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Mega leak Apple anticipa i prodotti 2026‑2027: dagli iPhone pieghevoli ai device segreti

Dalle indiscrezioni trapelate nel codice beta di iOS emergono nuovi iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e dispositivi inediti per la casa intelligente e la realtà aumentata.
A cura di Elisabetta Rosso
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Da anni Cupertino alimenta un ecosistema di rumors per anticipare strategie e lanciare i prodotti di ultima generazione. L'ultima fuga di notizie, però, è molto diversa dalle tradizionali indiscrezioni che orbitano intorno ai prodotti Apple. Un’inchiesta di MacRumors ha svelato una lunga lista di nomi in codice e dispositivi previsti tra il 2026 e il 2027 non ancora annunciati, che spaziano dagli iPhone, iPad, Mac e Apple Watch fino ad Apple TV, accessori per la casa intelligente e visori. Nella lista compaiono anche prodotti completamente nuovi, come smart glasses, smart display e sigle difficili da ricondurre a prodotti noti.

Gli indizi sono stati individuati all’interno di una versione beta di iOS. Se anche solo una parte di queste anticipazioni dovesse trovare conferma, il 2026 potrebbe rappresentare un punto di svolta per Cupertino. Apple sembra prepararsi a un periodo di forte espansione e diversificazione. I prossimi mesi diranno quali di questi indizi si trasformeranno in prodotti concreti e quali resteranno, invece, semplici righe di codice.

Le novità sul fronte iPhone

L’elenco dei dispositivi emersi è ampio e tocca praticamente ogni categoria del catalogo Apple, dagli iPhone ai Mac, passando per i wearable. In molti casi, questi nomi in codice sembrano confermare rumor che circolano da mesi, se non da anni.

Sul fronte iPhone, compaiono riferimenti a una nuova generazione di iPhone che includerebbe, innanzitutto, un modello economico di prossima generazione, identificato come iPhone 17e. Non solo è previsto anche il lancio di un iPhone Air 2, un’evoluzione della strategia “leggera” già vista su altri prodotti Apple. Spiccano poi iPhone 18 Pro e Pro Max, ma soprattutto il tanto vociferato iPhone Fold, che segnerebbe l’ingresso ufficiale di Apple nel mercato degli smartphone pieghevoli, finora dominato da Samsung e altri produttori asiatici.

iPad e Mac: l’era dei chip Apple Silicon continua

Le indiscrezioni riguardano anche la prossima generazione di iPad. È previsto un nuovo iPad base di 12ª generazione, affiancato da iPad Air con chip M4, disponibili in versioni da 11 e 13 pollici, sia Wi-Fi sia Cellular. Sul versante Mac, l’elenco è particolarmente interessante. Tra le novità più discusse c’è un MacBook “economico” equipaggiato con chip A18 Pro, un processore della stessa famiglia di quelli utilizzati su iPhone. Sarebbe una svolta strategica: un portatile Apple Silicon a basso costo potrebbe infatti ampliare il pubblico dei Mac.

Secondo le indiscrezioni Apple starebbe preparando il debutto dei MacBook Pro con chip M5 nei formati da 14 e 16 pollici, nuovi MacBook Air con lo stesso processore, oltre a Mac mini e Mac Studio aggiornati. Guardando ancora più avanti, il codice fa già riferimento a una futura generazione di MacBook Pro con chip M6. Questa progressione conferma l’approccio ormai consolidato di Apple: rinnovare l’intera gamma con cicli regolari.

Visori, smart glasses e chip

Non mancano le novità nel settore wearable. I codici individuati fanno riferimento ad Apple Watch Series 12 e a un Apple Watch Ultra 4. Per quanto riguarda la realtà aumentata e mista, compaiono Apple Vision Pro 2 e una versione più leggera e accessibile chiamata Apple Vision Air.  Ancora più interessante è il riferimento a smart glasses basati sull’intelligenza artificiale, pensati per competere direttamente con i Ray-Ban Meta.

L’elenco include anche diversi nomi in codice di chip, come:

  • un nuovo UWB U3 (Ultra Wideband) per la localizzazione precisa, tecnologia già usata in AirTag e iPhone
  • i processori M5, M6 e i futuri A20/A20 Pro
  • un nuovo chip S11 per Apple Watch

Questi dettagli confermano quanto lo sviluppo dei semiconduttori interni sia ormai il cuore della strategia Apple. Tra i codici trapelati figurano anche dispositivi con sigle difficili da ricondurre a prodotti noti. Tra queste: N110, N209, N216, J349, J190 e J226. Potrebbero essere prototipi mai arrivati sul mercato o prodotti ancora in fase embrionale.

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