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Snoopy, semi e bulloni: gli oggetti “strani” che voleranno nello spazio con la missione Artemis

La missione Artemis I non avrà un equipaggio umano, al suo posto viaggeranno semi d’albero, bulloni e un pupazzo di Snoopy.
A cura di Elisabetta Rosso
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Credit: NASA
Credit: NASA

Cinquantacinque chili di oggetti strani viaggeranno per oltre un milione di chilometri. La missione Artemis I della NASA partirà il3 settembre e non avrà un equipaggio umano. Sulla navicella Orion viaggeranno semi d’albero, bulloni e anche un pupazzetto di Snoopy vestito da astronauta. Il “kit ufficiale del volo” è stabilito dalla legge federale. L'obiettivo è consentire alla Nasa, alle organizzazioni internazionali, e ai partner commerciali, di utilizzare come premi o oggetti da museo i cimeli che viaggeranno sulla navicella. Per poterli caricare è necessario presentare una richiesta scritta alla Nasa. Hanno superato la selezione bandiere, stemmi, adesivi, ma anche oggetti meno convenzionali.

Primi tra tutti il pupazzo di Snoopy astronauta, che verrà utilizzato come indicatore visivo di gravità zero. Non è un caso, il protagonista dei fumetti di Charles M. Schulz sin dagli anni ‘60 è legato alla Nasa. Prima ancora che l’uomo mettesse piede sulla luna l’agenzia governativa Usa chiese infatti a Schulz l’autorizzazione per utilizzare l’immagine del beagle. Su Orion ci sarà anche uno dei pennini del fumettista e 245 spillette d’argento di Snoopy.

Dopo 53 anni anche un reperto spaziale tornerà a casa. Sulla navicella viaggerà un frammento di roccia lunare raccolto durante la missione Apollo 11. Non è l’unica reliquia, a bordo ci sarà anche un bullone, un dado e una rondella appartenenti a uno dei motori F-1 dell’Apollo 11.

Nel kit ci saranno anche dei semi d’albero, che al ritorno verranno distribuiti nelle scuole a fini didattici. Non è la prima volta, anche durante la missione Apollo 14 erano stati caricati a bordo dei semi per poter esaminare gli effetti dello spazio sulle piante. L'esperimento non andò a buon fine, il vaso si ruppe durante il volo. Al ritorno furono piantati dal Servizio forestale degli Stati Uniti e crebbero 450 piante chiamate poi “alberi della luna”. Ora hanno una seconda chance.

Il Gruppo Lego, attraverso una collaborazione con la Nasa, si è guadagnata un posto a bordo. Viaggeranno nello spazio anche le iconiche figure gialle, l’azienda infatti si è impegnata a realizzare un programma di lezioni gratuite, “Pronti al lancio”, dedicata alle professioni STEM legate allo spazio. L’Agenzia Spaziale Europea ha invece donato una statuetta della dea greca Artemide, in riferimento al nome del programma spaziale. Verrà poi esposta al museo dell’Acropoli in Grecia.

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