Le ultime notizie in tempo reale sul Coronavirus oggi in Italia e nel mondo, con i dati di martedì 15 dicembre. Nel bollettino di oggi 14.844 contagi e 846 morti per Covid. Veneto si conferma la regione più colpita con record di decessi. Iss “Incidenza ancora troppo alta, sbagliato riaprire". Conte: "Allo studio ulteriori misure per Natale su indicazioni Cts". Ipotesi Italia zona rossa o arancione nei festivi, con specifico allentamento per i piccoli Comuni. Miozzo: "Cts ha condiviso all'unanimità la necessità di inasprire le misure di contenimento del contagio". Vaccino Pfizer verso approvazione Ema prima di Natale. Ue: "Probabile primi europei vaccinati entro Natale". Nel 2020 in Italia 700mila morti: “Mai così tanti in un anno dalla Seconda Guerra Mondiale". Nel mondo più di 1.6 milioni di decessi: in Germania lockdown duro dal 16 dicembre al 10 gennaio (e probabilmente anche oltre quella data). Nuovo lockdown a Londra e anche l'Olanda chiude tutto. Aumentano i positivi in Spagna. Un'infermiera di New York è la prima vaccinata negli Stati Uniti, dove si è già toccata quota 300mila morti per Covid.
- Boccia: "Domani chiuso piano vaccini, si parte a metà gennaio tutti insieme in Europa" 15 Dicembre
- Restrizioni Natale, Conte: "Introdurremo altre misure, scongiurare terza ondata" 15 Dicembre
- Cts spaccato sulle nuove restrizioni a Natale, Miozzo: "Riunione dura" 15 Dicembre
- Covid, Cts chiede nuove restrizioni per Natale: "Inasprire misure e più controlli" 15 Dicembre
- Rezza: "Incidenza contagi ancora alta, sbagliato riaprire” 15 Dicembre
- Gli effetti collaterali del vaccino covid Moderna 15 Dicembre
- Veneto prima regione per nuovi casi di coronavirus, la zona gialla non funziona 15 Dicembre
- Rezza: "Siamo sopra soglia critica per terapie intensive" 15 Dicembre
- Covid Lombardia, oggi 2.404 contagi e 114 morti 15 Dicembre
- Coronavirus Lazio, oggi 1.159 contagi e 83 morti 15 Dicembre
- Bollettino Coronavirus: oggi 14.844 contagi e 846 morti 15 Dicembre
- Valle d'Aosta, 20 nuovi casi e 3 decessi 15 Dicembre
- Ema: "Il 21 dicembre la riunione per decidere sul vaccino Pfizer-Biontech" 15 Dicembre
- In Basilicata 64 nuovi contagi e 5 vittime 15 Dicembre
- In Alto Adige 200 nuovi casi e 10 decessi 15 Dicembre
- Veneto, i nuovi casi sono 3.320, i morti 165. Zaia: "Decessi anche di ieri" 15 Dicembre
- Vaccino Pfizer verso approvazione Ema prima di Natale 15 Dicembre
- L'annuncio del premier Conte: "Nuove misure di restrizione a Natale" 15 Dicembre
- Il governo tratta sulla stretta di Natale, decisione a breve 15 Dicembre
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid di oggi, martedì 15 dicembre 15 Dicembre
Bolsonaro: "Non mi vaccinerò. Rischio la vita? È un problema mio"

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato che non si vaccinerà contro il covid-19. "Non mi vaccinerò, questione chiusa. Rischio la vita? È un problema mio", ha detto Bolsonaro, che dall'inizio della pandemia ha tenuto sempre un atteggiamento negazionista, malgrado sia stato contagiato dal virus. Il presidente brasiliano ha aggiunto che la vaccinazione non sarà obbligatoria e ha difeso l'uso dell'idrossiclorochina come terapia anti covid. "Mi ha salvato la vita", ha detto. Nonostante l'aumento dei contagi in Brasile, Bolsonaro ha insistito che la pandemia "è alla fine" ed ha aggiunto che "siamo vicini all'immunità di gregge".
Troppi morti: il Comune di Rio de Janeiro annulla la festa di Capodanno

La pandemia di covid spegne anche la festa di capodanno di Rio de Janeiro, oltre alle celebri sfilate di carnevale. "Cancellato! Il comune di Rio annuncia che la festa di capodanno è cancellata per la pandemia di covid-19. La decisone è stata presa per rispetto alle vittime e per tutelare la salute di tutti", si legge sul profilo Twitter del comune carioca. Il capodanno di Rio de Janeiro è uno dei più famosi al mondo e richiama milioni di visitatori da ogni parte del pianeta per assistere allo spettacolo suggestivo dei fuochi d'artificio sull'oceano. Lo scorso settembre, il comune di Rio ha deciso di rinviare a causa della pandemia le celebri sfilate di carnevale al prossimo luglio. Lo stato di Rio de Janeiro ha fatto registrare nell'ultimo mese un aumento dei contagi ed è quello con il più alto tasso di mortalità del Brasile: il 6,1%. Dall'inizio della pandemia, le vittime ufficiali sono 23.740 ed i contagi quasi 390 mila.
Miozzo: "Situazione critica, necessario inasprire le misure"

"È necessario inasprire le misure di controllo della pandemia" A dirlo il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Agostino Miozzo, intervistato a Cartabianca su Rai Tre. "Nessuno nel corso della riunione oggi si è sentito di dare indicazioni per un nuovo lock down – ha detto – perché gli indicatori, nonostante l'altro numero dei morti, sono paradossalmente in discesa ma la situazione è critica. Dobbiamo essere molto attenti". Miozzo ha stigmatizzato le immagini delle vie dello shopping affollate nel corso dell'ultimo week end: "Purtroppo dobbiamo restringere molto. La decisione dovrà essere presa", ha detto.
In Danimarca troppi contagi: scatta il lockdown generale in tutto il paese

Le misure di semi lockdown in vigore nei due terzi dei comuni danesi, tra i quali ci sono le grandi città, saranno estese domani a tutta la Danimarca per tentare di contenere l'aumento dei nuovi casi di Covid-19. Lo ha annunciato oggi il governo. "Estenderemo il lockdown parziale a tutto il Paese", ha scritto su Facebook il ministro dei Trasporti Benny Engelbrecht. "Il coronavirus ha preso troppo piede in Danimarca.
Boccia: "Domani chiuso piano vaccini, si parte a metà gennaio tutti insieme in Europa"

"Domattina alle 8:30 c'è una riunione con le Regioni, anche col ministro Speranza e col commissario Arcuri e chiudiamo il piano vaccini. Siamo pronti e siamo tra i primi, poi discuteremo anche delle misure restrittive" lo ha annunciato il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, a Di Martedì, su La7. Con le vaccinazioni "inizieremo tutti insieme in Europa sicuramente a metà gennaio, siamo pronti ha aggiunto l rappresentante del governo. Sull'andamento del pandemia in Italia invece Boccia ha spiegato: "Abbiamo fatto la scelta di non fare un secondo lockdown nazionale e siamo passati dall'1,72 di Rt allo 0,8. E' evidente che questo mese deve essere quello che deve portarci ancora più giù e dobbiamo mettere in sicurezza tutte le reti sanitarie il più possibile. Penso che sia utile e necessario restringere ancora di più durante le festività. Questa è la posizione che viene fuori dal Cts, dalle Regioni e ce lo chiedono i comuni"
Coronavirus Francia, 11.532 positivi e 790 morti covid in 24 ore

Sono 11.532 i nuovi positivi al coronavirus in Francia registrati nelle ultime 24 ore mentre sono 790 i decessi covid registrati nell'ultima giornata. Lo comunicano le autorità sanitarie francesi. Per i contagi dato in aumento rispetto a quello di ieri ma stabile rispetto a sabato. Raddoppia invece numero di morti: dai 371 di ieri a 790 di oggi per un totale cdi 59.072 dall'inizio della pandemia
Palù: "In Veneto percentuali alte di contagiati perché non vengono conteggiati tanti test antigenici"

"Il Veneto fa più di 50mila tamponi ed è per questo ha percentuali ancora così elevate, perché non vengono contabilizzati i tamponi antigenici", è quanto ha dichiarato Giorgio Palù, presidente dell'Aifa, a Porta a Porta. "Pare che il ministero abbia discusso e l'abbia accettato ma ancora non vengono registrati" ha ricordato Palù. "C'è una differenza con il tampone molecolare che è più sensibile ma l'antigenico ha una risposta diagnostica quasi immediata che permette un tracciamento e che si può anche estendere a una fetta larga di popolazione" ha aggiunto il presidente dell'Aifa, sottolineando che "è dimostrato che l'antigenico è in grado di misurare un virus infettante".
Covid, Galli: "Gridata vittoria troppo presto, misure dovevano essere mantenute"

"E' stata gridata vittoria un pochino troppo presto rispetto a una discesa dei contagi da coronavirus che non poteva essere considerata consolidata e sufficiente per dire che ne eravamo fuori" lo ha dichiarato Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, intervistato su su Sky TG24. "Anche se le misure stavano funzionando, e proprio perché stavano funzionando valeva la pena di maneggiarle con cura, prima di rilassarle del tutto" ha aggiunto Galli
Richeldi (Cts): "Per la Campagna vaccini covid serviranno mesi"

"Sui tempi della Campagna vaccini covid non ci sono previsioni fattibili in questo momento perché la vaccinazione deve ancora cominciare. Quello che è certo è che parliamo di mesi e non di settimane, e parliamo di un periodo lungo durante il quale l'osservanza delle regole che ci dovremo imporre dovrà essere stretta", lo ha ricordato il pneumologo Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico, al Tg3. "Certo l'inizio della campagna vaccinale è una buonissima notizia, di rinascita, e ci mette di buonumore. Ci deve fare ancora di più rispettare le regole perché ne avremo per qualche settimana, per qualche mese. Ma il vaccino ci fa vedere la fine del tunnel" ha aggiunto Richeldi
In Usa 204.748 nuovi contagi covid nelle ultime 24 ore, Fauci: "Statunitensi sani vaccinati entro aprile"

Sono 204.748 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Usa mentre sono 1.766 i nuovi decessi covid nell'ultima giornata. Il bilancio complessivo dell'epidemia nel Paese è di 16.317.892 contagi, con 300.032 vittime. Secondo Anthony Fauci, massimo esperto di malattie infettive degli Stati Uniti, gli statunitensi sani saranno vaccinati entro aprile. "Quando arriveremo all'autunno, potremo iniziare ad avvicinarci a un certo grado di sollievo perché il livello di infezione sarà così basso nella società che potremo iniziare essenzialmente ad avvicinarci a una qualche forma di normalità" ha spiegato Fauci che ha anche aggiunto che non appena sarà il suo turno di vaccinarsi lo farà pubblicamente, "in modo che le persone possano vedere che sento fortemente che questo è qualcosa che dovremmo fare".
Restrizioni Natale, Conte: "Introdurremo altre misure, scongiurare terza ondata"

“Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante”, lo ha dichiarato stasera il Premier Giuseppe Conte in un'intervista rilasciata al direttore de La Stampa Massimo Giannini. "Il sistema delle regioni colorate sta funzionando, abbiamo evitato un lockdown generalizzato come in Germania. Con misure calibrate e ben circoscritte stiamo reggendo bene questa seconda ondata” ha aggiunto Conte.
Crisanti: "Lockdown a Natale inutile se sarà sprecato come in estate"

“Il sacrificio della zona rossa in tutto il Paese vale la pena se si investe su tutto quanto. Altrimenti è una presa in giro” così il professor Andrea Crisanti contesta la scelta di un nuovo lockdown a natale senza un progetto di lungo respiro. “Possiamo fare tutti i lockdown che vogliamo fino all’arrivo del vaccino, però senza una strategia si rischia di sprecarli come quest’estate e come stiamo facendo adesso”, ha dichiarato il virologo a La Stampa, aggiungendo: "Per non dilapidare i risultati del lockdown bisogna fare investimenti. Un’epidemia non si combatte solo con isolamento e mascherine, ma interrompendo le catene di contagio. Per farlo servono misure calibrate, forze sul campo, tracciamento, tamponi e strutture adeguate per l’isolamento”
L'appello dei Ministri della Salute di 9 Paesi Ue: "Avviamo insieme la campagna vaccinale covid"

"Avviamo insieme la campagna vaccinale covid" è l'appello lanciato congiuntamente dai Ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera, che oggi si sono incontrati virtualmente identificando alcuni aspetti essenziali riguardo la campagna vaccinale che dovrebbero essere coordinati dagli stati membri, specie a livello transfrontaliero. "Riaffermiamo la necessità di coordinare i nostri sforzi per un uso sicuro, efficiente e trasparente del vaccino anti covid" si legge in una dichiarazione congiunta. "Concordiamo sul rafforzamento del nostro impegno in particolare per quanto riguarda le seguenti misure: promuovere il coordinamento dell'avvio della campagna vaccinale e una rapida condivisione delle informazioni tra le autorità nazionali competenti per assicurare una chiara comunicazione, in particolar modo per le popolazioni di regioni confinanti; una rapida condivisione delle informazioni e delle esperienze acquisite tra le autorità nazionali competenti, in particolare nel campo della farmacovigilanza durante la campagna vaccinale; un impegno condiviso da parte delle autorità nazionali competenti per contrastare la disinformazione in tema di vaccini, e per informare la popolazione sulla ratio della valutazione costi/benefici". E ancora: "Assicurare alla popolazione una comunicazione chiara e trasparente sulla vaccinazione e sulle modalità con cui verrà effettuata; l'adozione di linee guida comuni da parte delle autorità nazionali e locali competenti per i lavoratori transfrontalieri per assicurare la coerenza e l'efficacia della campagna vaccinale. Si è convenuto, inoltre, di definire attraverso un focus specifico la figura degli operatori sanitari transfrontalieri come categoria prioritaria nella campagna vaccinale", concludono i ministri della Salute.
Cts spaccato sulle nuove restrizioni a Natale, Miozzo: "Riunione dura"

È stata una riunione molto dura quella appena conclusa dal Cts per discutere delle nuove restrizioni a Natale che non ha mancato di evidenziare spaccature tra le diverse anime del comitato tecnico scientifico. Lo ha confermato lo stesso coordinatore del Cts Agostino Miozzo. La spaccatura c'è stata sull'entità delle nuove misure restrittive da richiedere al governo ma alla fine confermata l'unanimità sull'inasprimento delle misure di contenimento del contagio. "È stata una riunione difficile e intensa in cui si sono espressi tutti i componenti del Comitato, come sempre accade nei nostri incontri. Alla fine abbiamo raggiunto un punto d'incontro e condiviso all'unanimità la necessità di inasprire le misure di contenimento del contagio" ha spiegato Miozzo, aggiungendo: " Al ministro Roberto Speranza e al governo abbiamo quindi suggerito di considerare quanto previsto dalla normativa già in vigore". I tre direttori generali del ministero della Salute Achille Iachino, Andrea Urbani e Giovanni Rezza però non hanno però firmato il verbale finale, evidenziando la spaccatura sulla decisione di non indicare misure specifiche.
Un mese di ritardo sui vaccini covid potrebbe costare 4000 morti in più, lo studio

Con una rapida ed efficace partenza della vaccinazione contro Covid-19 l'Italia potrebbe contare 17 mila morti in meno. E' quanto sostiene uno studio coordinato da Francesco Saverio Mennini e promosso dal centro di Economic Evaluation and Hta (Eehta) del Ceis, Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata. "Abbiamo sviluppato un modello in grado di stimare i potenziali effetti della vaccinazione anti-Covid-19 – riferisce Mennini – in base ai dati ad oggi disponibili nel contesto nazionale. I primi risultati che emergono sono importanti e soprattutto incoraggianti". Prevedendo, infatti, una copertura vaccinale pari all’80% della popolazione maggiore di 60 anni, una efficacia dei vaccini pari al 95% e l’inizio delle vaccinazioni il 15 gennaio 2021, il modello prevede una riduzione di 17mila decessi accompagnata da un dimezzamento delle terapie intensive e delle ospedalizzazioni. Il tutto entro i primi 3 trimestri del 2021. Al contrario, un mese di ritardo della campagna vaccinale potrebbe determinare 4000 morti in più fino a novembre 2021.
Covid, Cts chiede nuove restrizioni per Natale: "Inasprire misure e più controlli"

Si è conclusa la riunione del Cts sulle nuove misure anti Covid per Natale e il Cts ha formulato una proposta che si articola in tre punti: più controlli da parte delle forze dell’ordine, divieto di assembramenti e ovunque precauzioni massime. Ora ci sarà un nuovo vertice con il presidente del Consiglio Conte per varare la nuova stretta. "Inasprire le misure e aumentare i controlli secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 3 dicembre, modulandole come si ritiene opportuno" scrivono gli esperti del comitato tecnico scientifico. Sostanzialmente confermata la necessità di potenziare il dispositivo di controllo degli assembramenti nelle piazze e vie dello shopping che precedono il Natale anche se no c'è nessun riferimento a possibili chiusure delle Regioni e agli spostamenti.
Nuovo tampone nasale super efficace che non provoca fastidio né dolore

L’azienda australiana specializzata Rhinomed Ltd ha sviluppato un nuovo tampone che non provoca fastidio o dolore quanto inserito nel naso. Il dispositivo è infatti molto più corto del bastoncino cotonato standard, ma ha la stessa capacità di catturare i campioni di coronavirus SARS-CoV-2, inoltre può essere auto-somministrato.
In Gran Bretagna 18.450 contagi e 506 morti in 24 ore

In Gran Bretagna registrati 18.450 nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore. Circa 2000 meno di ieri, ma con un numero di tamponi calato da 312.000 a 274.000. Son 506 i morti covid nelle ultime 24 ore per un totale di 64.908 decessi dall'inizio della pandemia. I nuovi ricoverati sono 1.637, per un totale di 11.212 ricoveri negli ultimi sette giorni, riferiscono le autorità sanitarie.
Possibile lockdown a New York dopo Natale, l'annuncio del sindaco De Blasio

La città di New York potrebbe chiudere per Covid ma solo dopo Natale. Lo afferma il sindaco della Grande Mela Bill de Blasio. "Potremmo aver bisogno di qualche forma di lockdown nelle prossime settimane", spiega de Blasio in un'intervista a Nbc mettendo in evidenza che lo stop potrebbe durare qualche settimana.
Salvini contro l'obbligo del vaccino covid: "Sono per la libertà di scelta"

"Non sono né a favore, né contro i vaccini, sono per la libertà di scelta, l'informazione e l'educazione. Mai obbligare. Sentirò il mio medico di famiglia di cui mi fido da tanto tempo", lo ha dichiarato il segretario della Lega Matteo Salvini intervistato da Annalisa Chirico sul tema vaccino anti Covid. Già da tempo l'ex ministro ripete che farà ciò che il medico gli dirà di fare e solo quando riceverà l'ok si metterà “in fila”, perché è giusto che prima vengano vaccinate le categorie più a rischio.
Governo valuta vaccino covid obbligatorio per i medici

Vaccini anti Covid obbligatori per i medici. È la proposta lanciata oggi dal consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi, ipotesi che il governo è intenzionato a valutare per chi lavora nelle strutture pubbliche. Anche il presidente della Liguria Giovanni Toti si è detto favorevole: “Nelle condizioni di gravi necessità penso che non sarebbe uno scandalo parlarne”.
Covid, salgono a 260 i medici morti in Italia

Continua ad allungarsi la lista dei medici morti in Italia durante la pandemia di Covid-19, che conta ora 260 vittime. L'ultima è Sergio Saccà, 66 anni, medico oculista dell'ospedale San Martino di Genova, morto in mattinata, dopo che da giorni era ricoverato nel reparto di rianimazione.
Rezza: "Incidenza contagi ancora alta, sbagliato riaprire”

"Credo che sia ancora presto per dire se potremo o no riaprire completamente le scuole, anche le superiori" dopo le feste natalizie, ciò perché "l'incidenza dei casi è ancora molto elevata e finché non abbassiamo l'incidenza è difficile parlare di riapertura delle attività" Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa sull'analisi della situazione epidemiologica che poi ha rivelato: "Ricevo mail un po' minacciose e rinfacciano alla sanità di rallentare l'economia, ma a rallentare è il virus non le misure: anzi le misure parzialmente restrittive come ora hanno tenuto bassa la circolazione del virus e hanno permesso delle attività. Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale, che è quello che si vuole evitare"
Gli effetti collaterali del vaccino covid Moderna

Il prossimo 17 giugno il comitato della Food and Drug Administration (FDA) americana che si occupa dei vaccini si esprimerà sull’autorizzazione per l’uso d’emergenza del vaccino covid Moderna-NIAID. In un documento appena pubblicato l’agenzia ha indicato i dati sull’efficacia e l’elenco degli effetti collaterali vaccino covid Moderna rilevati durante i test.
Uno spagnolo su 10 contagiato dal coronavirus dall'inizio della pandemia

Il 9,9% della popolazione spagnola sarebbe stata infettata dal covid-19 dall'inizio della pandemia. Lo ha detto il direttore dell'Istituto Sanitario Carlos III, Raquel Yotti, durante la presentazione dei dati preliminari della quarta fase di uno studio nazionale. Lo riporta El Pais spiegando che uno spagnolo su 10 è stato quindi infettato, per un totale di 4,7 milioni di persone: la metà nel corso della prima ondata epidemica e l'altra metà durante la seconda ondata in corso
Veneto prima regione per nuovi casi di coronavirus, la zona gialla non funziona

Il Veneto è ancora la prima regione per nuovi casi con ulteriori 3.320 contagi registrati nelle ultime 24 ore. "Osservando l'andamento delle regioni balza agli occhi che la Lombardia va meglio, il Veneto invece purtroppo sta ancora sopra i 3000 positivi, con un'alta percentuale nel rapporto con i tamponi, il 18%" ha confermato il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, aggiungendo: "Le regioni che avevano incidenze più elevate e sono state sottoposte a misure più restrittive stanno comportandosi meglio di altre". Oggi la Lombardia a fatato segnare +2.404: sopra i mille nuovi contagi ci sono Emilia Romagna (+1.238), Lazio (+1.159), Piemonte (+1.106), Sicilia (+1.087) e Puglia (+1.023)
Vaccino covid: in Italia prima agli operatori sanitari, poi a operatori Rsa e anziani

"Non ci sarà subito il vaccino per tutti, dovremo stabilire priorità. A poco a poco le dosi aumenteranno, tanto da coprire una certa parte di popolazione. E allora si comincerà a rendere più difficile la circolazione virale. Nella prima fase è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari e credo che in questo caso l'adesione sarà più elevata e il problema sarà avere tanto vaccino a disposizione. Oltre a loro verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa sull'analisi della situazione epidemiologica. Secondo Rezza "sarebbe bello partire almeno insieme a Francia e Germania" come sta chiedendo il Governo, dopo il via libera di Ema
Rezza: "Siamo sopra soglia critica per terapie intensive"

"Siamo ancora sopra la soglia critica per l'occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica". Lo ha detto Gianni Rezza alla conferenza stampa sull'analisi della situazione epidemiologica.
Covid Lombardia, oggi 2.404 contagi e 114 morti

Nel bollettino della Lombardia sono stati segnalati 2.404 nuovi casi di Coronavirus e 114 morti. I ricoveri in ospedale calano rispetto a ieri: sono 57 in meno, per un totale di 4.996. In calo anche i ricoveri in terapia intensiva (meno 29 rispetto a ieri, per un totale di 656).
Coronavirus Lazio, oggi 1.159 contagi e 83 morti

Nel bollettino del Lazio oggi su oltre 15.000 tamponi si registrano 1.159 casi. Ieri i nuovi positivi erano stati 1.315 su oltre 13mila tamponi eseguiti. Nelle ultime 24 ore si registra tuttavia un significativo incremento dei decessi: sono 83 a fronte dei 38 di ieri. I guariti oggi sono 2.704.
Le terapie intensive calano di 92 unità, tasso positivi/tamponi scende al 9,1%

I ricoveri in regime ordinario scendono oggi di 423 unità (ora in totale sono 27.342), le terapie intensive calano invece di 92 unità (in totale ora sono 3.003). Oggi il tasso positivi/tamponi scende al 9,1% (ieri era all'11,7%). Il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica Covid-19 ha commentato i dati di oggi del bollettino, sottolineando la buona notizia del calo delle terapie intensive e il dato drammatico dei morti.
Fda: vaccino Moderna molto efficace, verso ok venerdì

Il vaccino contro il coronavirus prodotto da Moderna è molto protettivo per gli adulti e previene i casi gravi di Covid-19: è quanto risulta dai dati diffusi dalla Food and Drug Administration. Dati incoraggianti che fanno pensare che l'autorizzazione all'uso di emergenza in Usa verrà concesso venerdì, hanno riferito fonti dell'ente di regolamentazione del farmaco statunitense al New York Times. Un ‘via libera' che darà a milioni di americani l'accesso a un secondo vaccino contro il coronavirus a partire dalla prossima settimana. Il documento di 54 pagine diffuso dalla Fda di fatto mette il vaccino Moderna sullo stessa ‘corsia' di quello di Pfizer-BioNTech, a cui la Fda diede una valutazione positiva esattamente una settimana fa, con il ‘via libera' degli esperti giovedì e il ‘placet' definitivo il giorno dopo.
Bollettino Coronavirus: oggi 14.844 contagi e 846 morti

Si registra oggi un incremento di 14.844 contagi da Coronavirus in Italia. Secondo ilbollettino diffuso dal ministero della Salute ancora alto il numero di vittime: sono 846 nelle ultime 24 ore. I guariti sono 21.799, per un totale da inizio pandemia di 1.137.416. I casi attuali di Covid in Italia sono 667.303 (-7.806). Sono 162.880 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Contatto stretto o positivo al Covid? La scheda del ministero Salute che spiega cosa fare

Attraverso i suoi canali social il ministero della Salute ha pubblicato una scheda che riassume le indicazioni su isolamento e quarantena. "Se sei positivo al Covid-19 – si legge – e se sei stato a contatto con una persona positiva rispetta queste misure per tutelare la salute di tutti. Consulta il tuo medico di medicina generale e scarica Immuni App".
Ok a vaccino prima di Natale, Burioni: “In Italia iniziamo il 15 gennaio? Non va perso un giorno”

“Se questa notizia venisse confermata sarebbe assolutamente inaccettabile cominciare a vaccinare solo il 15 gennaio. Bisogna procedere immediatamente, senza perdere un giorno, un ritardo significherebbe malati, morti e una uscita ritardata da questa terribile crisi che una vaccinazione tempestiva potrebbe evitare”: lo ha scritto su Facebook il virologo Roberto Burioni commentando la notizia che l’Ema potrebbe autorizzare il vaccino Pfizer prima di Natale.
Valle d'Aosta, 20 nuovi casi e 3 decessi

Venti nuovi casi di positività al Covid e tre decessi nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. I casi positivi attuali sono, in calo, 527 e di questi 74 ricoverati e 6 in terapia intensiva. 356 i decessi dall'inizio della pandemia. In totale i tamponi effettuati sono 66.399.
Muore a 66 anni medico oculista dell'ospedale San Martino di Genova

Un medico dell'ospedale San Martino di Genova, Sergio Saccà di 66 anni, è morto per Covid. Il suo nome va ad aggiungersi alla lunga lista di professionisti della sanità morti per il Coronavirus dall'inizio della pandemia. Saccà era un noto e stimato oculista. Non lavorava in un reparto Covid ma aveva contratto il virus. Era ricoverato nel reparto rianimazione del Monoblocco ma le sue condizioni sono peggiorate ed è morto.
Zampa: "Possibile obbligo di vaccinazione per medici e personale sanitario di ospedali pubblici"

"Il 24 dicembre quasi tutta l'Italia sarà arancione o rossa",ha annunciato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampaconfermando che in quasi tutte le Regioni ci saranno misure più dure. In merito al vaccino, Zampa ha detto: "Noi cominceremo da 1 milione e mezzo di persone, e lo faremo dal 15 gennaio. Non saremo gli ultimi ad iniziare a vaccinare", ha detto, aggiungendo che "mancano le informazioni" e in ogni caso le cose vanno "organizzate bene prima". Molti sanitari dicono di non volersi vaccinare, ma Zampa ha detto che prima di rendere il vaccino anti Covid obbligatorio per chi lavora negli ospedali pubblici si percorrerà la via della democrazia, ma "una volta superata la fase del confronto e delle informazioni, che i medici più di tutti hanno gli strumenti per capire, l'obbligo di vaccinazione per gli operatori che lavorano nelle strutture pubbliche potrebbe diventare una precondizione".
Ema: "Il 21 dicembre la riunione per decidere sul vaccino Pfizer-Biontech"

L'Agenzia europea per i medicinali si riunirà il 21 dicembre per decidere sul vaccino Pfizer-BioNTech. Il via libera al vaccino Pfizer-BioNTech in Europa potrebbe arrivare prima di Natale. L'Agenzia europea del farmaco ha appena annunciato che il comitato scientifico è stato convocato per una riunione straordinaria il 21 dicembre prossimo durante la quale esprimerà il suo parere definitivo. "Dopo aver ricevuto ieri sera i dati aggiuntivi richiesti alla casa farmaceutica, è stata programmata una riunione straordinaria del comitato per i medicinali per esseri umani per il 21 dicembre per arrivare a una conclusione, se possibile" spiegano dall'Ema.
In Basilicata 64 nuovi contagi e 5 vittime

Sono stati 64 i tamponi positivi sui 922 esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la task force regionale, spiegando che dei nuovi positivi 60 sono residenti in Basilicata. Si contano altre 5 vittime. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono guarite 46 persone, portando il totale a 3.112 (i morti sono stati finora 209). I lucani attualmente positivi sono 5.975, dei quali 5.858 sono in isolamento domiciliare. Le persone ricoverate in ospedale sono 117: undici sono in terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza, in Basilicata sono stati analizzati 168.405 tamponi, 156.791 dei quali sono risultati negativi.
Von der Leyen: "Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020"

"Ogni giorno conta. Lavoriamo alla massima velocità per autorizzare i vaccini per il Covid 19. Accolgo le novità dell'Ema che anticipano l'incontro per discutere del vaccino Pfizer-BionTech prima di Natale. Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.
Da domani e fino al 6 gennaio coprifuoco ad Altamura alle 20.30

Ad Altamura, in Puglia, la sindaca Rosa Melodia ha annunciato il coprifuoco alle 20,30 (e non alle 22 come previsto dal decreto del governo). Lo ha spiegato lei stessa in una diretta Facebook: "Da mercoledì 16 dicembre e fino al 6 gennaio, tutti i negozi dovranno chiudere alle 20,30, quando inizierà il coprifuoco. Per bar e ristoranti l'asporto resta consentito fino alla stessa ora, invece le consegne a domicilio potranno essere effettuate senza limiti di orario". Resta valida la possibilità di ospitare i clienti con il servizio al tavolo fino alle 18 secondo le regole dettate da Palazzo Chigi per tutto il Paese. Le cose cambiano per i rivenditori automatici di cibo e bevande, che dovranno chiudere dalle 20,30 alle 5. Per la vigilia dei giorni clou delle festività natalizie regole ancora più dure: per evitare assembramenti tutte le attività commerciali dovranno abbassare le saracinesche alle 14 sia il 24 e il 31 dicembre e sia il 5 gennaio. "Anche l'asporto sarà consentito fino alla stessa ora, sempre che non arrivino ulteriori restrizioni dal governo", rimarca la sindaca. Stop al mercato settimanale e via libera per quelli rionali in programma. Alle bancarelle di generi alimentati potranno aggiungersi anche quelle dell'abbigliamento. "Gli operatori dovranno alternarsi soltanto per il mercato del sabato in via Rovereto". Parchi, giardini e aree verdi continueranno a essere off limits 24 ore su 24. Le attività didattiche in presenza rimangono sospese fino a 6 gennaio: solo gli asili nido, i centri polivalenti per minori e disabili e gli istituti di formazione professionale potranno continuare le loro attività in presenza. "Non possiamo allentare completamente le maglie. È vero che ci sono tanti guariti, ma è anche vero come molte persone risultino ancora positive a trenta giorni dal contagio", dice la sindaca. L'invito, dunque, è a "evitare di organizzare grandi pranzi per tutelare la propria salute e quella degli altri, soprattutto delle persone più fragili".
In Alto Adige 200 nuovi casi e 10 decessi

In Alto Adige sono 200 i nuovi casi di contagio emersi nelle ultime 24 ore e si registrano anche 10 vittime, per un totale di 657 da inizio pandemia. L'azienda sanitaria provinciale scinde le nuove positività: 89 provengono dall'analisi di 1.079 tamponi Pcr e 111 dai 3.333 test antigenici eseguiti nella giornata di ieri. Su 155.855 persone sottoposte a test Pcr, 26.940 sono complessivamente risultate positive. Per quanto concerne i ricoveri, i pazienti Covid che si trovano nei normali reparti degli ospedali sono 208 mentre quelli che necessitano delle cure della terapia intensiva sono 24. I pazienti infetti ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 145. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.010 mentre quelle guarite sono 15.653, 62 in più rispetto a ieri.
Spostamenti Natale tra Comuni, cosa cambia con la mozione Pd in Senato

La mozione presentata dal Pd al Senato impegna il governo a eliminare, almeno in parte, il divieto di spostamento tra piccoli e medi comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno. La proposta dei dem è quella di consentire gli spostamenti tra i piccoli centri con meno di 10mila abitanti.
Bonaccini (Emilia Romagna): "Terza ondata inevitabile, bisogna arginarla"

"Nelle prossime ore, in questi giorni, discuteremo con il Governo, come Regioni, per capire come arginare il rischio di una terza ondata. Chi ne capisce più di noi dal punto di vista scientifico dice che è inevitabile, ma il tema non sarà l’inevitabilità o meno, sarà la forza di questa terza ondata, cioè se sarà troppo robusta o invece, come ci auguriamo, se sarà lieve". Così Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna. "Per fare questo si studiano quotidianamente le curve di contagio" e in Italia la curva "è scesa complessivamente" ma "in maniera meno robusta di quello che si poteva prefigurare, anche perché non c’è stato un lockdown totale come a marzo".
Veneto, i nuovi casi sono 3.320, i morti 165. Zaia: "Decessi anche di ieri"

Il Veneto registra 165 decessi in 24 ore, un record per la seconda ondata della pandemia. Il presidente della Regione Luca Zaia ammette che si tratta di "un dato alto" ma spiega che a questa triste cifra si arriva conteggiando anche i decessi di ieri. "Ho l'obbligo di dirvi che ieri avevamo solo 25 decessi e non era possibile – ha detto – . Lo dico perché sono stati caricati i dati di ieri su oggi, lo dico per correttezza". Oggi ci "sono 165 morti" dunque, "ma devo avere l'onestà di dire che abbiamo dati caricati tardivamente". I contagi nelle ultime 24 ore sono 3.320. Il numero dei positivi da inizio pandemia sale a 196.790, quello dei decessi a 4.992. Negli ospedali sono 2.951 i malati Covid ricoverati nei reparti medici (+57), 373, stabili rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive. Gli attuali positivi sono 92.690 (+162).
Nel 2020 in Italia 700mila morti: “Mai così tanti dalla Seconda Guerra Mondiale"

Il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, stima che in Italia i morti nel 2020 potrebbero raggiungere quota 700mila, un dato mai visto dal 1944, quando nel Paese si combatteva la seconda guerra mondiale. L’istituto di statistica, intanto, fornisce i dati sulla mortalità in Italia nel 2020, con numeri in crescita rispetto agli anni precedenti a causa del Covid.
Germania, Istituto Koch: situazione grave come non mai

La situazione in Germania attualmente "è grave come mai prima d’ora". Lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino, con il ministro della Salute Jens Spahn. I casi sono tanti e aumentano, e c’è il pericolo che la situazione peggiori ulteriormente, ha aggiunto, e diventi sempre più difficile affrontare le conseguenze della pandemia.
Ministro Boccia: "Domani riunione finale con Speranza, Arcuri e Borrelli per piano vaccini"

"Domani con il ministro Speranza, il commissario Arcuri e il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli terremo la riunione finale per varare il piano vaccini". Lo ha annunciato il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, parlando con i giornalisti dell'emergenza Covid a margine del sopralluogo a Bitti, comune del nuorese devastato dall'alluvione del 28 novembre. "Le Regioni hanno fatto un eccellente lavoro", ha voluto sottolineare Boccia.
La Francia non è più in lockdown

La Francia è uscita a mezzanotte dal suo secondo lockdown del 2020 a causa della pandemia del Covid-19 ma entra in una fase di "parziale riapertura" che prevede – almeno fino al 20 gennaio – che ristoranti, bar e luoghi di cultura restino ancora chiusi. Nella logica di questa riapertura non totale – visto che l'obiettivo di un massimo di 5.000 contagi quotidiani non è stato raggiunto (sono attualmente attorno a una media di 11.000) – le autorità hanno dichiarato un "coprifuoco" come quello che ha preceduto il lockdown, ma a partire dalle 20. Il governo ha confermato oggi di non poter "garantire" che bar, ristoranti, cinema, teatri riapriranno – come ipotizzato finora – il 20 gennaio:
Il sito web che calcola il rischio di morire di Coronavirus

Un team di ricerca americano guidato da scienziati dell’Università Johns Hopkins ha messo a punto una piattaforma online in grado di calcolare il rischio di morire per COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2. Il calcolatore si basa su molteplici algoritmi e dati di natura sanitaria e socio-demografica. Al momento è dedicato ai cittadini degli Stati Uniti.
UE, le misure di restrizioni per Natale nei vari Paesi

Come sarà il Natale nel mondo al tempo della pandemia di Coronavirus? Mentre in Italia il governo valuta se rendere tutto il Paese zona rossa o arancione e in Germania e Olanda sta per partire un nuovo lockdown totale, a New York ci si prepara ad un eventuale shutdown generalizzato e in Israele si continua con il blocco notturno: ecco tutte le misure previste.
Il nuovo ceppo “più contagioso” di Covid emerso in Regno Unito

Il segretario alla salute britannico Matt Hancock in un intervento alla Camera dei Comuni ha annunciato che è stata identificata una nuova variante di coronavirus SARS-CoV-2, portatrice di una mutazione chiamata N501Y che potrebbe aver reso il patogeno più contagioso. Vengono infatti diagnosticati sempre più casi, soprattutto nell’Inghilterra sudorientale. Al momento, tuttavia, non vi è alcuna certezza di questa capacità. Ecco cosa sappiamo sul ceppo mutato.
Vaccino Pfizer verso approvazione Ema prima di Natale

Potrebbero diventare più stretti i tempi per l’approvazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BionTech da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). L’Agenzia, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti qualificate, punterebbe infatti ad un via libera al vaccino già prima di Natale. Secondo i tempi già annunciati dall’Ema, l’approvazione dovrebbe comunque arrivare non oltre il 29 dicembre.
L'allarme degli anestesisti: "Folla per shopping è volano per aumento contagi"

"Se guardiamo a quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni sottolineo che qui non si tratta di fare ragionamenti a lungo termine, perché la situazione è di affanno nei reparti di terapia intensiva e la situazione può cambiare in 24-48 ore. Ecco, se anche non ci sentiamo di reclamare un lockdown totale, auspichiamo che le misure già approvare non scendano di livello. La folla vista nelle strade per lo shopping è un volano per l'aumento dei contagi. Non abbassiamo la guardia". Lo afferma all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente del sindacato dei medici anestesisti e rianimatori Aaroi-Emac, ragionando sull'emergenza Covid in corso. "Si temeva un sovrapporsi dell'epidemia di Covid con l'influneza e questa drammatica possibilità per ora non c'è stata – prosegue Vergallo – E' evidente che le misure di contenimento, per quanto parziali, hanno influito. Per questo è necessario non fare passi indietro sulle aperture".
Conte: "Soldi Ue non verranno gestiti arbitrariamente dal governo. Sono di tutta la comunità"

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto con un videomessaggio all'assemblea Coldiretti. Ha parlato degli interventi messi in campo dal governo durante la pandemia per il settore agroalimentare per poi tracciare il piano a cui l'esecutivo sta lavorando per il sostegno del settore con le risorse del Recovery Fund, in arrivo dall'Europa. "Capisco le tensioni e le preoccupazione che ci sono fino a quando questo piano non sarà definito. Ma lo abbiamo detto, questo è un piano nazionale, il governo non ne farà una concezione padronale. Non è perché in Europa ci siamo battuti per queste risorse riteniamo che siano nostre e che debbano essere gestite con arbitrarietà da parte di qualche singolo ministro. Assolutamente no. Queste risorse sono le risorse della comunità nazionale. C'è un concetto centrale di cui non si ragiona molto in questi tempi, ma noi lo vogliamo sottolineare. In inglese si dice accountability: questo vuol dire che ogni cittadino in qualsiasi momento potrà verificare sul sito ufficiale del governo lo stato di avanzamento di ogni progetto pubblico", ha detto Conte.
Checkpoint in centri storici e stazioni: l'idea del governo contro gli assembramenti

Il Governo pensa a dei checkpoint, veri e propri varchi contapersone, sia nelle vie dello shopping dei centri cittadini, che nelle stazioni principali. È allarme rosso in vista dell’ultimo weekend prima di Natale e prima del blocco degli spostamenti tra Regioni, che scatterà lunedì 21 dicembre. L’obiettivo del Viminale è chiaro: evitare quello che è successo l’ultimo weekend, che ha dato il via ai ripensamenti del Governo e del Comitato tecnico scientifico sulle misure restrittive.
Vaccinare i più giovani: così si sconfigge il Covid. La soluzione dell'OMS

Maria Van Kerkhove, 43 anni ed esperta dell’Oms, sul vaccino anti Covid: “Saranno gli anziani e i pazienti ad alto rischio ad essere essere immunizzati per primi. È bene proteggerli dalla malattia, si spera che questo ridurrà notevolmente il numero di morti; d’altra parte, non diffondono il virus tanto quanto i giovani. Solo con la vaccinazione di quest’ultimi il numero dei casi diminuirà”.
Italia zona arancione a Natale: cosa cambierebbe

Tra le ipotesi al vaglio del governo per il Natale c’è anche quella di rendere tutta l’Italia zona arancione. Un’opzione probabile, considerando che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, vuole escludere a ogni costo un lockdown generalizzato. Andiamo a vedere cosa succederebbe in caso di zona arancione, cosa cambierebbe e quali sarebbero le regole da seguire durante le feste.
Vaccino: Speranza, "Ema acceleri procedure approvazione"

"Il mio auspicio è che l’Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer Biontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell’Unione Europea". Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza
Il regista Oliver Stone rivela: "Ho fatto il vaccino russo Sputnik V"

"Ho fatto il vaccino qualche giorno fa. Non so se funzionerà, ma ho sentito parlare bene del vaccino russo". Lo ha detto il regista americano Oliver Stone, 74 anni, all’emittente russa Canale 1. Stone, che ha effettuato un tour delle centrali nucleari russe per un suo imminente documentario sul cambiamento climatico, ha detto nel corso dell’intervista (trasmessa lunedì sera) che ha intenzione di tornare in Russia per ricevere la seconda dose.
Spagna, aumentano i positivi, da venerdì oltre 21mila

Dopo cinque settimane di tendenza in decrescita tornano ad aumentare i casi di Covid in Spagna. Lo riporta El Pais.I nuovi malati da venerdì sono 21.309 , 3.628 positivi in più rispetto a lunedì scorso e 1.330 in più rispetto al precedente venerdì. I morti sono 389. E' leggermente aumentata anche la percentuale di posti letto occupati da pazienti affetti da coronavirus, che si attesta al 9,61%, dopo una diminuzione ininterrotta dallo scorso 16 novembre.
Germania, ieri 500 morti e oltre 14mila nuovi casi

Sono più di 22.000 i decessi in Germania legati alla pandemia di Covid-19. L'Istituto Robert Koch, che monitora l'andamento della pandemia nel Paese, ha riportato altri 500 decessi che portano il totale a 22.475 dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri, inoltre, si contano 14.432 nuovi contagi, per un totale di 1.351.510 casi.
Cosa ha detto il Presidente di Confindustria di Macerata, Guzzini
Il presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini, intervenuto durante l’evento online ‘Made For Italy per la Moda’: “Il governo parla di altre chiusure: ci aspetta un Natale molto magro, ma le persone sono stanche di questa situazione e vorrebbero venirne fuori. Anche se qualcuno morirà, pazienza…”
L'annuncio del premier Conte: "Nuove misure di restrizione a Natale"

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, conferma che sono in arrivo nuove restrizioni per Natale: “Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata”. Conte, però, esclude una nuova chiusura totale: “Il Paese non può reggere un nuovo lockdown”.
Il governo tratta sulla stretta di Natale, decisione a breve

Nel governo l’accordo ancora non c’è, ma nuove restrizioni in vista del Natale sembrano inevitabili. Il Cts ha chiesto di mettere in campo misure rigorose, ipotizzando una zona rossa o un lockdown duro a livello nazionale. Altra opzione in campo è quella di rendere tutto il Paese zona arancione. Probabile anche un’anticipazione del coprifuoco alle 18 o alle 20.
Il virologo Pregliasco: "La terza ondata è inevitabile, lockdown a Natale necessario"

Una sorta di lockdown durante tutto il periodo di Natale. Una misura necessaria per rafforzare ed estendere le misure anti contagio. "Condivido questa impostazione a livello nazionale, bisogna stringere i rubinetti oggi, non domani. Il pericolo di una recrudescenza della pandemia è dietro l’angolo – sottolinea il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico regionale in un'intervista a L'Eco Di Bergamo–. Le scene degli assembramenti di domenica, anche nella nostra regione appena entrata in zona gialla, devono far riflettere. Sarebbe opportuna una stretta anche da noi. Si corre il rischio di combinare qualche disastro tra Natale e Capodanno, senza opportune misure e comportamenti individuali adeguati. Il Covid non è scomparso e non dobbiamo perdere il controllo".
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid di oggi, martedì 15 dicembre

Continua l'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo. Sono 12.030 i nuovi casi di Coronavirus in Italia registrati nelle ultime 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute di ieri, lunedì 14 dicembre. I tamponi effettuati sono 103.584. Stabile rispetto a ieri il numero dei decessi (+491). La Regione con più casi positivi su base giornaliera è il Veneto, seguita da Emilia Romagna e Lazio.
Ecco, di seguito, il dettaglio regione per regione:
Lombardia: +945
Piemonte: +528
Campania: +1.088
Veneto: +2.826
Emilia Romagna: +1.574
Lazio: +1.315
Toscana: +445
Sicilia: +914
Liguria: +223
Puglia: +656
Marche: +174
Abruzzo: +192
Friuli Venezia Giulia: +402
Umbria: +49
P.A. Bolzano: +68
Sardegna: +228
P.A. Trento: +114
Calabria: +166
Valle d'Aosta: +14
Basilicata: +65
Molise: +40
I casi di Covid nel mondo superano i 72,5 milioni secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi confermati sono oltre 1,6 milioni dall’inizio della pandemia. Secondo Nbc, la quota dei 300.000 morti per Covid-19 negli USA sarebbe già stata raggiunta.
Si deciderà probabilmente tra oggi e mercoledì la nuova stretta di Natale sul quale è al lavoro il governo. Alle 18 avrà luogo una nuova riunione del Comitato tecnico-scientifico dopo il vertice di questa mattina con il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione. L'idea è quella di tutta Italia in zona rossa. Misura, quest’ultima, che una parte dell'esecutivo ritiene forse eccessiva.