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Quest’uomo ha creato un’app per sapere quando puoi andare in bagno durante un film

Dan Gardner è uno sviluppatore che vive in North Carolina, negli Stati Uniti. Nel 2005 ha deciso di creare un’app per consigliare quando andare in bagno durante un film. Questa volta non c’è nessun algoritmo: tutto viene deciso dagli umani.
A cura di Valerio Berra
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Una volta l’intervallo era quasi sacro. A metà film la pellicola si ferma, ci si alza dalla poltrona e si può fare rifornimento di popcorn e caramelle. Non solo, si può anche fare una tappa al bagno. In coda si può sempre commentare il film gli altri spettatori. Negli ultimi anni sembra che questo rito pagano si stia un po' perdendo. E questo crea un discreto first world problem: nei film troppo lunghi o nei cinema in cui non viene fatto l’intervallo non è altrettanto semplice capire quando si può andare in bagno e quando invece è meglio restare incollati alla poltrone.

In un’intervista che vi consigliamo di leggere in forma integrale lo sviluppatore Dan Gardner ha spiegato al The Guardian come ha deciso di risolvere questo problema fondando RunPee, un’app in grado di segnalare agli spettatori quali sono i momenti migliori per andare in bagno. Dan Gardner vive negli Stati Uniti, in North Carolina, e come spesso succede ha deciso di sviluppare l’app partendo da un problema personale.

Come funziona RunPee

L’idea di RunPee nasce nel 2005 dopo aver visto i 201 minuti di King Kong. Spiega Dan Gardner : “Ero in agonia perché avevo bisogno del gabinetto. Mentre stavamo andando via, volevo dire alle persone in fila di vedere il prossimo spettacolo che la scena con gli insetti giganti nel mezzo del film era perfetta per una pausa bagno”. Dan compra il dominio runpee.com ma poi viene assunto come sviluppatore da Microsoft. Il progetto si ferma. Riparte nel 2008, quando si licenzia da Microsoft e riparte tutto.

La parte interessante dietro l’app è il modo in cui vengono decisi i Pee Time. Non c’è nessun algoritmo dietro. Dan Gardner e i suoi familiari guardano il prima possibile tutti i film che vengono proiettati in sala, prendono gli appunti e poi definiscono tutte le pause possibili. Non sempre è facile: “Il più difficile è stato Inception. Ho visto il film tre volte prima di capire che c’era un personaggio inutile per la trama: molte delle sue scene si potevano saltare”.

Per vedere i Pee Time bisogna scaricare l’app. La grafica è abbastanza preistorica ma almeno è funzionale. Ci sono tutti i film in programma nelle sale degli Stati Uniti: basta cliccare sulla locandina e vedere i dati. Le pause vengono annunciate senza spoiler. Viene citata un’inquadratura, una frase o un particolare. La scena che si salta nei minuti in cui si va in bagno viene descritta in poche righe, così da non lasciare nessun buco di trama.

Quali pause vengono indicate in Oppenheimer

Abbiamo provato a vedere le pause indicate per Oppenheimer, l’ultima pellicola di Christopher Nolan. Il film dura 180 minuti quindi è comprensibile che anche con un’intervallo nel mezzo qualcuno abbia voglia di alzarsi un paio di minuti. Su RunPee vengono indicati sei Pee Time. Interessanti le scelte. Al minuto 22:30 abbiamo una Pee Time da 2 minuti per una “scena di sesso casuale che dura circa due minuti”. Al minuto 46:20 invece ci si può alzare perché “molte di queste scene sono già nel trailer”.

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