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Perché in Italia avremo sempre i numeri dei canali sul telecomando della TV

Una delibera firmata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) prevede che dalla primavera del 2025 sarà obbligatorio per tutti i produttori di televisori fornire almeno un telecomando dotato di tasti numerici per accedere ai canali del digitale terrestre.
A cura di Valerio Berra
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Un tempo erano gli unici tasti possibili. Anzi, controllando lo stato di usura dei tasti si potevano anche capire quali fossero i gusti televisivi dei loro proprietari. Oggi le TV sono cambiate, sono dei grandi schermi connessi a internet e ci sono utenti che preferiscono usarle per guardare le piattaforme di streaming invece che il digitale terrestre. E così alla fine sono cambiati anche i telecomandi. Non è difficile trovare in commercio telecomandi senza i numeri dei canali, con bottoni con scritto “Netflix” o semplicemente con pochi tasti per ottimizzare la navigazione.

Una delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (da qui AgCom) però potrebbe riportare la struttura del telecomando a quella classica che conosciamo: uno strumento pieno di bottoni, con tutti i numeri da 0 a 9 e poi solo sotto altri tasti da cui scegliere. È questo che si legge nella delibera approvata da AgCom dove si comunica l’adozione del “Regolamento in materia di accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre”.

Cosa prevede la delibera di AgCom

La delibera firmata da AgCom prevede che in ogni televisore venduto ci sia almeno un telecomando con tasti numerici. L’obiettivo, chiaramente, è quello di preservare la visibilità dei canali del digitale terreste, evitando che i televisori diventino solo uno schermo in più grande per vedere le piattaforme di streaming o dove giocare con le console. Si legge:

L’Autorità ritiene opportuno confermare la previsione circa la presenza dei tasti numerici su almeno un telecomando associato a un dispositivo, in quanto ritenuta necessaria al fine di garantire condizioni non discriminatorie tra tutti gli attori presenti sul mercato.

Per permettere ai fornitori di adeguarsi, AgCom ha deciso di rendere questa delibera operativa a 18 mesi dalla sua pubblicazione. Fino alla primavera del 2025 quindi sarà possibile ancora trovare in commercio televisori dotati di un solo telecomando senza i tasti.

Il rischio di aggirare il divieto

Certo. Anche se in questo modo vengono preservati gli interessi delle reti che si occupano di digitale terrestre, questo blocco sembra facile da aggirare. I fornitori possono sempre mettere due telecomandi, magari scegliendo di concentrare funzioni e design su quelli senza tastierino numerico. Gli utenti possono anche scegliere di usare come telecomandi altri dispositivi, come smartphone e tablet.

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