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Guerra in Ucraina

TikTok ha sospeso il caricamento di video in Russia

“Alla luce della nuova legge russa sulle ‘fake news’, non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti sul nostro servizio video mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge”, scrive TikTok su Twitter.
A cura di Lorena Rao
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Anche TikTok ha deciso di sospendere temporaneamente la pubblicazione di nuovi video in Russia. La decisione arriva in risposta alla recente legge sulle fake news firmata venerdì scorso da Vladimir Putin, secondo la quale chi pubblica informazioni false sull'esercito russo o sostiene le sanzioni contro le Russia può rischiare una multa o una reclusione fino a 15 anni. Questo perché "funzionari russi hanno affermato che false informazioni sono state diffuse dai nemici della Russia, come gli Stati Uniti e i suoi alleati dell'Europa occidentale, nel tentativo di seminare discordia tra il popolo russo", riporta Reuters.

Tale legge ha spinto le principali redazioni giornalistiche come BBC a sospendere il servizio di informazioni in Russia per tutelare i propri giornalisti da multe o incarcerazioni. Una scia intrapresa anche da TikTok: "Alla luce della nuova legge russa sulle ‘fake news', non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti sul nostro servizio video mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge", scrive la società su Twitter. "Il nostro servizio di messaggistica in-app non sarà interessato."

In base a quanto riportato su The Verge, la scorsa settimana l'agenzia di comunicazione russa Roskomnadzor ha denunciato TikTok per aver rimosso dalla sua piattaforma i contenuti supportati dallo stato. La società ha poi annunciato l'intenzione di aggiungere etichette ad "alcuni" media controllati dallo stato e, secondo quanto riferito, ha reso più difficile per gli utenti l'accesso ai media statali russi. Una mossa intrapresa anche da Facebook, che per questo è stato sospeso in Russia già dalla settimana scorsa. Twitter resta ancora attivo, anche se severamente limitato. A sorpresa, Google Maps si sta rivelando un modo alternativo e innovativo di comunicazione: molti utenti stanno scrivendo finte recensioni per raccontare la Guerra in Ucraina. L'iniziativa ha avuto origine nei giorni scorsi su Twitter e Reddit, dove ha subito ricevuto un ottimo riscontro.

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