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Cos’è l’ora lunare, il nuovo sistema di riferimento temporale che vuole creare la Nasa

In vista delle missioni Artemis previste per il 2026 l’Agenzia spaziale dovrà stabilire il Tempo Lunare Coordinato basato per permettere il trasferimento di dati tra veicoli spaziali e le comunicazioni tra la Terra e i satelliti lunari.
A cura di Elisabetta Rosso
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ANDREA CENTINI | Foto della Luna
ANDREA CENTINI | Foto della Luna

Lo stesso orologio sulla Terra si muoverebbe a una velocità diversa sulla Luna. Il motivo è semplice la gravità, e in vista della conquista spaziale è necessario stabilire il Tempo Lunare Coordinato (LTC). Con una nota il capo dell'Ufficio americano per le politiche scientifiche e tecnologiche (OSTP) ha chiesto alla Nasa di collaborare con altre agenzie statunitensi e internazionali per stabilire un sistema di riferimento temporale basato sulla Luna. Entro il 2026 la Nasa dovrà stabilire il Tempo Lunare Coordinato. Non si tratta di un fuso orario ma un intero quadro temporale. "Un orologio atomico sulla Luna ticchetta a una velocità diversa rispetto a un orologio sulla Terra", ha spiegato Kevin Coggins, capo delle comunicazioni e della navigazione della NASA.

"È logico, che qualsiasi altro corpo, che sia la Luna o Marte, abbia il proprio battito cardiaco." Sulla Luna il tempo si muove più veloce di circa 58,7 microsecondi ogni giorno. Secondo la teoria della relatività generale, infatti, la gravità influisce sulla percezione del tempo. In presenza di un campo gravitazionale più intenso, scorre più lentamente rispetto a un campo gravitazionale più debole. Sulla Terra, dove la gravità è più intensa, 9,807 m/s², il tempo scorre leggermente più lentamente rispetto a luoghi dove la gravità è meno intensa, come sulla Luna, 1,62 m/s².

Perché la Nasa deve creare il Tempo Lunare Coordinato

LTC sarà fondamentale per il cronometraggio dei veicoli spaziali e dei satelliti lunari. La Nasa ha infatti programmato numerose missioni per il programma Artemis a partire da settembre 2026. L'obiettivo è costruire una base lunare per prepararsi alle prossime missioni su Marte, per riuscire nell'impresa si è rivolta anche a numerose aziende private.

Come ha spiegato Coggins a Reuters, il Tempo Lunare Coordinato è l'unico modo per permettere il trasferimento di dati tra veicoli spaziali e le comunicazioni tra la terra, le basi, gli astronauti e i satelliti lunari. "La definizione di uno standard adeguato – uno che raggiunga la precisione e la resilienza necessarie per operare nel difficile ambiente lunare – andrà a beneficio di tutte le nazioni che viaggiano nello spazio", si legge nella nota dell'OSTP.

Come verrà stabilito l'LTC

Sulla Terra il Tempo Coordinato Universale (UTC) si basa su una rete di orologi atomici collocati in diverse aree del mondo. L'UTC è il fuso orario scelto come riferimento globale, a partire dal quale sono calcolati tutti i fusi orari del mondo. Anche sviluppare l'LTC potrebbe richiedere il posizionamento di orologi atomici sulla Luna. Serviranno quinti accordi internazionali tra le 36 nazioni che hanno firmato gli accordi Artemis, non sono presenti Cina e Russia, i principali concorrenti degli Stati Uniti nella corsa spaziale. A differenza della Terra, la Luna non avrà l’ora legale.

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