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Se vuoi rispettare gli animali di Hogwarts Legacy puoi seguire i tre consigli ufficiali della PETA

La guida della PETA è stata pubblicata con l’intento di sensibilizzare sulla questione animali facendo riferimento alle creature magiche di Hogwarts Legacy. Il primo consiglio? Non usare le pozioni create con parti o secrezioni di animali.
A cura di Lorena Rao
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Non solo gustose crocchette e lunghe spazzolate: grazie alla guida pubblicata dalla PETA, l'organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali, è possibile prendere alcune accortezze per vivere in perfetta armonia (o quasi) con le creature magiche che popolano Hogwarts Legacy, il videogioco ambientato nel mondo di Harry Potter. Del resto, anche se ambientato nell’800, epoca in cui regnava una cultura differente nei confronti degli animali, nulla esclude l’interpretazione di un personaggio rispettoso della natura.

Cosa fare per non danneggiare gli animali di Hogwarts Legacy

La guida in questione, consultabile dal blog ufficiale della PETA (People for the Ethical Treatment of Animal), riporta nel dettaglio tre consigli per acquisire – nel gioco così come nella realtà – un corretto stile di vita nei confronti degli animali di Hogwarts Legacy. Il primo riguarda le cavalcature: è preferibile usare la scopa per coprire lunghe distanze in volo al posto di un Ippogrifo o di un Thestral. Non sono meri mezzi di trasporto.

HOGWARTS LEGACY | Meglio usare la scopa per volare
HOGWARTS LEGACY | Meglio usare la scopa per volare

Il secondo consiglio è quello di non creare e usare pozioni che includono ingredienti, parti o secrezioni animali. L’alternativa? Schivare gli incantesimi dei nemici “come dei pro”, riporta la guida della PETA. “Un incantesimo Protego con tempismo perfetto può mostrare le tue abilità molto più che tracannando del succo di un essere ‘vivente’”. Infine il terzo consiglio invita a non vestire il proprio mago o strega con indumenti realizzati con piume, pelli e pellicce di origine animale.

Tre accortezze, non troppo complesse, per arginare alcune pratiche dubbie di Hogwarts Legacy, come il dover catturare creature dal loro habitat naturale per salvarle preventivamente dai bracconieri, anche se ciò vuol dire chiuderle in una riserva naturale o venderle a una mercante di Hogsmead. Questo non è riportato nella guida, ma viene spontaneo pensarci mentre bisogna estrarre il sacco acciuffatutto durante una sessione di gioco.

L’intento non polemico della guida

Niente rabbia nei confronti di Hogwarts Legacy, a differenza di quella dimostrata per i combattimenti di galli in Far Cry 6: la guida della PETA è stata pubblicata con l’intento di sensibilizzare sulla questione animali, usando peraltro un tono leggero e scherzoso. Lo stesso ha fatto con Elden Ring, pubblicando una guida dedicata alla fauna dell’Interregno, ambientazione del gioco di FromSoftware. È chiaro che iniziative di questo tipo non hanno scopi polemici, bensì educativi: conoscere e apprendere comportamenti positivi grazie ai mondi virtuali permette di acquisirli e adottarli nel mondo reale, diffondendo in questo caso rispetto e sensibilità per gli animali.

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