Papa Leone XIV apre il suo profilo Instagram: come trovarlo

Habemus Social. Teniamo il prestito linguistico, indeclinabile. Papa Leone XIV ha pubblicato il suo primo post su Instagram, la piattaforma su cui Papa Francesco aveva radunato oltre 10 milioni di follower. Robert Francis Prevost mentre scriviamo questo articolo ha 140.000 follower. Pochi rispetto al suo predecessore, un buon risultato se pensiamo che è stato raggiunto con un Post e una Story. Segue solo 4 account: tutti dei media ufficiali del Vaticano.
Per adesso le scelte sono molto standard. Il primo post è stato una gallery delle immagini che raccontano i primi giorni di Papa Francesco. Il copy è una traduzione in sette lingue del messaggio con cui l’8 maggio ha inaugurato il suo pontificato: “La pace sia con tutti voi! Questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore”. L'account Instagram @Franciscus rimarrà ancora attivo, anche se non verranno pubblicati nuovi contenuti: sarà uno spazio di memoria digitale dedicato a Papa Francesco.
L’account ufficiale è @Pontifex – Pope Leo XIV. La bio è chiara: “Peace be with you all!” (Official Account, copyright Vatican Media). E questo da adesso aiuterà i fedeli a capire cosa seguire nella rete di account falsi che sono nati negli ultimi giorni. Anche perché dal Vaticano non sono arrivate notizie ufficiali sul futuro dei loro social per parecchi giorni. Su X si leggeva ancora Apostolica Sede Vacans.
La comunicazione ufficiale del Vaticano
Il Dicastero della Comunicazione ha diffuso un comunicato stampa i cui spiega quale sarà il futuro dei social del Pontefice anche su X. Su questo social non bisognerà seguire un altro account, lo username @Pontifex e tutti quelli collegati passeranno direttamente nelle mani del social media manager del nuovo Papa. I vecchi post di Papa Francesco saranno conservati su un account a parte.
“Papa Leone XIV eredita su X gli account @Pontifex che erano già stati utilizzati da Papa Francesco e prima ancora da Papa Benedetto XVI e che, pubblicando in nove lingue. I contenuti pubblicati da Papa Francesco verranno prossimamente archiviati su un'apposita sezione del sito web istituzionale della Santa Sede”.