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Davvero c’è un pulsante che può far precipitare un aereo? Cosa sappiamo sull’incidente del Boeing

Un aereo che stava volando da Sydney a Auckland, in Nuova Zelanda, ha perso quota rapidamente, ora la compagnia aerea ha spiegato cosa ha causato l’incidente.
Intervista a Danilo Recine
Vicepresidente Anpac
A cura di Elisabetta Rosso
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"Fino a ieri di questo pulsante non parlava nessuno, ora è diventato un tema". Il pulsante in questione è un interruttore in grado di spostare i sedili nella cabina di pilotaggio. "E sembra essere la causa dietro all'incidente sul volo LA800" ha spiegato a Fanpage.it Danilo Recine, Vicepresidente Anpac, Associazione Nazionale Professionale Aviazione Civile. L'11 marzo un Boeing 787 della compagnia aerea cilena Latma, partito da Sydney e diretto a Auckland ha perso quota rapidamente, i passeggeri sono stati sbalzati dai sedili e lanciati sul soffitto dell'aereo, 13 persone sono state ricoverate in ospedale. Non è stata subito chiara la causa dell'incidente, poi la compagnia ha spiegato che dietro alla caduta in picchiata c'è un pulsante per spostare i sedili. 

Latam ha comunicato che un assistente di volo avrebbe involontariamente premuto l’interruttore del sedile del pilota mentre era seduto in cabina, il movimento brusco lo avrebbe fatto urtare contro la cloche, la barra di comando dell’aereo, e innescato la discesa improvvisa. "Prima di ricostruire la dinamica dell'evento è importante sottolineare che non c’è nessun pulsante in grado di far precipitare l’aereo, siamo di fronte a un incidente", sottolinea Recine. "È assurda l'idea che ci siano interruttori che fanno cadere gli aerei, ci sono stati una serie di eventi allineati."

La dinamica dell'incidente

Come spiega Latam, è stato attivato per errore l’interruttore che serve a spostare avanti e indietro i sedili. "In pratica un assistente di volo è entrato nella cabina di pilotaggio, è obbligatorio avere dei continui contatti, e ha schiacciato per sbaglio il pulsante mandando avanti il sedile mentre il pilota era seduto. Il pilota quindi è andato a urtare la cloche." Gli aerei Boeing hanno la barra di comando al centro, altri velivoli, come gli Airbus, invece ce l’hanno a lato. “Ma non cambia molto è solo una scelta di design”.

"Il problema è che la cloche è stata colpita con un movimento strano, brusco. Il pilota si è spostato più del dovuto in modo veloce, e per questo è stato disinnescato l’autopilota, quando succede la cloche si attiva, diventa operativa e essendo un movimento in avanti ha fatto scendere velocemente l’aereo. Lo scatto è stato repentino." Da sottolineare, l'autopilota si disattiva solo se c’è un movimento brusco, "quindi la pressione che è arrivata sulla cloche è stata tale da disattivare l’autopilota."

La sicurezza dei pulsanti sugli aerei

Dopo pochi secondi dalla picchiata brusca i piloti sono riusciti a prendere in mano la situazione, "l'aereo ha perso quota, è vero, ma non c'è stato un reale pericolo di caduta", ha spiegato Recine. Ora Boeing ha emesso un bollettino affinché gli operatori controllino e verifichino gli interruttori, devono infatti essere coperti per evitare che vengano azionati per sbaglio. "È una raccomandazione, dopo di che, è un caso davvero raro, molto singolare, io non ho sentito prima d'ora qualcosa del genere.” Boing nel comunicato ha scritto: "Abbiamo preso la misura precauzionale di ricordare agli operatori del 787 un bollettino di servizio emesso nel 2017 che includeva istruzioni per l'ispezione e la manutenzione degli interruttori sui sedili del ponte di volo".

Ha poi aggiunto Recine: "Il caso ha riacceso l'attenzione su questi pulsanti, per evitare che accada questo caso molto particolare in futuro, il trasporto internazionale aeronautico ha sollevato una grande attenzione, e questo può essere un motivo di crescita per la sicurezza"

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