Crisi Ucraina-Russia, le news del 16 febbraio.
Mulè (Fi): "Crisi insegna importanza indipendenza energetica"

“È ora di sfruttare le risorse di cui disponiamo a casa nostra per non essere totalmente dipendenti da altri Paesi. Sappiamo dove sono i giacimenti. C’è un piano del governo per l’estrazione. Iniziamo a tirar su questo gas e creiamo, insieme ad altri paesi europei, dei siti di stoccaggio per far fronte alle crisi”. Lo afferma il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia a ‘Caffè Italia' su Tgcom24, spiegando che la crisi ucraina insegna l'importanza dell'indipendenza energetica.
Regno Unito, Johnson: "Poche prove del ritiro delle truppe russe"

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha sottolineato che ci sono "poche prove" di un ritiro delle truppe russe al confine ucraino durante una telefonata con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Lo riferisce una nota di Downing Street. I due leader hanno convenuto che un'invasione russa dell'Ucraina avrebbe conseguenze "catastrofiche" e hanno deciso di continuare a lavorare insieme per trovare una "soluzione diplomatica urgente" e "per evitare una disastrosa escalation militare e una
crisi umanitaria", ha affermato un funzionario.
Blinken pronto a incontrare Lavrov "al momento opportuno"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è "pronto a incontrare" il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sulla situazione in Ucraina "al momento opportuno", ha affermato oggi il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price. Intanto, le preoccupazioni degli Stati Uniti su una potenziale incursione russa in Ucraina non sono diminuite, ha detto Price. "Siamo in una finestra in cui Putin potrebbe ordinare un'invasione o un attacco all'Ucraina in qualsiasi momento", ha insistito il portavoce. "La nostra preoccupazione non è diminuita di un briciolo. E in effetti, la nostra preoccupazione continua a crescere, dato che dobbiamo ancora vedere una riduzione dell'escalation", ha aggiunto Price.
Ministro Guerini: "A dichiarazioni Russia devono seguire fatti concreti"

"Una giornata molto impegnativa. Ci siamo concentrati sui temi che riguardano la crisi sul fianco Est, la crisi Ucraina, e quindi c'è stato sotto questo punto di vista una riflessione molto profonda al nostro interno rispetto al sostegno che fino a questo momento l'Alleanza ha sviluppato nella direzione di un messaggio molto chiaro e molto forte, confermando la determinazione e la coesione dell'Alleanza, rafforzando le misure di deterrenza e, dall'altro lato, implementando e incoraggiando tutti i forum di dialogo con la Russia". Lo ha detto il ministro alla Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della prima giornata di riunione ministeriale Nato a Bruxelles. "Abbiamo ascoltato con attenzione le dichiarazioni che sono state fatte da parte della Russia. Dichiarazioni alle quali devono seguire fatti concreti", ha proseguito Guerini. Fatti "che siano davvero misurabili, che diano davvero il senso di una volta descalatoria. Per questo manteniamo alta l'attenzione" e allo stesso tempo "manteniamo alte le misure di deterrenza, incoraggiando anche il dialogo".
Ucraina, von der Leyen a colloquio con Lagarde per discutere sanzioni

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un confronto telefonico con la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, sulle sanzioni da poter adottare contro la Russia in caso di aggressione all'Ucraina. "Una discussione dettagliata con la presidente Lagarde sulle potenziali sanzioni finanziarie ed economiche in caso di ulteriore aggressione russa contro l'Ucraina. Stiamo lavorando fianco a fianco per garantire l'efficacia del pacchetto di sanzioni", ha spiegato von der Leyen.
Ucraina, Johnson sente premier giapponese Kishida: "Non tollereremo aggressione"

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha riferito su Twitter di aver avuto una conversazione sulla crisi in Ucraina con l'omologo giapponese, Fumio Kishida. "Ho parlato con il primo ministro Fumio Kishida questa mattina e abbiamo concordato entrambi che la comunità internazionale ha bisogno di restare unita di fronte all'invasione di una nazione indipendente, il che provocherebbe gravi conseguenze", scrive Johnson, "né il Regno Unito né il Giappone tollereranno l'aggressione russa".
Casa Bianca: "Attacco russo possibile in ogni momento"

La Casa Bianca rilancia l'allerta: un attacco russo all'Ucraina potrebbe accadere "in qualsiasi momento", ha ribadito la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che gli Usa stanno osservando molto da vicino quali passi sta facendo Mosca ma che le sue truppe restano ammassate ai confini ucraini "in modo minaccioso". Psaki ha detto anche ogni attacco russo potrebbe essere preceduto da una operazione sotto "falsa bandiera" e da disinformazione. Gli Stati Uniti, ha proseguito, non sono ancora stati in grado di accertare i responsabili dei cyber attacchi contro Kiev.
Il ministro Guerini: "Inaccettabili diktat Mosca su ingressi in Nato"

"Credo non sia possibile accettare diktat che vadano a contestare il diritto di autodeterminazione dei singoli Paesi", ma "oggi il tema dell'adesione dell'Ucraina alla Nato non è all'ordine del giorno". Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ai cronisti al termine della prima giornata di lavori alla ministeriale Difesa della Nato a Bruxelles.
Il presidente ucraino Zelensky: "Niente ritiro russi solo rotazione truppe"

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha avvertito che non si può ancora parlare di ritiro delle truppe russe dai confini. Anzi, a suo dire, i movimenti a cui si sta assistendo sono "piccole rotazioni" di truppe. "Non lo chiamerei ritiro e non trarrei conclusioni", ha detto in Tv, aggiungendo che "confermeremo il ritiro, quando avverrà".
Crisi in Ucraina, Mosca: "Non consideriamo più seriamente le dichiarazioni di Stoltenberg"

La Russia "non considera più seriamente" le dichiarazioni del Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri a Mosca, Maria Zakharova, dopo che questi ha ripetuto che l'Alleanza atlantica mantiene la politica delle porte aperte. –
Il presidente Zelensky: "L'Ucraina non teme nessuno, siamo pronti a difenderci"

L'Ucraina "non teme nulla e nessuno, di nessun nemico": così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del "Giorno dell'Unità" a Mariupol, città portuale dell'est. "Ci difenderemo", ha incalzato Zelensky.
Chi è Volodymir Zelensky, il presidente "comico" dell’Ucraina

Era un comico televisivo, è stato eletto presidente col 73% dei voti e ora deve gestire la crisi tra Ucraina e Russia che tiene il mondo col fiato sospeso. Attenzione a sottovalutarlo, però: tutti i suoi nemici hanno fatto una brutta fine.
Ucraina, Stoltenberg: "Russia pronta a usare forza, è nuova normalità"

La Nato "non è una minaccia. Non sappiamo che cosa succederà in Ucraina, ma la situazione ha già dimostrato che affrontiamo una crisi nella sicurezza europea. Mosca ha chiarito che è preparata a contestare i principi fondamentali che hanno sostenuto la nostra sicurezza per decenni e a farlo usando la forza. Mi dispiace dirlo, ma questa è la nuova normalità in Europa". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Difesa.
Media siriani: "Al via maxi-esercitazioni russe nel Mediterraneo"
La Russia ha schierato nelle ultime ore bombardieri a lungo raggio con capacità nucleari e jet da combattimento che trasportano missili ipersonici nella sua base aerea in Siria. I velivoli prendono parte a massicce esercitazioni navali e aeree nel mar Mediterraneo orientale, annunciate il mese scorso. Lo riferiscono media siriani e panarabi, secondo cui la visita in Siria del ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, è coincisa con l'avvio di queste esercitazioni militari, definite "le più massicce dai tempi della Guerra fredda".
Stoltenberg (Nato): "Gran numero di forze russe pronte ad attacco"

I ministri della Difesa Ue "hanno valutato che l'ammassamento militare" da parte della Russia nei dintorni dell'Ucraina continua. Lo afferma il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a margine della ministeriale della Difesa dell'Alleanza. "Non vediamo alcun segno di de-escalation sul terreno, tutto questo deve cambiare. C'è un gran numero di forze pronte ad attaccare".
Il racconto del corrispondente del Guardian a Kiev: "Surreale, ristoranti pieni"

Il racconto da Kiev di Shaun Walker, corrispondente del famoso quotidiano inglese The Guardian, a Fanpage.it: “Sono sempre stato scettico su una possibile invasione dell’Ucraina da parte di Putin. Nella Capitale intanto è tutto normale, non sembra di essere in una città sull’orlo di una guerra”.
Ucraina: il dossier torna domani al Consiglio di Sicurezza Onu

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu torna a riunirsi sull'Ucraina. Domani è in programma un incontro dei Quindici sull'attuazione degli accordi di Minsk: non si tratta di una riunione di emergenza, spiegano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro all'ANSA, ma di un appuntamento "di routine, e il fatto che avvenga in questo momento, e durante la presidenza della Russia, non è preparato, è solo una coincidenza". All'inizio del mese l'ambasciatore di Mosca all'Onu Vassily Nebenzia, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, ha spiegato ai giornalisti che a sette anni dagli accordi di Minsk "sfortunatamente non è stato fatto un singolo passo da Kiev per adempiere agli obblighi previsti, quindi probabilmente discuteremo non l'attuazione, ma la non attuazione degli accordi di Minsk".
Ucraina, Mosca: "Londra si scusi per accuse su invasione"

La segretaria di Stato britannica, Liz Truss, "dovrebbe scusarsi con il popolo russo, il popolo ucraino e il popolo britannico per la diffusione di menzogne" sul presunto piano di invasione russa dell'Ucraina. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata dalla Tass.
Ucraina, von der Leyen a Draghi: "No segni di de-escalation"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla crisi tra Russia e Ucraina. "Accoglieremmo con favore una riduzione dell'escalation, ma mancano segni tangibili da parte della Russia", ha scritto in un tweet von der Leyen.
Crisi Russia-Ucraina: stasera nuovo colloquio tra Biden e Scholz

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz sugli sviluppi della crisi in Ucraina alle 20.30 italiane.
L'atleta ucraino Abramenko e il russo Burov sul podio a Pechino: la foto alle Olimpiadi

Oleksandr Abramenko medaglia d'argento e Ilia Burov di bronzo nella specialità aerials del freestyle skiing: al Genting Snow Park di Pechino 2022 di Zhangjiakou, l'atleta ucraino (avvolto nella bandiera nazionale) e quello russo si sono salutati tra sorrisi e battute, fino a posare insieme per le foto di rito sulla postazione più alta, con il vincitore della Qi Guangpu, cinese alla sua quarta olimpiade.
Truppe Usa arrivate al confine con la Polonia

Decine di paracadutisti statunitensi sono atterrati in un aeroporto polacco vicino al confine con l'Ucraina oggi nell'ambito di un dispiegamento di diverse migliaia di soldati per rafforzare il lato orientale della Nato. Lo hanno constatato giornalisti della France Presse che hanno visto i soldati lanciarsi da un aereo militare Boeing C-17 e poi a terra salire su autobus all'aeroporto di Rzeszow, a circa 100 chilometri dal confine ucraino. Un altro gruppo di soldati, circa una decina, è salito a bordo di due elicotteri Black Hawk che sono poi decollati. Anche due elicotteri Chinook sono stati visti atterrare. Auto blindate, camion militari, container e decine di altri soldati sono stati notati in un campo improvvisato allestito all'interno dell'aeroporto. Gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di schierare temporaneamente un totale di circa 4.700 soldati in Polonia, in risposta all'accumulo di truppe russe intorno all'Ucraina, portando la presenza militare statunitense nel Paese a circa 10.000 soldati. Sono guidati dal generale Chris Donahue, l'ultimo soldato americano a lasciare l'Afghanistan.
Cremlino: "Incontro Putin-Lukashenko a Mosca il 18 febbraio"

Secondo l'ufficio stampa del Cremlino, ripreso dalla Tass, nel corso dell'incontro tra Putin e il presidente bielorusso Lukashenko "si prevede di discutere questioni riguardanti l'ulteriore sviluppo delle relazioni russo-bielorusse, di partenariato strategico e di alleanza, così come questioni attuali della sicurezza europea".
Zelensky alla BBC: "Non stiamo vedendo alcun ritiro russo"

"A dire la verità, non abbiamo ancora visto alcun ritiro" da parte della truppe russe. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Bbc, dicendo che del ritiro russo "ne abbiamo solo sentito parlare". Intervistato in un campo di addestramento militare nell'Ucraina occidentale, Zelensky ha aggiunto che quando le truppe russe si ritireranno "lo vedranno tutti, non solo l'esercito. Ma per ora sono solo parole". Dicendo di ritenere che "tutte le persone normali sperano in una de-escalation", il presidente ucraino ha affermato che "per quanto riguarda la minaccia" posta dalla Russia "ho detto molte volte che siamo sereni su qualsiasi minaccia perché ricordiamo che tutto questo non è iniziato ieri. Succede da molti anni".
Blinken: "Se Putin riconosce Donetsk e Luhansk nostra ferma e rapida risposta"

"Se Vladimir Putin accoglierà l'appello della Duma a riconoscere le cosiddette repubblica di Donetsk e Luhansk come indipendenti", questo "equivarrà ad un rifiuto degli impegni degli accordi di Minsk, che fissano il processo per una piena reintegrazione politica, sociale ed economica di queste parti della regione ucraina del Donbas controllate dalle forza guidata dalla Russia e alleati politici dal 2014″. Lo afferma il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, aggiungendo che questo "minerebbe ulteriormente la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, costituendo una grande violazione del diritto internazionale". Una scelta del genere da parte del Cremlino, conclude Blinken, "mettere ancora di più in dubbio il dichiarato impegno della Russia di continuare ad impegnarsi a trovare una soluzione pacifica di questa crisi, e – conclude – renderebbe necessaria una rapida e ferma risposta da parte degli Stati Uniti in pieno coordinamento con i nostri alleati e partner".
Tra Putin e Bolsonaro nessun tavolo ovale

Niente tavolo ovale lungo 4 metri, niente distanza di sicurezza come con il presidente francese Macron. Vladimir Putin ha accolto il presidente del Brasile Jair Bolsonaro al Cremlino con una stretta di mano. I due si sono poi seduti su due sedie posizionate vicine. Le immagini, diffuse dalla tv russa e da quella brasiliana, mostrano una situazione ben diversa da quella vista in occasione dei vertici con i leader europei. Bolsonaro, che non si è vaccinato contro il Coronavirus, si è dovuto sottoporre a diversi test anti-Covid prima di incontrare il presidente russo.
Stoltenberg: "Oggi ragioniamo su come aumentare difesa Nato"

"Oggi consideriamo come aumentare la nostra difesa". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso della ministeriale Difesa in corso a Bruxelles. "Mosca ha inviato segnali di voler perseguire la diplomazia ma mentre speriamo nel meglio doppiamo prepararci al peggio", ha detto.
Convocato domani Consiglio Ue informale su crisi Ucraina

Domani, a quanto si apprende l'Ansa, si terrà a Bruxelles un Consiglio Ue informale sulla crisi ucraina. La riunione è stata convocata dal presidente del Consiglio Ue Charles Michel per le 12.30.
Usa condannano proposta Mosca di riconoscere i separatisti

Gli Stati Uniti condannano fermamente una proposta della Duma di riconoscere l'indipendenza delle due repubbliche separatiste ucraine. Una tale mossa "costituirebbe una grave violazione del diritto internazionale", ha affermato il segretario di Stato Antony Blinken.
Sabato riunione dei ministri degli esteri del G7 sulla situazione in Ucraina

I ministri degli esteri del G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti) terranno sabato una riunione sulla situazione in Ucraina.