L’app Lente di Ingrandimento arriva sui MacBook: Apple svela le nuove funzioni di accessibilità

L'immagine viene registrata da iPhone. Passa direttamente a MacBook con l’app Lente. Qui viene presa e riprodotta sullo schermo del pc. Il testo si definisce, si allarga e diventa più semplice da leggere. Apple ha annunciato un lungo elenco di funzioni legate all’accessibilità.
Sono app, nuove sezioni o semplicemente nuove policy. Tutte con l’obiettivo di rendere più semplice l’utilizzo dei nostri device. E ora tutto questo sarà fatto a partire dal momento in cui viene scaricata ogni singola app.
Cupertino ha annunciato infatti che su App Store verranno introdotte le Schede di Accessibilità, una sezione dove poter controllare prima di scaricare un’app quali sono le funzioni che garantisce sull’accessibilità come Controllo vocale, Testo più grande o Contrasto sufficiente,
Come funziona l’app Lente su MacBook
Tra le nuove funzioni annunciate da Apple c’è poi la versione per Mac dell’app Lente. Questa app serve a ingrandire i testi che sono intorno a noi. Per farlo dobbiamo usare il nostro iPhone come una fotocamera e tenerlo fisso sul testo da ingrandire: da qui verrà proiettato sullo schermo del MacBook una versione più leggibile.
Lente funziona sia con la fotocamera Continuity di iPhone sia con fotocamere USB collegate al Mac. Può essere utile durante una lezione o una conferenza in cui vengono proiettate delle slide alla lavagna, così da tagliare i problemi che nascono per chi non riesce e guardare bene lo schermo che ha davanti.
Una funzione simile è Zoom, introdotta invece sul sistema operativo VisionOS. Con questa funzione è possibile invece ingrandire quello che abbiamo intorno a noi quando indossino l’Apple Vision Pro, il visore progettato da Cupertino. Anche in questo caso quindi sarà possibile ingrandire i testi che abbiamo davanti.
Le trascrizione live direttamente su Apple Watch
Apple Watch integra le sue funzioni di accessibilità con una nuova parte di Ascolto dal vivo, un pacchetto di controlli he permetto tra le altre cose di avere una trascrizione su Apple Watch di quello che sentiamo attorno a noi. In questo caso iPhone diventa un microfono esterno che aiuta le persone ipoudenti a leggere le voci attorno a loro.

Gli appunti in Braille
Per le persone ipovedenti Apple ha introdotto la funzione Braille Access. Ora sarà possibile prendere appunti sull’iPhone in formato Braille, il codice fatto di punti che si può leggere con il tocco. iPhone ha integrato anche questo linguaggio con il codice Braille di Nemeth, usato invece in campo matematico.