20 Ottobre 2022
07:00
AGGIORNATO21 Ottobre

Le notizie del 20 ottobre sul nuovo governo italiano

Dalle 16 Mattarella ha incontrato il Gruppo Misto del Senato, poi Carlo Calenda (Terzo Polo), Giuseppe Conte (M5S), Enrico Letta (PD). Letta: "Faremo un'opposizione rigorosa e ferma a partire dal lavoro, diritti e ambiente. Per noi questi sono i punti su cui saremo più vigili, non accetteremo arretramenti o ambiguità. Su Ucraina? No ambiguità, parole di Berlusconi sono campanello d'allarme". Conte: "Ministero degli Esteri non può andare a Forza Italia". Calenda: "Faremo opposizione dura, dopo l'audio di Berlusconi chiediamo chiarimenti sulla politica estera".

20 Ottobre
22:49

Quando riprenderanno le consultazioni con Mattarella

Le consultazioni riprenderanno domani mattina alle 10.30, quando le delegazioni del centrodestra saliranno al Colle per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in vista della formazione del nuovo governo.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
22:20

Bellanova: "Preoccupati per la tenuta sociale del Paese"

"Le continue frizioni all'interno del centrodestra non sono la migliore garanzia né per una solidità e stabilità del governo che dovrà nascere né per la reputazione internazionale del nostro Paese. È quanto abbiamo voluto sottolineare oggi pomeriggio nel corso dell'incontro al Quirinale nell'ambito delle consultazioni con la delegazione del Terzo Polo, in colloquio con il presidente Mattarella che considero davvero una garanzia di stabilità nelle incerte vicende politiche italiane. Consegnandogli la mia e nostra preoccupazione per il saldarsi della crisi energetica con la situazione già precaria di tenuta sociale nel nostro Paese. L'urgenza per il nascente governo non può che essere fare presto nel dare risposte ai problemi degli italiani": lo scrive in un post su Facebook la presidente di Italia Viva Teresa Bellanova

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
22:05

Calenda dice che il governo Meloni durerà poco

"Il governo Meloni durerà poco, non sono d'accordo su nulla, sulla politica economica, internazionale. Dobbiamo rompere questa Seconda Repubblica in cui si fanno coalizioni sempre più estreme, sempre tutti contro tutti e non governano nulla. Ma gli italiani hanno votato questo e devono verificare come governano fino alla fine". Lo ha detto Carlo Calenda, ospite a Il cavallo e la torre.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
21:51

Calenda dice che farà un partito unico con Renzi prima delle elezioni europee

"Con Renzi lavoriamo molto bene, lo ringrazio, mi ha dato la leadership di questo Terzo polo, ed entro novembre stringeremo una federazione, che vuol dire gruppi unici in tutta Italia, decisioni politiche prese insieme e faremo entro le votazioni europee un partito unico". Lo ha detto Carlo Calenda, ospite a Il cavallo e la torre.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
21:43

Calenda dice che non ha chiuso con il Pd: "Siamo pronti a discutere"

"Il Pd deve decidere cosa deve fare, non può stare in piazza con Conte che dice ‘basta armi all'Ucraina', e allo stesso modo in piazza davanti all'ambasciata russa con gli ucraini, non può dire ‘solo energie rinnovabili' e ‘c'é bisogno del gas'. Ho mandato a Letta il programma sulle bollette, chiedendo di lavorarci insieme, non ha risposto. Tuttavia non abbiamo chiuso niente col Partito democratico, siamo pronti a discutere sempre purché ci sia chiarezza su quello che sono". Lo ha detto Carlo Calenda, ospite a Il cavallo e la torre.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
21:30

Gelmini: "Faremo opposizione dura, ma responsabile"

"Faremo un'opposizione dura, ma responsabile. Valuteremo ogni singolo provvedimento, ogni singola proposta. Saremo all'opposizione del governo, non del Paese. E se dovesse esser messa in discussione la linea atlantista ed europeista dell'Italia non faremo sconti". Così sui social la senatrice di Azione Mariastella Gelmini.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
21:04

Scalfarotto: "Questa sarà una maggioranza fragile: si sono spaccati alla prima prova"

"La nostra posizione è chiara: faremo un'opposizione leale ma intransigente, siamo alternativi alla maggioranza e siamo molto preoccupati per lo sbandamento in politica estera. Le esternazioni di Berlusconi sono gravissime, applausi compresi. Sono parlamentari della repubblica che hanno applaudito. Questa sarà una maggioranza fragile: si sono spaccati alla prima prova, la luna di miele è durata il tempo della campagna elettorale. I problemi saranno grossi. Hanno pochi senatori di maggioranza ad esempio, vedremo quanti e quali andranno al governo perché la maggioranza rischia di reggersi davvero su pochi voti": così il senatore di Azione -Italia Viva Ivan Scalfarotto a Zapping su Radio1.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:44

L'attacco del Pd a Berlusconi e a tutta Forza Italia

"Ho ritenuto gravissime le parole di Berlusconi e l'ho detto a Mattarella: sono un gravissimo vulnus all'affidabilità del nostro Paese. Sono un vulnus quelle parole ma anche gli applausi a quelle parole. Sono state seguite da un applauso fragoroso dei componenti dei gruppi parlamentari di Fi. Di qui la nostra critica: quella non può essere la linea di politica estera. Sarebbe una rottura con le scelte fatte fin qui". Sono le parole di Enrico Letta al termine delle consultazioni.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:24

Meloni: "Siamo pronti a dare all'Italia un governo che affronti le sfide del nostro tempo"

"Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all'Italia un governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo": lo scrive Giorgia Meloni in un post su Twitter.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:21

L'appello di Letta a Meloni: "Ribadisca sostegno a Kiev, Italia non può cambiare campo"

Il Pd chiede che il governo Meloni non abbia "ambiguità" sulla guerra in Ucraina. "Chiediamo che il governo che nascerà sia senza ambiguità sul tema della condanna ferma dell'invasione Russia e dei comportamenti criminali del presidente Putin", dice Enrico Letta. La Meloni dovrà ribadire il "sostegno all'Ucraina, al popolo ucraino, nella resistenza e al tentativo di arrivare a una pace che sia vera, duratura". E ancora: "L'Italia non sarà più considerata affidabile se cambia campo rispetto alla condanna di Putin".

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:13

Letta dice che ci vuole unità tra le opposizioni: "Serve maggiore convergenza per mettere in difficoltà il governo"

È necessaria una convergenza delle opposizioni. Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, al termine delle consultazioni con il presidente Mattarella. "Campo largo? Sono fermamente convinto del fatto che in questa legislatura ci siano necessità di un percorso che vada verso una maggiore convergenza, se vogliamo mettere in difficoltà questo governo e questa maggioranza si deve avere un'unità delle opposizioni, sapendo che va fatto tutto nei tempi giusti. Delle opposizioni noi siamo l'unica che ha iniziato un'autocritica con un percorso costituente", ha detto.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:05

Letta: "Parole di Berlusconi e Fontana sono per noi campanello d'allarme. Su Ucraina non ci possono essere ambiguità"

"La maggioranza era molto elettorale e poco politica", ha detto Enrico Letta, dicendosi preoccupato per le ambiguità sulla politica estera, dopo il caso delle dichiarazioni di Berlusconi. "Le parole di Berlusconi e Fontana sono per noi un campanello d'allarme. Su questo non ci possono essere ambiguità".

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:02

Letta: "Faremo opposizione rigorosa su lavoro, diritti e ambienti. No ad ambiguità su questo"

"Faremo un'opposizione rigorosa e ferma alla maggioranza che ha vinto le elezioni. Faremo opposizione a partire dal lavoro, diritti e ambiente. Per noi questi sono i punti su cui saremo più vigili, non accetteremo arretramenti o ambiguità": lo ha detto Enrico Letta al termine delle consultazioni.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
20:00

Letta: "Spingeremo futuro governo anche a iniziative nazionali su energia"

"Abbiamo espresso al presidente della Repubblica la nostra grande preoccupazione per il grave momento che stiamo vivendo. È in corso ora un Consiglio europeo importante in tema energia. Spingeremo il governo che verrà a prendere anche iniziative nazionali se non venisse imposto il tetto al prezzo del gas": lo ha detto Enrico Letta dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica per la formazione del nuovo governo.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
19:47

Il presidente del Consiglio uscente Draghi al Consiglio europeo

Il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi si trova a Bruxelles per il suo ultimo Consiglio europeo. Avrebbe chiesto agli altri leader di agire subito, mantenendo l'unità dell'Ue e preservare il mercato unico. L'intervento di Draghi è stato descritto da alcune fonti come "netto". Tra i punti toccati dal presidente del Consiglio ci sono stati, si apprende ancora, la necessità di mettere sul tavolo una forma di price cap e uno strumento di solidarietà come lo Sure sull'energia.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
19:30

Calenda: "Conte dice che non serve più mandare armi a Kiev? Sua linea è uguale a quella di Berlusconi"

"Riteniamo non sia più necessario da parte dell’Italia l’invio di armi", ha detto il leader M5S, Giuseppe Conte, rispondendo al Quirinale alla domanda se il M5S voterebbe un nuovo decreto per l'invio di armi all'Ucraina. Su queste affermazioni ha replicato Carlo Calenda: "Conte alle consultazioni ha chiesto che il governo ‘abbia un chiara posizione euro-atlantica' e contemporaneamente lo stop all'invio di armi in Ucraina che è il fondamento della posizione euro-atlantica. Suggerisco un tête-à-tête con Berlusconi. La linea è quella".

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
19:17

Le consultazioni di Mattarella con gli esponenti del Partito democratico

I profili social del Quirinale hanno pubblicato una foto delle consultazioni in corso tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e gli esponenti della delegazione del Partito democratico. Ci sono le capigruppo dei senatori, Simona Malpezzi, e dei deputati Debora Serracchiani, il segretario e la presidente del Partito democratico, Enrico Letta e Valentina Cuppi, e la dem Maria Cecilia Guerra.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
19:10

La delegazione del Pd è arrivata al Quirinale

La delegazione dei gruppi parlamentari "Partito democratico – Italia democratica e progressista" di Senato e Camera è arrivata al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È l'ultima delegazione prevista per la giornata di oggi, domani toccherà a quella di centrodestra.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
18:59

Conte dice che "un'opposizione unitaria non è nell'ordine delle cose"

"Un'opposizione unitaria non è nell'ordine delle cose. Il Pd ha avviato una fase congressuale, faranno il loro percorso. Su molti passaggi potremo trovarci insieme ma non è il tempo di una cabina di regia coordinata e permanente". Lo dice Giuseppe Conte al Quirinale dopo le consultazioni con il presidente Mattarella in vista della formazione del nuovo governo.

A cura di Annalisa Girardi
20 Ottobre
18:53

Conte: "Faremo muro se vogliono mettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili"

"Noi distinguiamo una politica conservatrice da una reazionaria. Queste sono forze di centrodestra distanti dalle nostre sensibilità politiche, però c'è un discrimine, una cosa sono politiche conservatrici e altra cosa sono quelle reazionarie. Se si vogliono rimettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili troveranno un muro, le contrasteremo con forza". Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte al termine delle consultazioni al Quirinale. "Contrasteremo con forza anche se vorranno smantellare i presidi di tutela sociale", cioè il reddito di cittadinanza.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
18:43

Conte dopo il colloquio con Mattarella: "Farnesina non può essere affidata a esponente di Fi"

Il leader del M5s Giuseppe Conte si è recato al Colle insieme ai capigruppo di Senato e Camera Barbara Floridia e Francesco Silvestri, per discutere della formazione del nuovo governo: "Confidiamo nella saggezza di Mattarella. Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista e che abbia chiara la collocazione euroatlantica, pronto ad affrontare la crisi in atto. Abbiamo esposto le nostre preoccupazioni per il conflitto russo-ucraino. Condanniamo l'aggressione militare russa e il sostegno alla popolazione ucraina. Ma questa strategia ci sta esponendo a un conflitto atomico e a una galoppante recessione economica. Abbiamo bisogno di un negoziato di pace". Per Conte il nuovo esecutivo deve impegnarsi per una svolta diplomatica: "È un conflitto europeo e l'Ue deve farsi sentire. Abbiamo rappresentato il nostro sconcerto per le divisioni e lo scontro nel centrodestra. Devono essere consapevoli che il Paese non può attendere, bisogna rispondere alle attese dei cittadini. Di questi conflitti ci ha colpito la ricostruzione del ragionamento articolato" di Berlusconi "che secondo noi è inaccettabile". Per questo "la Farnesina non può essere affidato a Tajani".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
18:08

Pd annuncia interrogazione parlamentare per le bottiglie di vodka regalate da Putin a Berlusconi

"Secondo la Commissione europea il regalo delle 20 bottiglie di vodka da Putin a Berlusconi è una violazione delle sanzioni. Presenterò una interrogazione parlamentare per chiedere al governo italiano come intende reagire a questa violazione della sanzioni contro la Russia". Lo ha scritto su Twitter Lia Quartapelle, responsabile Esteri del Pd.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
18:02

La delegazione del M5s da Mattarella per le consultazioni

La delegazione del M5s guidata da Giuseppe Conte e composta dai capigruppo di Senato e Camera Barbara Floridia e Francesco Silvestri, è giunta al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:51

Tajani: "Mattarella aspetterà rientro di Draghi in Italia per dare incarico a Meloni"

"Non credo che Mattarella dia l'incarico ad un'altra persona mentre Draghi è all'estero a lavorare per l'Italia, è una questione di garbo istituzionale, credo che si aspetterà prima il rientro di Draghi e poi il presidente deciderà come procedere". Lo ha detto il vicepresidente del Ppe Antonio Tajani al termine del prevertice dei leader dei popolari a Bruxelles. "A quel punto vedremo di quanto tempo avrà bisogno Giorgia Meloni ma credo che i tempi saranno stretti, forse una questione di giorni", ha specificato Tajani. Rispondendo alle domande dei giornalisti il numero due di Forza Italia ha poi aggiunto che da ieri non ha parlato con Meloni ma è stato in stretto contatto con Berlusconi.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:43

Calenda ha detto che l'intervento di Metsola in difesa di Tajani è stato "fuori luogo"

Carlo Calenda, nel colloquio con il Presidente Mattarella, ha affrontato anche la questione degli audio di Berlusconi a favore di Putin e contro Zelensky: "Se il ministro degli Esteri è espresso da una forza politica che con il suo capo più volte ha definito l'invasione russa una risposta alla provocazione ucraina per portare persone perbene al governo di Kiev a fronte delle bombe e dei morti non è concepibile".

"Trovo anche l'intervento di Metsola profondamente fuori luogo – ha aggiunto – La ho votata ed è persona di livello ma ha avuto una caduta di stile".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:28

Calenda: "Abbiamo espresso preoccupazione per audio Berlusconi"

"Al presidente Mattarella abbiamo rimarcato e confermato il fatto che Azione e Iv saranno all'opposizione di questo Governo. Un'opposizione senza sconti ma che cercherà di ingaggiare il Governo su tematiche concrete. Abbiamo segnalato la nostra gigantesca preoccupazione per il costo dell'energia, crediamo che questo dalla maggioranza non sia percepito a sufficienza e crediamo possa essere un rischio di tenuta sociale per il paese". Lo ha detto Carlo Calenda al termine del colloquio con Mattarella.

La delegazione Azione-Iv ha espresso al Capo dello Stato preoccupazione per gli audio di Berlusconi, "che sono solo l'ultimo incidente di cui si è reso protagonista non solo Berlusconi ma anche il presidente Fontana". C'è il rischio che "traballi la linea di politica estera italiana".

Dopo le parole del leader di Forza Italia "deve venire un chiarimento definitivo. Le parole della Meloni sono state molto apprezzate, tuttavia una cosa sono le parole, una cosa i fatti".  Se la linea del prossimo governo sarà "filo-russa la nostra opposizione non sarà costruttiva, ma durissima dentro e fuori dal parlamento".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:15

Draghi: "Appartenenza a Ue e Nato sono i capisaldi della nostra politica estera"

"L'appartenenza all’Unione europea e alla Nato sono capisaldi della nostra politica estera. Il mercato unico, l’unione monetaria, l’alleanza atlantica sono il modo migliore per rafforzare il nostro peso nel mondo, far crescere la nostra economia in modo sostenibile, per garantire la nostra sicurezza. Condividiamo in pieno i valori europei e transatlantici e vogliamo continuare a tutelarli e rafforzarli. Penso alla salvaguardia dei diritti sociali e civili, in particolare delle minoranze, alla difesa della sovranità democratica degli Stati, alla ricerca del negoziato e della pace come strumento di risoluzione dei conflitti. Questi principi sono ancora più importanti nell’affrontare le crisi che attraversiamo: dalla guerra in Ucraina, all’emergenza energetica". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo saluto alle rappresentanze diplomatiche Ue e Nato in Belgio.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:10

Bonelli: "No a ministri negazionisti sul clima"

Angelo Bonelli, portavoce Verdi, dopo il colloquio con il Capo dello Stato: "I futuri ministri rispettino gli obblighi internazionali". Bonelli si riferisce in particolare agli "obiettivi climatici" per cui, spiega, "chiediamo massima vigilanza perché alla guida del Mite rimanga un ministro che rispetti questi obblighi". Bonelli ha espresso preoccupazioni per l'arrivo alla Transizione ecologica di un "ministro negazionista". Per Bonelli un'altra "questione rilevante" è il fatto che "alcune forze politiche sostengono che le sanzioni alla Russia sono dannose".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
17:01

Consultazioni, Fratoianni: "Abbiamo voluto ribadire al Presidente Mattarella il nostro impegno per la pace"

La delegazione dell' ‘Alleanza verdi-Sinistra', composta da Luana Zanella, Vice Presidente del Gruppo Misto della Camera dei deputati e Presidente della componente “Alleanza Verdi e Sinistra”, Nicola Fratoianni, Eleonora Evi e Angelo Bonelli, membri della componente “Alleanza Verdi e Sinistra” della Camera dei deputati, hanno terminato il colloquio con il Capo dello Stato. "Siamo preoccupati per questo governo di ‘destra-centro'. La nostra opposizione sarà rigorosa per la questione internazionale, sia per l'emergenza climatica sia per la guerra causata dalla Federazione russa che ha invaso l'Ucraina", ha detto Zanella.

"Abbiamo ribadito al presidente della Repubblica la nostra preoccupazione per la situazione internazionale e il nostro impegno per la pace. La scelta della pace e della diplomazia è l'unica via. Abbiamo avanzato proposte sulla necessità di intervenire sugli extraprofitti delle aziende e di intervenire sulla precarietà. Faremo l'opposizione in Parlamento e nel Paese", ha detto Nicola Fratoianni.

"Un altro ambito è il tema dei diritti. Ci riferiamo agli attacchi ai diritti delle donne, come il diritto all'aborto, abbiamo voluto rimarcare che rischiamo di regredire in questo fronte. Noi vigileremo affinché questo governo non faccia passi indietro", ha detto Eleonora Evi.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:37

Consultazioni, Schullian (Misto): "Non voteremo la fiducia"

"Nel colloquio con il Capo dello Stato abbiamo espresso una certa preoccupazione su quello che potrebbe succedere. Il risultato elettorale va rispettato, c'è una maggioranza e non si mette in discussione. Abbiamo una certa preoccupazione perchè soprattutto con uno dei gruppi di maggioranza non sempre abbiamo avuto rapporti buonissimi;
tuttavia pensiamo che l' assunzione di ruoli istituzionali farà cambiare atteggiamento". Lo dice il presidente del Misto alla Camera Manfred Schullian (Misto) al termine dell'incontro con il Capo dello Stato, annunciando, a nome della Svp, che l'intenzione è quella di non votare la fiducia.
"Siamo fiduciosi in una discussione costruttiva. Abbiamo Rinnovato la fiducia al presidente perché sia il garante della Costituzione e della tutela delle autonomie speciali e delle minoranze linguistiche"

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:35

Magi: "Legge elettorale deve essere una priorità di questa legislatura"

Riccardo Magi, residente di Più Europa e componente della delegazione del gruppo Misto della Camera, dopo le consultazioni con il Presidente Mattarella: ""Abbiamo espresso una preoccupazione al capo dello Stato. Siamo convinti che la legge elettorale con cui si è andati a votare poche settimane fa abbia dei profili nettamente incostituzionali. La legge elettorale sia la priorità di questa legislatura".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:28

Della Vedova: "Opposizione sul tema dei diritti civili, non dobbiamo fare passi indietro"

Più Europa ha confermato "stima" al Presidente della Repubblica: "Se l'incarico sarà assegnato a un o a una esponente della maggioranza abbiamo riferito al Presidente che ci prepareremo a un’opposizione seria e rigorosa a partire dal tema dei diritti civili. Su questi non bisogna fare passi indietro ma casomai bisogna conquistare nuovi spazi in avanti. Faremo poi opposizione a qualsiasi tentativo di spostare l'asse rispetto all' Unione europea venendo meno al protagonismo conquistato da Draghi. Ci opporremo a qualsiasi tentativo di portare l'Italia a un qualsiasi nazionalismo economico corporativo. Vogliamo che il Pnrr sia portato in fondo soprattutto nella parte delle riforme, dando attenzione ai conti pubblici. Se si parlerà di prepensionamenti interverremo per proteggere le nuove generazioni", ha detto il segretario Benedetto Della Vedova.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:17

Consultazioni al Colle, alle 16:30 è il turno di Alleanza Verdi e Sinistra

È in corso, al Quirinale, la consultazione del gruppo Misto della Camera. Si tratta del primo colloquio del pomeriggio. Alle 16,30 Luana Zanella, vice presidente del gruppo Misto e presidente della componente Alleanza Verdi e Sinistra, guiderà al colloquio con il Presidente Mattarella la delegazione composta da Nicola Fratoianni, Eleonora Evi e Angelo Bonelli, componente del Gruppo Misto della Camera dei deputati.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:09

Nasce intergruppo parlamentare 'United for Ukraine'

"Dopo 8 mesi di guerra c'è bisogno, più di prima, di insistere sul piano parlamentare a favore dell'Ucraina. Ecco perché oggi, con Lia Quartapelle, Riccardo Magi e Anna Ascani abbiamo presentato l'intergruppo parlamentare ‘United for Ukraine'". Lo rende noto su Twitter il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova. L'intergruppo ha in programma di organizzare, prima della fine dell'anno, una nuova missione a Kiev.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
16:02

Riprese le consultazioni, tocca alla delegazione del gruppo Misto della Camera

La delegazione del gruppo Misto, presieduta da Manfred Schullian, è giunta al Quirinale per le Consultazioni con il presidente Mattarella. Oltre che da Schullian, la delegazione è composta da Riccardo Magi, Presidente della componente "+Europa", Benedetto Della Vedova, membro della componente "+Europa", Franco Manes, membro della componente Minoranze Linguistiche e Francesco Gallo, membro della componente "Sud chiama Nord".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
15:47

Pensioni, Lega al lavoro per superare la legge Fornero

La Lega sta lavorando alle proposte per superare la legge Fornero. Matteo Salvini ha approfondito il dossier anche nelle ultime ore, dopo essersi confrontato ieri con gli esperti economici del partito. Lo fa sapere il Carroccio.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
15:33

Giorgia Meloni sarà presente domani alle consultazioni al Quirinale

La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, farà parte della delegazione del centrodestra che si recherà domattina alle ore 10.30 al Palazzo del Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Per FdI saranno presenti i presidenti dei gruppi parlamentari al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
15:23

Berlusconi in un post sui social ribadisce la sua posizione atlantista

"A causa della convocazione per le consultazioni del Presidente della Repubblica, non ho potuto partecipare, come sempre ho fatto, al Summit del EPP Group in the European Parliament che precede il Consiglio europeo. Ho dunque delegato il vicepresidente Antonio Tajani a rappresentare la posizione mia personale e di tutta Forza Italia, che è di piena e totale adesione ai valori europeisti e atlantisti". Con queste parole il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ribadisce il sostegno all'Ue e alla Nato.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
14:59

Cosa ha detto l'ambasciatore ucraino a Roma sulla vicenda degli audio di Berlusconi

"Le dichiarazioni che abbiamo sentito nei giorni scorsi non rafforzano i rapporti tra i due Paesi. Speriamo che queste dichiarazioni siano state a titolo personale e che non sia la posizione ufficiale del governo". Lo ha dichiarato l'ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, a proposito degli audio del senatore Silvio Berlusconi.

"Abbiamo sentito la volontà da parte del governo (italiano, ndr) di continuare e rafforzare la cooperazione tra i due Paesi" e abbiamo ricevuto "rassicurazioni sul sostegno all'Ucraina del governo italiano", ha proseguito il diplomatico, aggiungendo che "l'Ucraina è pronta a collaborare con il governo scelto dagli italiani".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
14:52

Le consultazioni al Quirinale riprendono alle 16

Si è conclusa la prima mattinata di consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. La sala stampa del Quirinale si riaprirà alle 15 per seguire gli incontri pomeridiani. Si riprende alle 16 con il Gruppo Misto della Camera, alle 16,30 i rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra componenti del Misto, quindi alle 17 Azione-Italia viva – RE, alle 18 il Movimento cinque stelle e per finire il Pd- Italia democratica e progressista alle 19.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
14:30

Per Le Monde le frasi di Berlusconi su Putin minano la credibilità dell'Italia

In Italia Berlusconi "riallaccia i contatti con Putin e mette nei guai la coalizione". Lo scriveLe Monde in merito alle registrazioni audio delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, ottenute da LaPresse, che hanno avuto "un effetto bomba nella Penisola" secondo il quotidiano francese. "La sequenza potrebbe minare seriamente la credibilità dell'Italia sulla scena europea, mentre Giorgia Meloni ha sempre fatto del suo sostegno all'Ucraina e alla Nato una linea forte nel suo programma politico", scrive Le Monde. "Gli applausi dei 45 parlamentari di Forza Italia seminano poi confusione sulla reale posizione del partito di fronte al conflitto ucraino. Antonio Tajani, già presidente del Parlamento Europeo e coordinatore di Forza Italia, riuscirà ad ottenere il portafoglio Affari Esteri come previsto? Molti osservatori hanno visto allontanarsi questa ipotesi giovedì sera, poco dopo le polemiche innescate dal miliardario italiano", scrive ancora Le Monde.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
13:55

Cattaneo dice che i deputati di Forza Italia non hanno applaudito Berlusconi su Zelensky

A fare scalpore, nell'ormai celebre audio pubblicato dall'agenzia La Presse della riunione di Berlusconi con i suoi deputati, non è stata solo l'interpretazione apertamente filoputiniana del Cavaliere, sullo scenario ucraino. In molti hanno sottolineato come diversi passaggi del discorso di Berlusconi siano stati applauditi calorosamente dai parlamentari presenti, in particolare uno molto critico con il presidente ucraino Zelensky. Visibilmente imbarazzato, il capogruppo di Fi alla Camera Alessandro Cattaneo prova a negare che i deputati forzisti abbiano manifestato approvazione per la linea del capo. "Non abbiamo applaudito in quel passaggio – dice Cattaneo -. Ci sono stati diversi applausi nel corso della riunione, ma nessuno per le posizioni politiche, volevano solo sottolineare un momento importante, la prima riunione del nostro gruppo". Una ricostruzione nettamente smentita dall'ascolto dell'audio trapelato.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
13:41

Colloquio tra Mattarella e Napolitano in mattinata

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, secondo quanto riferisce il Quirinale, ha avuto una "cordiale" telefonata con il presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
13:16

De Cristofaro (Misto Senato): "Presenteremo proposta per cambiare legge elettorale"

"Abbiamo ricordato al presidente Mattarella ed a tutti un dato: il centrodestra ha il 59% dei seggi ma solo il 43% dei voti: sono una maggioranza solo in virtù di una legge elettorale che è la peggiore nella storia della Repubblica. Uno dei primi impegni del gruppo è presentare una proposta di legge per il ritorno al proporzionale che cancelli le distorsioni clamorose che si sono determinate in questi anni e blocchi la crescita esponenziale dell'astensionismo". Lo ha detto Peppe De Cristofaro di Alleanza Verdi e Sinistra, presidente del gruppo Misto al Senato, al termine della consultazione al Quirinale.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
12:55

Cosa dicono gli ultimi sondaggi elettorali

Nella supermedia dei sondaggi curata da Agi e Youtrend, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle restano sull’onda lunga dei risultati elettorali positivi. Il Partito democratico crolla, ma perdono terreno anche Forza Italia e Lega, che si vede quasi superata dal Terzo polo.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
12:39

Tajani al summit del Ppe dice che la posizione di Berlusconi è atlantista e con l'Ucraina

"Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del mio partito, la mia posizione personale e la posizione del leader del mio partito totalmente a favore della Nato e delle relazioni transatlantiche, in favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione russa dell'Ucraina". Lo ha detto il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani arrivando al summit del Ppe prima del Consiglio Ue.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
12:28

Il gruppo Misto del Senato è arrivato al Quirinale per le consultazioni

La delegazione del Gruppo Misto del Senato è giunta al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ne fanno parte il presidente del Gruppo, Peppe De Cristofaro e la vicepresidente Aurora Floridia.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
12:03

Consultazioni, le Autonomie voteranno contro la fiducia al governo Meloni: "Non accettano il diverso"

"È giusto che Giorgia Meloni riceva l'incarico di fare il presidente del Consiglio, ma abbiamo espresso le nostre preoccupazioni. Siamo autonomisti ma fortemente europeisti e ci desta preoccupazione che il partito più forte sia nazionalista. Hanno un po' di difficoltà ad accettare il diverso. Quando ci dicono andate in Austria o vi si dovrebbe costringere ad appendere la bandiera italiana. Spero che avranno in futuro con noi un approccio più costruttivo". Così Julia Unterberger delle Autonomie dopo l'incontro del gruppo con il Presidente Mattarella. Poi ha spiegato che voteranno no alla fiducia.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
12:01

Berlusconi ha cambiato idea ancora una volta sull'Ucraina

Il presidente di Forza Italia, in un’intervista al Corriere della Sera, ritorna sugli audio in cui racconta l’invasione dell’Ucraina come un’operazione speciale russa che è stata fatta degenerare dalla resistenza dell’Occidente. Sono parole “fuori contesto”, dice, che sono state interpretate in modo “distorto” e “ridicolo”.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
11:53

Berlusconi domani farà parte della delegazione di centrodestra da Mattarella

"Il presidente Berlusconi sicuramente farà parte delle delegazioni, lo abbiamo già comunicato al Quirinale. Andremo tutti insieme i quattro gruppi, con i capigruppo quindi ci sarò io, ci sarà Licia Ronzulli e ci sarà il leader del partito Silvio Berlusconi. Analogamente faranno gli altri partiti domani alle 10:30". Lo afferma Alessandro Cattaneo, capogruppo di Fi alla Camera a radio24.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
11:40

Nuovo governo, gruppo Per le autonomie da Mattarella

Al Quirinale è il turno del Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord)" del Senato della Repubblica. I rappresentati sono arrivati da Mattarella.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
11:18

Il presidente della Camera Fontana ha lasciato il Quirinale senza dichiarare

È andato via dal Quirinale poco fa il presidente della Camera Lorenzo Fontana, dopo il colloquio con il Presidente Mattarella. Nessuna dichiarazione.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
11:10

Bonaccini (Pd): "Berlusconi un disastro per l'immagine dell'Italia"

"In questi due giorni, si è prodotto un bel disastro, anche nell'immagine dell'Italia in giro per il mondo". Lo ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, intervistato ad Agorà, commentando la formazione del nuovo governo a guida Giorgia Meloni e le tensioni nella coalizione di centrodestra degli ultimi giorni, a seguito della diffusione di registrazioni audio contenenti i commenti di Berlusconi riguardanti Putin, Volodymyr Zelensky e la situazione in Ucraina.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
11:03

"Nessun rischio su Tajani agli Esteri", dice Lupi

"Tajani ha un profilo alto, ha ricoperto cariche prestigiose, la sua storia è senza equivoci. A me non piace commentare audio rubati. Se Tajani sarà indicato come ministro degli Esteri, indipendentemente dalle manine che fanno girare audio, non c'è nessuno che può metterlo in discussione". Così Maurizio Lupi, ospite in Non Stop News, su Rtl 102.5 sulle parole del leader di Forza Italia su Putin. "Il passo indietro te lo fanno fare gli elettori. La proposta politica del centrodestra andrà avanti con ancor più successo. Credo nella vita si debba capire la grandezza degli altri, Berlusconi lo farà. Il Cavaliere ha detto che non rinnega la sua amicizia su Putin, ci mancherebbe altro, le amicizie non vanno rinnegate. Mentre i droni kamikaze distruggono le vite, però, parlare di Vodka e di regali è sbagliato, come si fa? Ok a non rinnegare l'amicizia, ma su queste cose non possono esserci equivoci, ce l'ha insegnato Berlusconi e la sua storia", continua. "Oggi iniziano le consultazioni, si passa dalle parole ai fatti. Fra mille discussioni, gli italiani dopo dieci anni hanno deciso che ci deve essere una maggioranza politica di centrodestra che deve governare e una che deve stare all'opposizione. Giorgia Meloni ha dimostrato un senso delle istituzioni e chiarezza di linea. Io ministro? Farà la Meloni la sintesi con il Presidente della Repubblica. Noi vogliamo dare il nostro contributo. Credo che l'incarico a Giorgia Meloni arriverà domani sera", conclude.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
10:54

Consultazioni Quirinale in diretta, il presidente della Camera Lorenzo Fontana da Mattarella

È arrivato al Quirinale Lorenzo Fontana, il presidente della Camera, per incontrare il capo dello Stato.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
10:43

Renzi: "Io presidente del Copasir? Non ci penso nemmeno"

"Il Pd con più voti regala più posti ai Cinque Stelle (e inconsapevolmente a Fratelli d'Italia) sacrificando persino due propri candidati pur di non fare l'accordo con noi. Mai visto un partito più masochista di chi dona il sangue agli avversari pur di attaccare noi tutti i giorni: prima o poi l'incantesimo svanirà e si renderanno conto di quello che stanno combinando. Ma non c'è nessuno al Nazareno che abbia il coraggio di dire che questa strategia è allucinante?". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un post su Facebook. "Nel frattempo – aggiunge Renzi – danno le veline ai giornali: Renzi fa polemica perché vuole fare il presidente del Copasir. Ovviamente io non ci penso nemmeno. Io voglio fare politica e so farla anche senza un ruolo istituzionale".

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
10:22

Consultazioni Quirinale, La Russa dopo il colloquio con Mattarella: "È stato emozionante, non aggiungo altro"

"Il colloquio è stato molto cordiale ed emozionante, non aggiungo altro, grazie". Con queste rapide parole di Ignazio La Russa si è concluso il primo colloquio del Presidente della Repubblica nell'ambito delle consultazioni. Ora è il turno del presidente della Camera Lorenzo Fontana.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
09:53

Cominciate le consultazioni, il presidente La Russa al Quirinale

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è arrivato al Quirinale dal Presidente Mattarella per cominciare il giro di consultazioni in vista della formazione del nuovo governo.

A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
09:45

Cosa pensa Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni delle parole di Berlusconi su Putin

"Io non faccio l'interprete delle parole di quello che dicono gli altri, ma di quello che diciamo noi. Se nascerà un governo a guida Giorgia Meloni, sarà a fianco dei nostri alleati, contrario alle politiche imperialiste di Putin". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, dopo il nuovo audio di Silvio Berlusconi, trapelato da una riunione con i deputati di Forza Italia, in cui si esprimono giudizi sulla guerra in Ucraina, quasi identici alle tesi del presidente russo Putin. E sull'ipotesi che le prese di posizione di Berlusconi possano ostacolare la nomina del vicepresidente forzista Antonio Tajani come ministro degli Esteri, Lollobrigida dice: "Noi non possiamo porre pregiudiziali, chi eventualmente può sollevare criticità sulla lista dei ministri è il presidente Mattarella".

 
A cura di Tommaso Coluzzi
20 Ottobre
09:34

Ministri nuovo governo, Centinaio (Lega): "Non vedo ostacoli a nominare Tajani agli Esteri"

"Non vedo ostacoli" sulla nomina di Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, come ministro degli Esteri. Lo afferma Gian Marco Centinaio, senatore della Lega e vicepresidente del Senato. "Conosciamo Tajani, la sua storia, conosciamo quello che ha fatto in Europa. Fino a questo momento penso che la storia di Tajani basti e avanzi per poter dire che il presidente Tajani ha un'autorevolezza che ci può rappresentare in Italia e nel mondo”. La domanda, fatta ad Agorà su Rai Tre, era legata alle parole di Silvio Berlusconi sull'Ucraina e sulle loro conseguenze per la composizione del governo.

A cura di Luca Pons
20 Ottobre
09:20

Silvio Berlusconi dice che le sue parole sull'Ucraina sono state interpretate male

"Data la gravità del momento internazionale e l’importanza delle decisioni da assumere per il futuro del nostro Paese, pensavo di dover dedicare il mio tempo a cose più importanti che a rettificare interpretazioni distorte e francamente ridicole del mio pensiero". Lo dichiara Silvio Berlusconi in un'intervista al Corriere della Sera. "Ribadisco per l’ennesima, e spero ultima, volta che la mia posizione coincide assolutamente con quella del governo italiano, dell’Unione europea, dell’Alleanza atlantica, dei nostri alleati americani, ed è di netta condanna dell’attacco militare contro uno Stato libero e sovrano". Berlusconi afferma che le sue parole, registrate durate un incontro con alcuni deputati di Forza Italia, in cui sposava la narrazione della Russia sulla guerra in Ucraina, si concludevano con la condanna dell’invasione russa e con l’auspicio di una soluzione negoziata, che ponga fine a questo massacro e che tuteli i diritti del popolo ucraino".

A cura di Luca Pons
20 Ottobre
09:11

Governo, Mulè (FI) dice che da parte di Giorgia Meloni c'è "troppa rigidità"

In un'intervista alla Stampa, il vicepresidente della Camera di Forza Italia, Giorgio Mulè, rivendica il ruolo del suo partito nella coalizione: "La verità è una, senza Forza Italia il governo non vive", quindi servirebbe un cambiamento da parte di Giorgia Meloni, sulla quale "viene avvertita troppa rigidità, come se non si volesse aprire un confronto". La rigidità, invece, "si deve trasformare in capacità di dialogo". Anche dopo le parole di ieri, Silvio Berlusconi "resterà il leader" del partito, "il faro che indicherà la soluzione", "e quindi supererà delle divergenze in fondo normali in questa fase".

A cura di Luca Pons
20 Ottobre
09:00

Quando Mattarella affiderà l'incarico di governo a Giorgia Meloni

Le consultazioni convocate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrebbero essere brevi. Dopo l'elezione dei presidenti e degli uffici di presidenza di Camera e Senato, e dopo che sono stati scelti anche i capigruppo, la nascita del governo Meloni è vicinissima

Concluse le consultazioni – gli ultimi saranno i rappresentanti del centrodestra che si presenteranno uniti al Colle – domani mattina il Presidente della Repubblica affiderà l'incarico di formare il nuovo governo, ed è praticamente certo che la scelta ricadrà su Giorgia Meloni. La leader di Fdi potrà accettare con riserva e prendersi qualche altra ora per limare la sua squadra dei lista dei ministri, oppure potrà accettare senza riserva. Una volta accettato l'incarico, la leader di FdI avrà un colloquio con il Capo dello Stato, a cui sottoporrà la sua lista e spiegherà per sommi capi il programma. A quel punto, se tutto procede senza intoppi, l'elenco dei ministri potrebbe essere letto già domani sera. Il giuramento comunque potrebbe tenersi non più tardi di lunedì. Mentre il voto di fiducia, prima alla Camera e poi al Senato, sarà probabilmente nelle giornate di martedì e mercoledì.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
08:30

Il calendario delle consultazioni per la formazione del nuovo governo

L'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica ha comunicato il calendario delle consultazioni per la formazione del governo, che si apriranno con la telefonata del Capo dello Stato Mattarella con il Presidente Emerito Giorgio Napolitano. Il centrodestra, come era stato anticipato, si presenterà unito.

Giovedì 20 ottobre

ore 10:00 Presidente del Senato Ignazio La Russa
ore 11:00 Presidente della Camera Lorenzo Fontana
ore 12:00 Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord)" del Senato
ore 12:30 Gruppo Misto del Senato
ore 16:00 Gruppo Misto della Camera
ore 16:30 Rappresentanti della componente "Alleanza Verdi e Sinistra" del Gruppo Misto della Camera
ore 17:00 Gruppi Parlamentari "Azione-Italia Viva- R.E." del Senato
ore 18:00 Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato e della Camera
ore 19:00 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista" del Senato e della Camera

Venerdì 21 ottobre

ore 10:30 Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato e della Camera
Gruppo Parlamentare "Lega Salvini Premier – Partito Sardo d'Azione" del Senato e Gruppo Parlamentare "Lega – Salvini Premier" della Camera
Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente" del Senato e Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente – P.P.E." della Camera
Gruppo Parlamentare "Civici d'Italia – Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l'Italia – Italia al Centro) – MAIE" del Senato
Componente "Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) – MAIE" del Gruppo Misto della Camera

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
08:00

Nuovo governo, tensione tra Berlusconi e Meloni: gli audio del Cavaliere su Putin e Zelensky

Dopo una momentanea tregua sono nuovamente esplose le tensioni tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, per via di un nuovo audio registrato da La Presse e poi diffuso in tv ieri pomeriggio. Nella registrazione si sentono le valutazioni di Berlusconi sulle cause della guerra in Ucraina: il Cavaliere esprime una posizione molto vicina alle ragioni del Cremlino.

Secondo Berlusconi infatti Putin "È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni".

Giorgia Meloni gli invia un aut aut: Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara – scrive la premier in pectore in una nota -. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo – sottolinea – non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo". A stretto giro arriva anche la nota del leader di Forza Italia: "In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l'europeismo, il riferimento costante all'Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo".

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
07:40

Governo, Berlusconi: "Non rinnego la mia amicizia con Putin, ma poi è cambiato tutto"

"Non rinnego affatto i miei passati rapporti di amicizia con Vladimir Putin, ma oggi le circostanze sono cambiate". Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in un'intervista al Corriere dopo la pubblicazione dei fuori onda di ierisulla guerra in Ucraina. "Il tutto è fuori contesto – si difende l'ex premier – è stato diffuso senza conoscere il senso globale delle mie parole, con il solo scopo di diffondere calunnie e disinformazione". "Le affermazioni che mi sono state carpite", tiene a precisare, "si riferivano a notizie che mi sono state date da fonti autorevoli". Per Berlusconi si trattava di "un ragionamento più ampio" che "si concludeva con la condanna dell'invasione russa e con l'auspicio di una soluzione negoziata, che ponga fine a questo massacro e che tuteli i diritti del popolo ucraino". Il presidente afferma poi di non avere dato "nessuna interpretazione assolutoria all'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa". La sua posizione "coincide assolutamente con quella del governo italiano, dell'Unione europea, dell'Alleanza atlantica, dei nostri alleati americani, ed è di netta condanna dell'attacco militare contro uno Stato libero e sovrano". E dunque ritiene "paradossale e anche ridicolo" mettere in discussione il suo atlantismo. Berlusconi definisce "pessime abitudini" quelle di "carpire e registrare di nascosto brani di conversazioni private". Ma "non si illudano non mi sono fatto intimidire da ben altre aggressioni". Con Giorgia Meloni "non parlerei di dissidi – ricostruisce – ma di normali discussioni fra forze politiche alleate, leali, ma diverse fra loro". Alle consultazioni "proporremo il nome di Giorgia Meloni, in coerenza con il risultato elettorale".

A cura di Susanna Picone
20 Ottobre
07:30

Ministri governo Meloni, i nomi sul tavolo

La squadra dei ministri definitiva potrebbe essere resa nota già domani sera, al termine delle consultazioni al Quirinale. Al momento, secondo quanto si apprende, il braccio di ferro sulla Giustizia dovrebbe averlo vinto Giorgia Meloni: la premier in pectore ha indicato l'ex magistrato Carlo Nordio come Guardasigilli, mentre Silvio Berlusconi avrebbe voluto quel dicastero per l'ex presidente del Senato Elisabetta Casellati. Alla fine, viste le ultime dichiarazioni dello stesso Nordio, avrebbe prevalso la volontà di Meloni. L'ex magistrato, che ieri ha incontrato Silvio Berlusconi per confrontarsi proprio sulle eventuali riforme da attuare, ha detto di essere pronto a fare il ministro. Non è chiaro invece quale sarà il ruolo di Matteo Salvini, ma le sue ultime dichiarazioni ieri hanno lasciato intendere che avrà le Infrastrutture: "Ne parleremo nelle prossime ore, mi interessa di fare qualcosa che aiuti gli italiani, una mezza idea ce l'ho, affrontare una sfida per dimostrare che è possibile sbloccare quello che è bloccato da decenni". Quindi ha aggiunto: "Magari anche da vice presidente del Consiglio, per dire sì per sbloccare cantieri, porti, autostrade e ferrovie". In bilico la posizione di Antonio Tajani, fino a ieri tra i papabili per la Farnesina: la vicenda degli audio shock di Berlusconi su Putin e Zelensky rende molto improbabile la nomina del numero due di Forza Italia al ministero degli Esteri.

A cura di Annalisa Cangemi
20 Ottobre
07:00

Governo Meloni, news di oggi in diretta: le consultazioni al Quirinale

Dopo le elezioni dei vicepresidenti delle Camere al via le consultazioni al Quirinale per il nuovo governo Meloni, che si svolgeranno in due giorni. Si comincia oggi alle 10 con i nuovi presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e si prosegue fino a domani mattina. Gli ultimi a entrare saranno i rappresentanti della delegazione del centrodestra, che andranno unti al Colle. Le consultazioni saranno brevi, e probabilmente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affiderà l'incarico a Giorgia Meloni già nella giornata di domani. La formazione del governo però è in salita, dopo le ultime tensioni tra Berlusconi e Meloni originate da un nuovo audio del leader di Forza Italia, diffuso da La Presse. Nella registrazione si sente l'ex premier parlare alla riunione con i deputati azzurri di martedì: Berlusconi ricostruisce l'inizio del conflitto in Ucraina e sembra condividere totalmente la versione di Putin. A nulla servono le smentite e i chiarimenti. Meloni invia un messaggio durissimo: "L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica – scrive in una nota – Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo".

Secondo Giuseppe Conte le parole di Berlusconi sono gravissime e dovrebbero portare Meloni a escludere la possibilità di affidare la Farnesina ad Antonio Tajani. Secondo Carlo Calenda invece Berlusconi sta cercando "di sabotare l'avvio del governo Meloni".

A cura di Annalisa Cangemi
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