Le maestre escono in anticipo, il bimbo viene chiuso a chiave da solo nell’asilo
“State alla larga da quell’asilo nido”. Tanaya Merchen, 30enne dello Stato USA del Montana, ha reso pubblico una storia sconcertante che vede protagonista il suo bambino di sei mesi: Avery sarebbe stato chiuso a chiave da solo in una stanza dopo che lo staff del Kids R US Childcare Center di Billings ha deciso di tornare a casa prima per il fine settimana.
Venerdì scorso, intorno alle 17.45, Tanaya è andata a prendere suo figlio piccolo all’asilo. Ma quando è arrivata alla scuola materna, ha capito subito che qualcosa perché le porte erano state chiuse e le luci spente. “Era tutto buio e sono andata subito nel panico” ammette la 30enne al Daily Mail. Ha subito telefonato al direttore del Centro per l'infanzia, Evi Pickering, che a sua volta si è precipitato sul posto. “Non avevo idea di dove fosse mio figlio. Per fortuna Pickering è arrivato dopo pochi minuti e ha sbloccato le porte. Siamo corsi nella stanza del pisolino e lì ho trovato Avery con la testa sul suo zainetto. Lo ha afferrato e mi ha detto che la sua maestra si era ammalata e ha dovuto andarsene … ero scioccata” ricorda Tanaya.
Il direttore le ha spiegato che alcuni membri dello staff "sono nuovi e non sono abituati a lavorare nella baby room”. Infuriata, la 30enne è andata via col figlio. Successivamente Pickering l’ha informata che i responsabili sarebbero stati sottoposti a due settimane di libertà vigilata come punizione. La donna ha poi ritirato Avary dall’asilo. Una sua amica ha accettato di prendersi cura di suo figlio fino a quando non riuscirà a trovare un asilo nido “di cui potersi fidare”.
"Non so se mi sentirò mai più a mio agio … mi sento traumatizzata per quanto accaduto e non ho fiducia in nessuno", ha aggiunto la donna, che lavora presso la ExxonMobil Billings Refinery. Ha già presentato un rapporto al dipartimento di polizia di Billings. Il caso è stato trasferito ai Servizi di protezione dell'infanzia.