anticipo"
"Per motivi di ordine pubblico i passeggeri in partenza sabato 27 settembre sono invitati a raggiungere lo scalo con largo anticipo". È il messaggio diffuso sulle pagine social ufficiali dell'aeroporto di Torino-Caselle in vista della manifestazione Pro Pal di domani.
Scuderi (AVS): "Grazie presidente Mattarella per parole sulla Flotilla, prevalga diritto internazionale"
“Voglio rivolgere un profondo ringraziamento al presidente Sergio Mattarella per le parole utilizzate nei confronti della Flotilla. Parole che sottolineano l’importanza della missione, a differenza di chi, come la premier Meloni, ha parlato di irresponsabilità. A Gaza c’è un’intera popolazione in carestia, che sta subendo un genocidio e una pulizia etnica da parte di un governo israeliano che, contrariamente a quanto afferma la sua propaganda, non fa arrivare gli aiuti. Di fronte a tutto questo, è cruciale chiedere e fare pressione per l’apertura di corridoi umanitari permanenti”, così l’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra Benedetta Scuderi dalla Global Sumud Flotilla.
“Al presidente Mattarella – aggiunge Scuderi – chiediamo di sostenere la richiesta di aprire corridoi umanitari sotto il controllo dell’ONU. Il nostro obiettivo è che si riesca a riaffermare pacificamente il primato del diritto internazionale laddove a prevalere invece sono purtroppo ancora le armi e la violenza”.
A Gaza operatrice umanitaria uccisa con due figli piccoli
Gli attacchi indiscriminati israeliani a Gaza continuano a mietere vittime tra gli operatori umanitari. Una psicologa di 27 anni che lavorava per Juzoor for Health and Community Development, organizzazione partner di Oxfam, è stata uccisa assieme ai suoi 2 figli, Sham di 5 anni e Suleiman di 3. "Siamo sconvolti per quanto successo – spiega Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia – quando è stata uccisa Tasneem era incinta, dopo aver già perso l'anno scorso un altro figlio, Muslam. Nell'attacco è rimasto ferito anche suo marito". É accaduto il 20 settembre, ma Oxfam ha diffuso oggi la notizia.
Dopo appello di Mattarella Pd chiede di portare gli aiuti a Gaza tramite il Patriarcato Latino di Gerusalemme
La delegazione italiana a bordo della Flotilla, di cui fanno parte anche i parlamentari Scotto e Corrado, ha risposto all’appello del presidente Mattarella di consegnare gli aiuti a Gaza affidandosi alla mediazione al Patriarcato latino di Gerusalemme.
Netanyahu: "Bugie antisemite le critiche a Israele"
"Bugie antisemite". Così il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu ha bollato le critiche rivolte al suo Paese per la condotta a Gaza e in particolare le accuse di genocidio, che ha respinto. "L'antisemitismo è duro a morire infatti continua, viene sempre alimentato e riproposto. Ma le bugie antisemite comportano conseguenze, abbiamo visto recentemente attacchi a ebrei" in diversi Paesi, ha detto Netanyahu, citando fra gli altri Canada, Austria, Olanda e anche gli Usa, elogiando tuttavia Donald Trump dicendo che ha fatto tanto contro l'antisemitismo.
Trump: "Molto vicini ad accordo su Gaza"
"Siamo molto vicini a un accordo su Gaza". Lo ha detto Donald Trump pochi minuti dopo che il premier israeliano Netanyahu ha tenuto il suo discorso all'Onu tra fischi e uscita di scena di alcune delegazioni.
Netanyahu all'Onu: "Nessun genocidio, stiamo sfamando Gaza"
Le accuse di genocidio e di carestia a Gaza sollevate contro Israele sono uno "scherzo". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante il suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu. "Quale Paese che sta commettendo un genocidio cerca di convincere i civili a recarsi in una zona sicura?", ha sostenuto dal podio. "Ci accusano di affamare deliberatamente Gaza. Israele sta deliberatamente sfamando Gaza. Se non c'è abbastanza cibo è perché Hamas lo ruba", ha aggiunto.
Netanyahu all’Onu: "Stato palestinese sarebbe come dare un Paese ad al Qaida dopo l’11 settembre"
Benjamin Netanyahu, nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha paragonato la creazione di uno Stato palestinese vicino a Gerusalemme dopo il 7 ottobre a "dare uno Stato ad al Qaida a un chilometro da New York dopo l'11 settembre". "Questo è completamente folle. Non lo accetteremo mai", ha aggiunto il primo ministro israeliano.
PD: "Condividiamo appello di Mattarella su Flotilla"
"Le parole del Presidente Sergio Mattarella sono importantissime, riconoscono l'alto valore della missione e, ancora una volta, rinnovano la condanna per le disumane sofferenze che subisce la popolazione di Gaza. Condividiamo il suo appello a raccogliere la disponibilità del Patriarcato Latino di Gerusalemme a una mediazione che consenta di conseguire il primario obiettivo umanitario della missione". Lo dichiara in una nota Peppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd.
Israele, il leader dell'opposizione Lapid: "Netanyahu come Kim Jong-un, è follia megalomane"
"Sfortunatamente per Netanyahu, lui non è Kim Jong Un e l'esercito israeliano non dovrebbe trasmettere i discorsi del leader tramite altoparlanti, mettendo a rischio la vita dei soldati sul campo". Lo ha affermato su X Yair Lapid, il leader dell'opposizione israeliana, condannando l'iniziativa dell'ufficio del premier Benjamin Netanyahu che ha ordinato di far ascoltare con altoparlanti a Gaza il suo discorso davanti all'Assemblea generale dell'Onu. "Questa è una follia megalomane inadatta a un Paese democratico", ha sottolineato il leader di Yesh Atid.
Il giro di Netanyahu per arrivare a New York da Israele ed evitare l'arresto
“Ali di Sion”, il Boeing 767 governativo israeliano, ieri ha raggiunto New York evitando accuratamente di sorvolare Spagna e Francia, che avrebbero potuto arrestare Benjamin Netanyahu. L’aereo è invece transitato sui cieli italiani: il nostro Paese garantisce copertura israeliana al leader dello stato ebraico, che da mesi è sotto mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aia.
Netanyahu all'ONU: "Molti leader critici ci ringraziano in privato"
"Molti leader che condannano pubblicamente Israele ci ringraziano a porte chiuse": lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu intervenendo all'assemblea generale dell"Onu.
Netanyahu all'ONU: "Vogliamo finire il lavoro a Gaza al più presto"
"Vogliamo finire il lavoro a Gaza": lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu intervenendo all'assemblea generale dell"Onu e ricordando che gli ultimi militanti di Hamas sono rimasti a Gaza city. E ha sottolineato: "Non abbiamo ancora finito. Gli ultimi resti di Hamas sono trincerati a Gaza City. Vogliono ripetere le atrocità del 7 ottobre ancora e ancora. Ecco perché Israele deve finire il lavoro il più rapidamente possibile".
Netanyahu all'ONU mostra la "mappa del terrore dell'Iran"
"L'anno scorso da questo podio ho mostrato questa mappa del terrore dell'Iran che sta rapidamente sviluppando un programma nucleare e di missili balistici. Questi non solo rischiano di distruggere Israele ma mettono in pericolo gli Usa". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu all'inizio del suo discorso all'Assemblea Generale Onu. Quindi ha ricordato i successi di Israele contro l'Iran, gli Houthi in Yemen, in Siria e contro i leader di Hamas a Gaza.
Netanyahu inizia a parlare all'ONU, pioggia di fischi. Lasciano l'aula molte delegazioni
Diverse delegazioni hanno lasciato l'assemblea generale delle Nazioni Uniti a New York nel momento in cui il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha iniziato il suo discorso. Tanti i fischi all'indirizzo del premier.
Protezione Civile Hamas: "22 morti a Gaza dall'alba"
La protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha dichiarato che dall'alba 22 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco israeliano nella Striscia. Di questi, 11 a Gaza City dove è in corso un'operazione di terra dell'Idf per conquistare la città.
Scuderi a Mattarella: "Ci sostenga su corridoi umanitari"
"Voglio rivolgere un profondo ringraziamento al presidente Sergio Mattarella per le parole utilizzate nei confronti della Flotilla. Parole che sottolineano l'importanza della missione, a differenza di chi, come la premier Meloni, ha parlato di irresponsabilità. A Gaza c'è un'intera popolazione in carestia, che sta subendo un genocidio e una pulizia etnica da parte di un governo israeliano che non fa arrivare gli aiuti. E' cruciale chiedere e fare pressione per l'apertura di corridoi umanitari permanenti". Così l'eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi dalla Global Sumud Flotilla. "Al presidente Mattarella chiediamo di sostenere la richiesta di aprire corridoi umanitari sotto il controllo dell'Onu", aggiunge.
L'ambasciatore israeliano: "Flotilla non interessata ad aiuti"
"L'aiuto che hanno su tutte queste piccole navi è equivalente a un'ora di aiuti umanitari che entrano a Gaza". Così l'ambasciatore israeliano in Italia Jonathan Peled, in un'intervista all'Adnkronos, ha liquidato la portata della Global Sumud Flotilla, dopo che gli attivisti hanno rifiutato la proposta di mediazione. Per Peled, l'operazione "non riguarda i palestinesi né l'assistenza umanitaria, ma è soltanto una chiara, pura provocazione politica", con l'obiettivo reale di "attaccare Israele e il governo italiano".
Flotilla risponde a Mattarella: "Non possiamo accogliere il suo appello"
"Non possiamo accettare questa proposta perché arriva per evitare che le nostre barche navighino in acque internazionali con il rischio di essere attaccati". Così la portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all'appello del presidente del presidente Sergio Mattarella di accettare la proposta di mediazione offerta dal Patriarcato. "La questione degli aiuti è importantissima – sottolinea – Noi siamo pronti a valutare delle mediazioni, ma non cambiando rotta perché significa ammettere che si lascia operare un governo in modo illegale senza poter fare nulla".
Blocco camion a Malpensa, ma "passano sangue, farmaci e alimenti"
I materiali deperibili passano. Lo garantiscono i partecipanti al presidio Cub a favore della Palestina che hanno bloccato il transito dei camion alla Cargo City di Malpensa. "Quando si parla di blocco è chiaro che non ci si riferisce ai materiali deperibili", dice all'adnkronos il portavoce dei Cub Renzo Canavesi. "Se arrivano farmaci o alimenti, non possiamo fermarli: vanno fatti passare. Non riguarda quindi solo i medicinali, ma tutti i beni deperibili. È la legge che lo stabilisce", sottolinea. Ad esempio, prosegue, "se arriva un convoglio con farmaci, sangue o altri materiali essenziali, non possiamo certo lasciarli fuori: devono transitare. Lo stesso vale per situazioni particolari, come il trasporto di una salma: anche in quel caso il passaggio deve essere garantito", dice ancora. "La normativa italiana sullo sciopero, infatti, è chiara: possiamo aderire tutti, ma allo stesso tempo dobbiamo sempre assicurare il transito dei beni deperibili e di ciò che è indispensabile", prosegue. Per quanto riguarda eventuali tensioni, "oggi non ce ne sono state: tutto si sta svolgendo senza problemi", conclude.
Nuova flotta di barche in partenza da Catania per Gaza
Una nuova flotta si prepara a prendere il mare da Catania per Gaza. Si tratta di quella organizzata da Thousand Madleens to Gaza & Freedom Flotilla Coalition, resa nota attraverso il sindacato Usb, con l'annuncio che salperà domani 27 alle 17, dal porticciolo di San Giovanni Li Cuti. La flotta partirà per "sfidare il blocco illegale imposto da Israele a Gaza ed esporre i sistemi che rendono possibili i suoi crimini di guerra" e che "la mobilitazione dei cittadini è necessaria a causa dell'inazione dei nostri governi". La partenza sarà anticipata da una conferenza stampa che si terrà alle 14.30
