
Le ultime notizie in diretta sulla tregua tra Israele e Hamas e il cessate il fuoco a Gaza di oggi, lunedì 20 ottobre. Tregua in bilico nella Striscia, dopo che ieri almeno 45 persone sono rimaste uccise in attacchi delle truppe israeliane. Hamas: "97 morti e 230 feriti da inizio tregua, Israele ha violato accordo 80 volte". Tuttavia, il presidente USA Trump ribadisce: "È ancora in vigore. L'Idf ha iniziato a demarcare fisicamente il confine di ritiro della Linea Gialla a Gaza, collocando grossi blocchi di cemento dipinti di giallo
Oggi Witkoff e Kushner in Israele, domani toccherà al vicepresidente USA Vance. Intanto, il ministro israeliano dell'ultradestra Itamar Ben Gvir ha criticato la decisione di ripristinare il trasferimento di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, a seguito delle pressioni americane.
Facoltà di Sociologia occupata a Trento: "Basta collaborazione con Israele"
Gli studenti universitari hanno occupato la facoltà di Sociologia dell'Università di Trento per manifestare solidarietà alla popolazione palestinese. "Come comunità accademica solidale alla popolazione palestinese stiamo occupando il Dipartimento di Sociologia per bloccare una quotidianità che nel suo scorrere regolare si rende complice del genocidio in corso in Palestina. Se la nostra normalità si fonda su violenza e complicità, sentiamo la necessità e ci prendiamo la responsabilità di bloccarla e costruire un'alternativa", si legge in un comunicato diffuso dagli studenti. Secondo gli studenti, l'Università di Trento "porta avanti campagne di facciata come quella dei '50mila sudari per Gaza' ma dall'altra stringe accordi con gli assassini del popolo palestinese". Per questo, si chiede "una radicale ed effettiva condanna nei confronti di Israele ed un concreto supporto alla comunità palestinese".
Idf: "Aperto il fuoco contro chi si avvicinava a truppe a Gaza est
L'esercito israeliano afferma di aver aperto il fuoco su due gruppi di militanti di Hamas che "hanno attraversato la linea di ritiro nella parte meridionale di Gaza questa mattina". Il primo gruppo, riportano i media israeliani, "si è avvicinato alle truppe dell'Idf che operavano nella zona di Shejaiya, rappresentando per loro una minaccia immediata", mentre le truppe israeliane gli sparavano "per rimuovere la minaccia". Altri militanti hanno oltrepassato la linea e si sono avvicinati alle truppe dell'Idf "poco dopo", con i militari che hanno nuovamente aperto il fuoco contro il gruppo per allontanarli.
Katz a Hamas: "Evacuare ogni terrorista oltre Linea Gialla"
Nuovo avvertimento del ministro della Difesa Israel Katz ai leader di Hamas, ai quali ha ordinato l'evacuazione di ogni terrorista che abbia superato la Linea Gialla, pena la sua eliminazione. Katz ha affermato di aver dato istruzioni alle Idf di trasmettere un messaggio chiaro ai leader di Hamas a Gaza attraverso il meccanismo di monitoraggio americano. "Ogni terrorista di Hamas che si trovi oltre la linea gialla nell'area sotto controllo israeliano deve evacuare immediatamente. I leader di Hamas saranno ritenuti responsabili di qualsiasi incidente. Chiunque rimanga nell'area diventera' un bersaglio di attacchi senza ulteriori avvisi, consentendo alle forze dell'Idf di operare liberamente e immediatamente contro qualsiasi minaccia", ha avvertito Katz.
Witkoff e Kushner giunti in Israele
L'inviato speciale statunitense Steve Witkoff e il principale consigliere della Casa Bianca Jared Kushner sono atterrati in Israele, secondo quanto riportato dai media in ebraico citati dal Times of Israel.
Wafa: "Due palestinesi uccisi dall'Idf a est di Gaza City"
Due palestinesi sono stati uccisi stamattina dalle forze israeliane a est di Gaza City. Lo scrive l'agenzia di stampa Wafa citando fonti mediche della Striscia. Una fonte medica del Baptist Hospital ha riferito che due cittadini sono stati uccisi dal fuoco delle forze di occupazione israeliane (Iof) nella zona di Al-Sha'af, nel quartiere di Al-Tuffah, a est di Gaza City. Secondo fonti mediche, ieri 44 cittadini sono stati uccisi in diverse zone della Striscia di Gaza.
Inviati Usa: "Essenziali scuse di Israele a Qatar per accordo"
Una telefonata di scuse del premier israeliano Benjamin Netanyahu al Qatar e un momento di contatto personale tra l'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e il principale negoziatore di Hamas sono stati i momenti decisivi per arrivare all'accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo hanno raccontato i due inviati Usa, Witkoff e Jared Kushner, nell'intervista rilasciata alla Cbs prima di tornare in Medio Oriente per proseguire i colloqui sul piano di pace in 20 punti del presidente Donald Trump.
"Le scuse dovevano essere presentate. E sono arrivate. Non saremmo andati avanti senza quelle scuse", ha rimarcato Witkoff, raccontando di progressi andati in fumo dopo l'attacco israeliano a Doha contro i negoziatori di Hamas, costato la vita a sei persone, tra cui il figlio del caponegoziatore, Khalil al-Hayya. "Ci siamo svegliati e abbiamo scoperto che c'era stato questo attacco. E, naturalmente, sono stato chiamato dal presidente", ha affermato l'inviato, aggiungendo: "Sia io che Jared ci siamo sentiti un po' traditi". Kushner ha quindi aggiunto: "Trump ha avuto la sensazione che gli israeliani stessero perdendo un po' il controllo. Era arrivato il momento di essere molto forti e di impedire loro di fare cose che, a suo giudicio, non erano nei loro interessi a lungo termine". E così il presidente americano ha tenuto il telefono a Netanyahu, mentre porgeva le sue scuse all'emiro del Qatar, dopo avergli detto che "la gente si scusa", secondo il resoconto di Witkoff.
Kushner: "Hamas sta agendo in buona fede nella ricerca dei corpi"
"Per quanto abbiamo visto da quanto ci è stato trasmesso dai mediatori, sono ancora lontani. Potrebbe fallire da un momento all'altro, ma al momento li abbiamo visti cercare di onorare l'accordo". Così Jared Kushner risponde, in un'intervista a CBS News, alla domanda se Hamas sta agendo in buona fede, cercando seriamente i corpi. Per il genero di Trump, "il messaggio più importante che abbiamo cercato di trasmettere alla leadership israeliana è che, ora che la guerra è finita, se si vuole integrare Israele con il Medio Oriente in senso più ampio, bisogna trovare un modo per aiutare il popolo palestinese a prosperare e a migliorare".
Parigi propone di rafforzare missione Ue al valico di Rafah
La Francia proporrà di "rafforzare" la missione Eubam al valico di Rafah, affinché "possa svolgere appieno il suo ruolo non solo nel garantire il passaggio delle persone, ma anche dei beni che devono arrivare in massa a Gaza per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. "Deploro le recenti violazioni del cessate il fuoco con gli attacchi israeliani a Gaza a seguito degli attacchi contro i soldati. Tutte le parti devono rispettare rigorosamente gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo firmato la scorsa settimana a Sharm el-Sheikh. Hamas, da parte sua, deve cessare la violenza contro i civili e restituire tutti i resti degli ostaggi ancora detenuti a Gaza" ha aggiunto il capo della diplomazia europea, sottolineando la necessità di concentrarsi "sulla garanzia di un massiccio accesso agli aiuti umanitari a Gaza e sulla sicurezza".
La Turchia invia 900 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza
L'Autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad) ha coordinato il trasferimento di aiuti umanitari dalla Ship of Goodness al valico di Rafah, al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto. Lo riportano i media turchi. In collaborazione con 17 organizzazioni della società civile, sono state scaricate e caricate su 52 camion circa 900 tonnellate di aiuti destinati alla popolazione di Gaza, tra cui latte in polvere, pasti pronti e cibo in scatola. Le operazioni di carico e scarico, durate due giorni, si sono svolte presso il porto egiziano di El-Arish.
Autorità Gaza: "97 morti in raid Israele da inizio cessate il fuoco"
L'ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 97 palestinesi dall'entrata in vigore del cessate il fuoco nella Striscia, il 10 ottobre. L'ufficio ha aggiunto in una nota di aver documentato 80 violazioni della tregua da parte di Israele, che a suo dire costituiscono una palese violazione del diritto internazionale umanitario. "Queste violazioni spaziano dal fuoco diretto contro i civili ai bombardamenti e agli attacchi deliberati, all'uso di attacchi aerei simultanei e all'arresto di numerosi civili", si legge nella nota, “queste pratiche riflettono il continuo approccio aggressivo dell'occupazione, il suo chiaro desiderio di escalation sul campo e la sua costante sete di sangue e uccisioni”. Lo riporta Al Jazeera.
Witkoff: "Condoglianze al negoziatore di Hamas Khalil al-Hayya per il figlio ucciso in attacco israeliano"
Steve Witkoff ha raccontato, nel programma 60 Minutes della Cbs, di aver espresso le sue condoglianze al negoziatore di Hamas Khalil al-Hayya per il figlio ucciso in un attacco aereo israeliano a Doha. "Gli abbiamo espresso le nostre condoglianze per la perdita di suo figlio, gli ho detto che anche io ho perso un figlio e che siamo entrambi membri dello stesso terribile club: genitori che hanno seppellito i propri figli", ha dichiarato Witkoff. All'incontro era presente anche il genero e consigliere del presidente americano Donal Trump, Jared Kushner, che ha spiegato che la loro conversazione ha avuto un impatto sui negoziati. "Quando Steve e lui (al-Hayya, ndr) hanno parlato dei loro figli, si è passati dal negoziare con un'organizzazione terroristica al vedere due esseri umani che mostravano una sorta di vulnerabilità l'uno nei confronti dell'altro", ha spiegato.
Kallas: "Cessate il fuoco tiene; buon primo passo"
"In Medio Oriente, il cessate il fuoco ha affrontato il suo primo banco di prova. Quindi penso che questa sia una buona prima fase". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, arrivando al Consiglio Esteri Ue, a Lussemburgo. "Ma, ovviamente, dobbiamo lavorare su cosa possiamo fare di piu' per ottenere una pace duratura in Medio Oriente. C'e' molto da fare per far arrivare gli aiuti umanitari e anche per far si' che il cessate il fuoco duri. Quindi discuteremo con gli Stati membri cosa possiamo fare a questo riguardo", ha aggiunto.
Trump: "Il cessate il fuoco a Gaza è ancora in vigore"
Per Donald Trump il cessate il fuoco a Gaza è "ancora in vigore". Parlando con i giornalisti a borda dell'Air Force One di ritorno da Mar-a-Lago il presidente americano ha detto che Hamas si è dimostrato "piuttosto turbolento" ma ritiene anche che "la leadership" del gruppo militante "non sia coinvolta".
Ben Gvir: ripresa aiuti? "Da Netanyahu crollo vergognoso"
Il ministro israeliano dell'ultradestra Itamar Ben Gvir ha criticato la decisione di ripristinare il trasferimento di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, a seguito delle pressioni americane. "Un crollo vergognoso da parte dell'Ufficio del primo ministro", ha affermato Ben-Gvir. "Tutto questo nel giorno in cui Hamas ha ucciso due soldati delle Idf e continua a violare l'accordo e a non consegnare tutti i nostri caduti. Dobbiamo tornare a combattere intensamente".
Kushner: "La guerra è finita, Israele trovi un modo per aiutare il popolo palestinese"
Israele deve iniziare ad aiutare i palestinesi e a contribuire a migliorare la loro qualità di vita se vuole integrarsi pienamente nel Medio Oriente. Lo ha affermato Jared Kushner, genero e consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un'intervista al programma 60 Minutes della Cbs. "Il messaggio più importante che abbiamo cercato di trasmettere alla leadership israeliana è che, ora che la guerra è finita, se si vuole integrare Israele nel Medio Oriente più ampio, bisogna trovare un modo per aiutare il popolo palestinese a prosperare e a migliorare", ha affermato. Gli Stati Uniti sono "concentrati sulla creazione di una situazione di sicurezza comune e di opportunità economiche per israeliani e palestinesi, in modo che possano vivere fianco a fianco in modo duraturo", ha aggiunto.
Vance: "Tregua sarà a singhiozzo, serve struttura di sicurezza"
Il vice presidente americano J.D. Vance ha minimizzato gli scontri che si sono registrati nella Striscia di Gaza. Il cessate il fuoco sarà "a singhiozzo – ha detto ai giornalisti – Hamas aprirà il fuoco su Israele. Israele dovrà rispondere". Per cui "dovremo monitorare la situazione, ci saranno alti e bassi", ha proseguito Vance invitando "gli stati arabi del Golfo, nostri alleati" a creare una "infrastruttura di sicurezza necessaria per confermare che Hamas sia disarmato".
Witkoff e Kushner in Israele oggi, domani tocca a Vance
L'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il collega consigliere di Donald Trump, Jared Kushner, arriveranno in Israele oggi, mentre il vicepresidente J.D. Vance atterrerà nel Paese martedì. Lo ha dichiarato un funzionario americano al Times of Israel. I tre incontreranno il primo ministro Benjamin Netanyahu e alti funzionari israeliani durante la loro visita, al fine di promuovere ulteriormente il cessate il fuoco di Washington a Gaza, ha aggiunto il funzionario.
Trump: "Leader Hamas non coinvolti negli attacchi contro Idf, daremo risposta dura"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di ritenere che "la leadership di Hamas non sia coinvolta" negli attacchi contro le Idf nella Striscia di Gaza, ma che "forse ci sono dei ribelli al suo interno". Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, Trump ha aggiunto che "in ogni caso la situazione verrà gestita in modo appropriato. Con durezza, ma correttamente". Auspicando che l'accordo di cessate il fuoco a Gaza regga, Trump ha aggiunto che gli Stati Uniti vogliono che "i rapporti con Hamas saranno molto pacifici".
Tregua a Gaza: le notizie in diretta di oggi, lunedì 20 ottobre
Sale di nuovo la tensione nella Striscia di Gaza dopo gli attacchi di ieri dell'Idf, che hanno provocato almeno una quarantina di morti, secondo quanto riferiscono fonti di Hamas. Per il presidente USA Donald Trump, però, il "cessate il fuoco è ancora in vigore":
L'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il collega consigliere di Donald Trump, Jared Kushner – da oggi in Israele – e il vicepresidente J.D. Vance, che arriverà martedì incontreranno il primo ministro Benjamin Netanyahu per promuovere ulteriormente la tregua. Intanto, il governo israeliano ha approvato il cambio di nome delle operazioni militari a Gaza in "Guerra di Resurrezione".