24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La strana storia dei signori Miller: comprano un castello in Italia per la loro collezione di enigmi

L’obiettivo della coppia è creare il World Puzzle Center, un museo e uno spazio per ospitare feste e conferenze. Al suo interno esporranno gli 80.000 rompicapi che hanno collezionato e creato nel corso degli anni.
A cura di Elisabetta Rosso
24 CONDIVISIONI
Immagine

George e Roxanne Miller sono i proprietari della più grande collezione al mondo di enigmi meccanici. Negli anni hanno raccolto oltre 80.000 puzzle, tra questi circa 5000 cubi di Rubik, 140 strutture in ottone dell'artista spagnolo Miguel Berrocal, e Goliath, un torso maschile in 79 pezzi, "un rompicapo che tutti gli appassionati desiderano", hanno raccontato al New York Times. La collezione è stata custodita per anni nel loro Puzzle Palace di Boca Raton, in Florida, poi i Miller hanno deciso di compare un castello del XV secolo a Panicale, borgo dell'Italia centrale. Il grande sogno della coppia è aprire il “World Puzzle Center” un museo, uno spazio per feste, conferenze, concorsi e ricerca, ma anche per progettare, realizzare e giocare con i puzzle. "La nostra passione è incontrare problemi e risolverli", ha confessato Miller.

A novembre 2022 hanno chiuso gli scatoloni e iniziato il trasloco. Ora i container con dentro oltre 80.000 puzzle sono in viaggio verso il castello italiano. "Dobbiamo finire di sistemare tutto, visto che, a lavori completati, l'edificio non sarà solo un museo ma anche la nostra casa. L'apertura è prevista per gennaio 2025".

La storia dei collezionisti di enigmi

I Miller si sono incontrati all'International Puzzle Party nel 2010, si sono sposati otto anni dopo, e hanno unito le loro collezioni. Roxanne Miller, che ora ha 56 anni, si è innamorata dei puzzle a 6. "Non ho mai smesso di giocare con loro", ha raccontato al Times. Ha studiato teoria e linguistica applicata, si è trasferita ad Hong Kong per insegnare e ha sempre portato avanti la sua passione, per esempio offrendosi come volontaria alle fiere di giocattoli e puzzle.

George invece scoprì la sua passione per i puzzle a 52 anni. Aveva già fatto il giocoliere, il trapezista, lavorato alla Bank of America, progettando sistemi di cambio, e poi nel 1997, anno della sua pensione, divenne il primo a realizzare puzzle su richiesta. Chiunque poteva inviare un disegno a George, e lui l'avrebbe trasformato in un prototipo gratuito con la sua stampante 3D. "George è stato fondamentale", aveva rivelato in un'intervista Oskar van Deventer, designer di puzzle olandese. "Ha aiutato le persone, come me, a realizzare un primo prototipo funzionale che avrei potuto presentare a produttori come Hanayama. Prima di lui, i prototipi dovevano essere eseguiti dall'inventore."

I rompicapi creati dai Miller

I Miller, quando si incontrarono, cominciarono presto a produrre i loro prototipi, " di solito prendiamo un difficile problema matematico e lo rivolviamo, poi elaboriamo un analogo meccanico", ha spiegato il signor Miller. Tra i loro enigmi di successo c'è Cubigami 7: l’obiettivo del gioco è piegare 18 quadrati di plastica a incastro in sette disposizioni di quattro cubi, o “tetracubi”.

Nella collezione dei Miller c'è anche The Lovers, l'enigma è una replica a grandezza naturale della coppia, i corpi nudi in bronzo sono legati da una corda, il gioco sta nel capire come sciogliere il nodo che li unisce. "Volevo un puzzle di noi due", ha detto la signora Miller. "Questo è il nostro puzzle preferito e nessun altro ce l'ha", ha ribattuto il signor Miller.

MILLER | The Lovers
MILLER | The Lovers
24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views