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Jesolo, Audrey morta schiacciata a 29 anni: voleva fermare una barca che non passava sotto al ponte

Audrey Sager, 29enne turista svizzera, è morta schiacciata mentre era in gita su una imbarcazione a noleggio con la famiglia sul fiume Sile, a Jesolo: il mezzo si è schiantato contro un ponte e lei è rimasta compressa nel disperato tentativo di evitare l’impatto. Un testimone ha raccontato: “Ho sentito le urla dei bambini, poi sono corso a vedere cosa era successo”.
A cura di Ida Artiaco
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Audrey Sager, 42 anni (Facebook).
Audrey Sager, 42 anni (Facebook).

È Audrey Sager, 29 anni di Dietlikon, comune svizzero del Canton Zurigo, la vittima del tragico incidente verificatosi nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile, a Jesolo. La donna, che si trovava in zona in vacanza, era a bordo di un barca a noleggio che pare provenisse dal Trevigiano, percorrendo il fiume Sile che attraversa il centro cittadino, e che si è schiantata, per cause ancora in via di accertamento, contro il ponte ciclopedonale San Giovanni. È rimasta letteralmente schiacciata tra l'imbarcazione e il ponte nel disperato tentativo di evitare l'impatto. Il tutto davanti agli occhi increduli del marito, che risulta al momento indagato, e dei suoi due figli, una bambina di 10 anni e un maschietto di 9. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e del personale medico del Suem, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso della vittima. Intanto, sono in corso rilievi per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo da parte della polizia locale.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che Audrey insieme alla sua famiglia si stesse dirigendo verso il mare con l'imbarcazione a noleggio. Lungo il corso del fiume c'erano due ponti, di cui uno è stato adeguatamente fatto alzare dal tecnico preposto, il secondo, per cause ancora da verificare, sembra che fosse ancora abbassato. Da non sottovalutare anche il problema dell'eccessiva corrente, che pare abbia trasportato il mezzo verso il ponte, facendolo sbandare più volte. I presenti hanno cercato di raddrizzarlo, in particolare la donna, usando un bastone, manovra che le è risultata fatale. "Ho sentito le urla dei bambini, sono corso verso il ponte per capire cosa fosse accaduto", ha raccontato al Gazzettino un uomo di 40 anni, dipendente di una ditta locale che stava lavorando in zona e che per primo è intervenuto per prestare soccorso alla donna. La sua testimonianza è stata ascoltata dagli agenti della polizia locale.

"Una grande tragedia – ha detto il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia -, stiamo cercando di capire ma sembra sia stata colpa della corrente, considerando anche il maltempo di questi giorni. In quel tratto la navigazione è sicura, non sono mai stati registrati problemi". Nel frattempo, i due bambini sono stati condotti all'ospedale della cittadina veneta per essere visitati e presi in carico da un psicologo mentre il padre è stato sottoposto a prelievi di sangue e urine come da prassi.

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