38 CONDIVISIONI
video suggerito
Elezioni politiche 2018

Elezioni 2018, Zingaretti in campo per le primarie Pd. Salvini: “O governo politico o voto”

38 CONDIVISIONI

Prosegue la situazione di stallo dopo le elezioni politiche del 4 marzo: Luigi Di Maio e Matteo Salvini continuano a cercare alleati per formare un governo, ma finora nessuno parla di contatti ufficiali. Nel Pd il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti si dice pronto a scendere in campo per le primarie.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
09:58

Nicola Zingaretti scende in campo per le primarie del Pd: "Io ci sarò"

Immagine

Pochi giorni fa, alle elezioni del 4 marzo, è stato confermato presidente della regione Lazio: il successo di Nicola Zingaretti assume particolare rilievo per la sconfitta del suo Pd in tutta Italia (compresa la sua regione) alle elezioni politiche e per il fatto che si tratta del primo governatore del Lazio rieletto per un secondo mandato. Oggi Zingaretti annuncia in un'intervista a Repubblica di essere pronto a scendere in campo anche per le primarie del Pd. "Io ci sarò. Anche alle primarie, non escludo nulla", dice chiudendo, allo stesso tempo, ad un'apertura per un eventuale governo con i Cinque Stelle: "Restiamo all'opposizione". Zingaretti si presenterà quindi alle primarie forte del suo successo, con 341mila voti in più di quelli presi dal Pd alle elezioni politiche: "Buona amministrazione – è il motivo secondo lui di questa differenza di voto – e rilancio dello spirito dell'Ulivo".

Zingaretti non vuole cancellare l'esperienza di Matteo Renzi: "Non possiamo liquidarla", afferma sostenendo la necessità di una "rigenerazione del partito". "Quei miei elettori – afferma ancora – non sono perduti per il Pd; insieme possiamo riconquistarli. Gli elettori che alle politiche sono emigrati verso i 5 Stelle, verso la destra e verso l'astensione, sono la sofferenza del Pd". E rivendica la bontà del progetto politico nel Lazio che "ha unito tutta la sinistra. Abbiamo fatto l'accordo con Liberi e Uguali, avevamo con noi i sindaci, le liste civiche e, soprattutto, i giovani". Sulle nomine dei presidenti delle Camera Zingaretti sostiene che andrebbero "tenute lontane dalle trattative per il governo".

C'è poi la questione regionale: Zingaretti sa che non sarà facile trovare i numeri per governare il Lazio. "Fisserò quattro punti: rifiuti, sanità, fiscaltià e sviluppo economico. Se ci stanno, bene. Altrimenti non sono attaccato alla poltrona. Arriverei più libero al congresso del Pd", afferma lanciando un messaggio anche alla futura aula del consiglio regionale.

A cura di Stefano Rizzuti
38 CONDIVISIONI
597 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views